Álex Márquez è primo a sorpresa nella PR MotoGP di Sepang, davanti a Martín e alle KTM. Quartararo settimo, poi Bagnaia.
La prima giornata di prove a Sepang, in vista del GP Malesia 2023 di questo fine settimana, si è conclusa da pochi minuti. MotoGP, Moto2 e Moto3 hanno disputato le rispettive due sessioni sotto un cielo plumbeo, ma che per fortuna non ha scaricato pioggia né al mattino né al pomeriggio.
La lotta per il passaggio diretto in Q2, soprattutto per la MotoGP, è stata senza esclusione di colpi, ma alla fine ad avere l’ultima parola sono state, come prevedibile, le Ducati.
MotoGP
Un po’ meno prevedibile il nome del pilota che effettivamente occupa la prima posizione in sella alla propria Desmosedici. Trattasi di Álex Márquez, che nella Practice decisiva al passaggio in Q2 si è dimostrato il più veloce col tempo di 1:57.823. Come nel 2022, il team Gresini Racing pare davvero in forma per questo appuntamento malese.
Il bicampione del mondo Moto3 e Moto2 ha girato a 0″1 dal tempo record realizzato lo scorso anno da Jorge Martín, il quale occupa la seconda posizione. Nella lunga sfida con Francesco Bagnaia nella classifica piloti, il madrileno ha di nuovo mostrato una velocità di adattamento e di finalizzazione del setup maggiore rispetto a quella del torinese. In vista delle qualifiche di domani, il leader della FP1 mattutina è comunque il favorito d’obbligo per lottare per la pole.
Parlando di Pecco, il campione del mondo in carica è riuscito comunque ad inserirsi nei primi dieci della prequalifica, risultato valido per il passaggio in Q2. Ottavo tempo finale per il pilota di Chivasso (a dispetto di un giro perso per bandiere gialle esposte), il quale però aveva iniziato a rilento il weekend col 15° tempo mattutino. Anche il distacco di mezzo secondo da Martín e di 0″6 dal leader del turno fa preoccupare il team Lenovo.
Oltre queste, altre tre Ducati sono riuscite a passare ad evitare a priori la Q1: Luca Marini occupa il sesto posto col compagno Marco Bezzecchi nono, mentre Johann Zarco chiude la top ten a 0″6 di svantaggio. Fuori dai dieci, invece, Enea Bastianini (12°), Fabio Di Giannantonio (14°) ed Álvaro Bautista (22° a 2″5), dal quale ci si aspettava un po’ di più dopo i test promettenti svolti a Misano.
A tentare di rompere le uova nel paniere di Borgo Panigale potrebbe essere KTM, che vede la coppia Red Bull Jack Miller-Brad Binder in terza e quarta posizione. Un risultato di squadra già ottimo per la Casa di Mattighofen, la quale però avrebbe potuto fare anche di meglio se non fosse che Binder, in un giro in cui aveva 0″4 di vantaggio al secondo settore, ha commesso un errore in curva 12.
Giornata di luci ed ombre per Aprilia invece, col lato del box di Maverick Viñales illuminato e quello di Aleix Espargaró nel buio più totale. “Top Gun” ha portato in top ten l’unica delle quattro RS-GP presenti in pista, chiudendo con un discreto quinto posto (seppur a quasi mezzo secondo da Márquez). Sulla sua Aprilia è stato avvistato anche un particolare interessante, ovvero un tubo di raffreddamento per rinfrescare i piloti, viste le temperature e l’umidità asfissianti della Malesia.
Per quanto concerne Espargaró, non è solo il 20° tempo a 1″9 che preoccupa il box di Noale, quanto più le ben quattro cadute patite quest’oggi, di cui tre solo nella PR. La prima, avvenuta al mattino, si è risolta anche in qualche sfiammata dal tubo di scarico della RS-GP23, che ha impedito ad Aleix di riprendere la moto e continuare il turno. Male anche la squadra di casa RNF Racing, con Raúl Fernández 18° e Miguel Oliveira 19°.
Fabio Quartararo è la piacevole sorpresa di questo venerdì, col settimo tempo ed una competitività ritrovata. La Yamaha sta ritrovando in Sepang una pista alleata come lo scorso anno, ma per “El Diablo” sarà imperativo, nella Q2 di domani, conquistare almeno la seconda fila.
Il suo compagno Franco Morbidelli è andato vicinissimo all’ingresso diretto nella seconda tranche di prove ufficiali, ma ha mancato l’accesso per 0″084 sul pilota che sostituirà il prossimo anno, Zarco. Anche l’ultimo giro di “Franky” è andato perso, per via di una perdita d’anteriore alla curva Berjaya Toman salvata in extremis con gomito e ginocchio.
Male le Honda per il momento: Marc Márquez, pur cercando il traino di Martín e del fratello, non è andato oltre il 15° tempo, davanti al compagno Joan Mir. Nelle ultime tre posizioni Nakagami e Lecuona.
Moto2
Sulla pista del misfatto del 2022, Ai Ogura si è dimostrato il più veloce al termine del venerdì di Sepang classe Moto2. Il pilota giapponese del team Honda Asia Idemitsu ha concluso la P2 in 2:06.093, rubando il primato di giornata a Fermín Aldeguer per meno di un decimo.
Il vincitore della Thailandia, il più veloce al mattino, è in seconda posizione assoluta ed inseguito da Arón Canet su Kalex Pons, mentre Jake Dixon, terzo in P2, occupa il quarto posto nella combinata. Pedro Acosta, che in questo weekend ha una grande chance iridata per conquistare il secondo titolo, è quinto, mentre Tony Arbolino, primo qui lo scorso anno, patisce ancora grandi difficoltà sul giro singolo. L'”Artista” è 19°.
Moto3
Una sessione su due conquistata da Jaume Masiá tra la notte e la mattinata italiana. In una scena già vista e rivista diverse volte in molti venerdì del 2023, il #5 di casa Honda Leopard si è dimostrato il più veloce (e non di poco) nei turni Moto3, fino a terminare la giornata col riferimento di 2:12.065. Tempo, però fatto al mattino.
La P2, infatti, ha sorriso a Taiyo Furusato, che dopo il secondo posto di Buriram sta continuando ad approfittare della fase di campionato asiatico-oceanica per puntare ad altri ottimi risultati. Il giapponese è terzo nella combinata, tra i contendenti al titolo Deniz Öncü e David Alonso. Da segnalare il rientro di Romano Fenati, settimo a fine venerdì ed alle spalle del compagno Matteo Bertelle (quinto) e Daniel Holgado (sesto).
Qui i risultati della FP1 e della Practice MotoGP, insieme ai run compiuti in quest’ultima.
Fonti immagini: gresiniracing.com, honda.racing, leopardracing.com
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