Motomondiale | GP Malesia 2022, sintesi delle FP2

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
21 Ottobre 2022 - 18:54
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Pioggia e pista umida in FP2, impossibile migliorare i riferimenti della prima sessione. In MotoGP conduce Cal Crutchlow su Bagnaia, entrambi sulle slick.


La tanto temuta pioggia ha fatto capolino in anticipo rispetto a quanto ci si aspettava, con la FP2 del GP Malesia 2022 funestata dal maltempo per quanto riguarda Moto2 e soprattutto MotoGP. I monsoni non sono rimasti sopra a Sepang per molto tempo, ma è stato un lasso temporale sufficiente per scaricare un bello scroscio d’acqua e rendere la seconda sessione inutile nella sfida al cronometro per l’ingresso nella top ten del venerdì. I tempi della FP1, difatti, sono risultati inavvicinabili per le due categorie maggiori. 

MotoGP

La penultima FP2 dell’anno è stata particolarmente attiva per i protagonisti della MotoGP, ma a conti fatti non ha cambiato nulla in termini di nomi che prenderanno parte a Q1 e Q2. In compenso, il primo assaggio dei piloti sul bagnato è stato su un tracciato in continuo miglioramento grazie ai raggi di sole che hanno illuminato la pista, tanto da permettere l’uso delle slick a cinque minuti circa dal termine. 

È così che Cal Crutchlow, veterano di queste condizioni, si è aggiudicato a sorpresa il turno in 2:05.711. Pur non dando risvolti alla classifica dell’inglese, questo tempo fa capire come le Yamaha possano essere competitive anche sull’umido, a dispetto delle aspettative. 

Fabio Quartararo e Franco Morbidelli, sulle M1 del team Monster Energy, difatti non hanno potuto mostrare il proprio potenziale con le slick, avendo concluso la sessione sulle coperture intagliate. L’italo-brasiliano si è preso il settimo tempo ed ha anche preceduto “El Diablo”, forte di vitali conferme sull’asfalto bagnato. 

In seconda posizione troviamo il primo rivale di Quartararo, Francesco Bagnaia. Staccato 0”9 da Crutchlow, Pecco si è messo alle spalle una FP1 poco convincente e, un po’ come in Thailandia, ha dimostrato di avere le carte giuste da giocare in caso di round su pista umida o anche 100% bagnata. 

Sia lui che il compagno Jack Miller (quarto) hanno utilizzato le gomme d’asciutto nei minuti finali, precedendo Johann Zarco al quinto posto che invece ha preferito non rischiare inutilmente con un set di slick. La quarta Ducati in top ten la guida Luca Marini, decimo, mentre ha avuto grosse difficoltà Enea Bastianini, ultimo a 5”8. 

Una sola Honda nei primi dieci, quella di Márquez. Stiamo però parlando della moto gestita da Lucio Cecchinello e guidata da Álex, sorprendentemente bravo ad interpretare l’asfalto in queste condizioni fino ad agguantare il terzo posto della FP2. Suo fratello Marc è solo 15° dopo esser stato tra i protagonisti per buona parte dei quarantacinque minuti. 

Anche Aprilia e Suzuki sono riuscite a piazzare solo uno dei propri piloti nei dieci di questo turno. Maverick Viñales, un po’ a sorpresa, si è dato una sveglia con l’arrivo della pioggia ed ha chiuso sesto (a 3”6) col compagno Aleix Espargaró naufragato invece al 21°, mentre Joan Mir si trova ottavo, con Rins sulla GSX-RR gemella 12°. 

Moto2

I tempi della Moto2, per via delle condizioni inusuali, sono stati particolarmente vicini a quelli della top class. Il migliore del pomeriggio è stato Manuel González sulla Kalex del team Master Camp VR46 in 2:07.897 (un tempo del genere gli avrebbe permesso di stare in top five nella FP2 MotoGP), seguito da Marcel Schrötter. 

Dopo la caduta del compagno López in FP1, Fermín Aldeguer ha portato la sua Boscoscuro Speed Up in terza posizione, a 0”4 dalla vetta. Il giovanissimo pilota spagnolo precede un gruppetto di piloti di primissimo piano, tra cui Augusto Fernández, Arón Canet ed Ai Ogura, tutti racchiusi in poco più di un decimo dalla quarta alla sesta piazza. Bene anche Chantra, settimo dietro al proprio caposquadra del team Honda Asia. 

Moto3

La Moto3 non è stata intaccata dai continui capovolgimenti climatici ed anche la FP2 si è svolta senza problemi sull’asciutto. Il verdetto è lo stesso della prima sessione, con Dennis Foggia al comando sulla sua Honda Leopard in 2:12.348. 

Stavota Ayumu Sasaki non gli è stato così vicino chiudendo quinto e, tra loro due, si sono inseriti David Muñoz, Ivan Ortolá e Stefano Nepa, questi ultimi due protagonisti di un’ottima giornata per MTA. 11° Sergio García, 15° il campione del mondo Izan Guevara. 

Ecco i risultati della FP2 MotoGP, il cronologico dei tempi e la classifica combinata del venerdì. 

Fonti immagini: rnfracing.com, press.ktm.com, yamaha-racing.com

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