Doppio primato per Bagnaia nel venerdì di Sepang, Martín lo segue a ruota (pur con una caduta innocua alla 1). Acosta in Q1.
La prima giornata di prove libere del GP Malesia 2024 del Motomondiale si è conclusa questa mattina, con lo svolgimento della FP1 e della Practice per la MotoGP, nonché della Free Practice e della P1 per le classi propedeutiche Moto2 e Moto3.
Nonostante nella mattinata di Sepang la pista si sia rivelata leggermente bagnata, il meteo non ha fatto brutti scherzi in questo primo giorno dell’evento e le uniche sorprese sono state quelle in pista.
MotoGP
Sia il turno libero che quello di prequalifica hanno visto in testa Francesco Bagnaia. Il torinese ha iniziato col piede giusto questo fine settimana per lui cruciale nella sfida per il titolo contro Jorge Martín, mantenendo un grande margine nel turno mattutino e mettendosi in testa pure in quello pomeridiano, col miglior tempo di 1:57.679. Siamo già molto vicini al record della pista, distante solo 0″2.
Martín, tuttavia, sta dando filo da torcere al torinese e non era difficile immaginare che sarebbe stato così. Dopo il sesto posto nella FP1, nella Practice il madrileno ha lottato ad armi pari con Bagnaia per l’ottenimento del miglior tempo del venerdì, rimediando appena mezzo decimo di ritardo. La sessione del #89 si è conclusa con una scivolata alla curva 1 a tre minuti dalla fine, senza conseguenze né per lui né per la moto.
La terza posizione è andata ad Enea Bastianini che, come prevedibile, qui a Sepang sta tornando ad esaltarsi. Il riminese si è fermato a 0″2 dal compagno di squadra e, almeno per questo weekend, si rivelerà probabilmente molto più un ago della bilancia nella sfida al titolo di quanto non lo sarà Marc Márquez (almeno sull’asciutto). La “Bestia” ha già messo in chiaro, nelle interviste, che si concentrerà in primis sul proprio obiettivo, ovvero il terzo posto nel mondiale, anziché sull’aiutare Bagnaia.
Il #93 aveva preannunciato che questo weekend sarebbe stato un calvario per lui e per il team Gresini, e difatti l’ha già dimostrato rischiando di rimanere fuori dall’accesso diretto in Q2. Márquez ha chiuso al decimo posto, staccato quasi 0″7 dal suo futuro compagno di squadra; all’interno del box di Nadia Padovani, probabilmente, si sta già facendo la danza della pioggia per sabato e domenica (anche se va segnalato l’ottimo quinto posto di Álex Márquez).
Il primo “degli altri” è stato Maverick Viñales, col quale comincia la sfilza di piloti sopra il muro dell’1:58. “Top Gun” ha ritrovato buone sensazioni in un tracciato a lui amico ed ha preceduto, oltre il Márquez più giovane, anche Fabio Quartararo. Questa fase in ripresa sta continuando per la Yamaha, tanto che entrambe le M1, dotate di un nuovo motore, sono entrate direttamente in top ten (con anche Álex Rins ottavo).
Le due moto di Iwata chiudono a panino Franco Morbidelli sulla seconda Ducati Pramac, mentre Jack Miller occupa la nona posizione ed è il primo dei piloti KTM. Sia il suo compagno Brad Binder che Pedro Acosta, sulla RC16 rimarchiata GasGas, sono rimasti vincolati al Q1 e domani dovranno affrontare la prima qualifica.
In Q1 con loro ci saranno anche le due Ducati VR46, con Marco Bezzecchi 12° ed Andrea Iannone che, al rientro in MotoGP dopo cinque anni di assenza, ha chiuso il turno del venerdì 21°, a 1″9 dalla vetta. Va però segnalata la performance di “The Maniac” al mattino, addirittura nono alle spalle di Quartararo.
Moto2
Il turno della Moto2 ha visto, nella P1 valida poi per la combinata che verrà stilata domani, il miglior tempo di Manuel González sulla Kalex del team Gresini. Lo spagnolo ha concluso la sessione in 2:05.576, rimediando ben 0″3 di vantaggio sul secondo classificato Filip Salač.
Un risultato, quello della P1, che può essere cruciale dato le previsioni meteo poco fortunate che si prospettano domani. Il team Marc VDS Elf, nel complesso, è andato molto bene con Tony Arbolino sesto, mentre in terza posizione spunta Deniz Öncü. Il neo-campione del mondo Ai Ogura occupa la quinta posizione.
Moto3
La Moto3 è stata l’unica categoria ad aver affrontato un turno bagnato per interno al mattino, ma al pomeriggio, durante la Practice, l’asfalto asciutto ha riportato le cose alla normalità. E la normalità, attualmente, prevede David Alonso costantemente in testa.
L’ispano-colombiano (sul cui cupolino è apparsa una fascia nera in memoria delle vittime dell’alluvione a Valencia) ha girato in 2:11.241, distanziando Adrián Fernández sulla Honda Leopard di un paio di decimi. Al terzo posto ecco Taiyo Furusato su un’altra delle moto giapponesi, mentre al quarto spunta il suo connazionale Ryusei Yamanaka. Chiude la top five Collin Veijer, primo dei piloti indaffarati nella lotta al secondo posto iridato.
Ecco i risultati della FP1 e della Practice MotoGP, insieme all’analisi cronometrica di quest’ultima.
Fonti immagini: mediahouse.ducati.com, gresiniracing.com, teamaspar.com
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