Motomondiale | GP Malesia 2022, sintesi dei warm-up

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Tempo di lettura: 3 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
23 Ottobre 2022 - 05:34
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Pista umidiccia al mattino per la pioggia scesa nella notte, Zarco monta le slick in MotoGP ed è primo. Bagnaia ottavo, Quartararo 17°.


Siamo solo al warm-up, ma già ora la tensione in vista del GP Malesia 2022 è aumentata, complice anche le condizioni del tracciato che hanno messo nuovamente in confusione piloti, team e meteorologi. 

Solo il turno della MotoGP ha visto l’utilizzo delle slick nelle fasi finali, ma al momento le condizioni meteo per il Gran Premio sono al limite dello sconosciuto.  

MotoGP 

I tempi sono, a conti fatti, poco indicativi, ma nonostante questo in molti hanno trovato della confidenza extra rispetto agli avversari su pista umidiccia. Su tutti Johann Zarco, solito grande interprete di queste condizioni che si è preso la testa del turno in 2:02.442. Il #5 parte 18° dopo le pessime qualifiche, ma non è impossibile la rimonta se dovessero ripetersi queste condizioni.

Nei minuti finali quasi tutti hanno montato le slick e la classifica si è rimescolata. I fratelli Marc ed Álex Márquez occupano la seconda e terza posizione, ma con distacchi piuttosto elevati dal francese del team Pramac. Quarto posto per l’esperto per eccellenza del bagnato in questo 2022, Miguel Oliveira. 

I contendenti iridati, come nelle qualifiche di ieri, non hanno impressionato, anche forse per evitare di rischiare oltremodo. Fabio Quartararo, ad esempio, sulle gomme Rain è andato molto bene migliorando più volte il suo riferimento, ma quando la pista si è asciugata è sprofondato al 17° posto nonostante l’uso delle gomme d’asciutto. “El Diablo”, tra l’altro, dovrà fare i conti anche con una microfrattura al dito medio.

Situazione più bilanciata per Francesco Bagnaia, a centro classifica sia con l’umido che con l’asciutto. Il torinese ha migliorato a sua volta nel finale ma senza strafare, chiudendo ottavo. Passando ad Aprilia, le moto di Noale, come le Yamaha, sono andate bene con le gomme da bagnato ma decisamente meno con le slick su asfalto freddo, tanto che Aleix Espargaró si trova 15° davanti al suo compagno di squadra Viñales. I due sono stati nuovamente vittime delle noie meccaniche della RS-GP22, con “Top Gun” fermo ad inizio turno a bordo pista ed il suo caposquadra che ha avuto problemi durante la prova di partenza. 

Moto2

Gran giornata per la squadra Ajo Red Bull nelle categorie propedeutiche, a cominciare dalla Moto2. Augusto Fernández si è aggiudicato il miglior tempo in 2:20.094 davanti al compagno di squadra Pedro Acosta, facendo capire di essere della partita sia sull’asciutto, come visto in qualifica, sia sul bagnato o con l’umido. 

La terza posizione l’ha ottenuta Fermín Aldeguer, poi troviamo Tony Arbolino come primo degli italiani al quarto posto. Ai Ogura ha preferito conservare le energie in questo warm-up ed ha terminato 25°; da segnalare l’ottimo sesto posto di Lorenzo Dalla Porta. 

Moto3

La classe leggera è stata la prima a saggiare le strane condizioni della pista, in cui nessuno ha voluto rischiare l’uso delle slick. Anche in Moto3 è stato il team Ajo a dettare legge: il miglior tempo l’ha fatto registrare Jaume Masiá, per quanto poco indicativo il suo 2:25.542.  

Sergio García si è aggiudicato il secondo posto ed il secondo pilota Ajo, Daniel Holgado, il terzo. Per trovare la prima Honda bisogna scendere fino al sesto posto di Tatsuki Suzuki, il quale precede Elia Bartolini (primo degli italiani) e Stefano Nepa. 14° Dennis Foggia, 29° Izan Guevara. 

Qui i risultati del turno MotoGP e l’analisi dei run. Alle 6:00 scatterà la prima gara, quella della Moto3. 

Fonti immagini: pramacracing.com, ajo.fi

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