Motomondiale | GP Malesia 2017 – Anteprima

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Tempo di lettura: 9 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
26 Ottobre 2017 - 10:18
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La penultima tappa del Motomondiale si svolgerà a Kuala Lumpur, in Malesia, sul circuito di Sepang che ospiterà, per la 19a volta, l’omonimo Gran Premio. Alcuni credono che quella del 1999, cioè la “prima volta” di Sepang, sia stata la prima gara nel paese dell’Asia sudorientale ma in realtà il GP è di quasi un decennio più vecchio: infatti la primissima gara si svolse nel 1991 sulla pista Shah Alam che ospitò il Circus a due ruote fino al 1997. C’è stata persino una terza pista in cui si è corso, ovvero il circuito di Johor situato nell’omonimo Stato interno alla Malesia, per poi optare definitivamente per la pista progettata ormai diciotto anni fa da Hermann Tilke. A conti fatti, questo sarà il 27° Gran Premio della Malesia.

Il mondiale è in procinto di terminare il suo tour de force asiatico questo fine settimana con due situazioni di campionato ancora in sospeso: quella in MotoGP e quella in Moto2, situazioni tra l’altro pressoché identiche sul piano del distacco. Partiamo ovviamente con la classe regina: Marc Marquez ha dimostrato sulla difficilissima Phillip Island il perché lui sia considerato, persino dal suo stesso rivale per il titolo, il vero fenomeno di questa MotoGP, “giocando” coi suoi avversari fino a quando non ha deciso di mettere il “turbo” e di andare a vincere. Una maniera di vincere che ha ricordato alcuni suoi successi in Moto2, e che ha rimediato anche alle brutte figure del 2013, 2014 e 2016. Andrea Dovizioso, l’unico ostacolo rimasto sul cammino di Marc Marquez verso la conquista del titolo piloti, è stato autore di una vera impresa sul bagnato a Motegi quanto di un flop allucinante in Australia dimostrando come i miracoli, su questa Ducati, in piste fisiche e di percorrenza non siano ancora possibili. Ben 33 i punti che separano l’italiano dallo spagnolo in campionato, ma il forlivese non è ancora totalmente piegato. Sepang l’anno scorso è stata la gara del “risveglio dal letargo” per il Dovi, quando divenne il nono vincitore del 2016 e si risollevò psicologicamente dopo tante annate difficili con Ducati (e non solo), mettendo le basi per diventare un serio contendente per il titolo; Marc Marquez invece non ha bei ricordi in Malesia: oltre alla caduta nel 2016 a campionato già deciso, è ancora fresco nella memoria dei fan il suo “clash” del 2015 con Valentino Rossi, che minò fortemente la sua immagine agli occhi di tutto il mondo motociclistico. Solo un successo nella classe maggiore per il catalano qui, nel 2014.

I migliori alleati del Dovi, nel caso di un weekend a suo favore, potrebbero essere le Yamaha di Rossi Vinales e anche la Tech3 satellite di Johann Zarco, assolute protagoniste in Australia (staccate sul traguardo di appena 43 millesimi tra loro) ma, come detto dallo stesso Rossi, senza nessuna garanzia di far bene qui. La cabala tra l’altro non avvantaggia le moto di Iwata, vincitrici qui per l’ultima volta ben sei anni fa con Jorge Lorenzo. E a proposito del maiorchino, qui a Sepang potrebbe rifarsi a sua volta dal weekend più nero che rosso delle Ducati a Phillip Island, rimediando al terribile 15° posto dietro persino a Karel Abraham. Stagione comunque quasi indecifrabile del maiorchino, con costanti alti e bassi che, anche da fuori, non fanno capire quali siano le vere qualità della moto né, a questo punto, quelle del #99. Stesso discorso per Danilo Petrucci, tanto bravo sul bagnato in Giappone quanto nel pantano (in senso metaforico) di Phillip Island. Chi invece, come nel Victoria, dovrebbe giocare a favore di Marc Marquez sono sicuramente Daniel Pedrosa, molto forte sul tracciato di Kuala Lumpur dove ha collezionato ben tre successi (2012, 2013 e 2015), e Cal Crutchlow, che qui l’anno scorso lottò persino per la vittoria fino a pochi giri dalla fine. Il loro compito sarà comunque quello di stare dietro al proprio compagno di marca. Weekend comunque colmo anche di spunti interessanti per i piloti di seconda fascia, come l’arrivo di Michael van der Mark sulla Yamaha M1 del team Tech3 in sostituzione di Jonas Folger, nella speranza che l’olandese stavolta riesca a correre la sua prima gara in MotoGP.

Per Franco Morbidelli, Sepang sarà il primo match point iridato per conquistare il titolo Moto2. Thomas Luthi ha ora un distacco di 26 punti e basterebbe rimanere davanti all’elvetico, o quantomeno perdere un solo punto da lui, per diventare il re della classe di mezzo. Sottovalutare il prossimo compagno di squadra però si è già rivelato un grave errore quest’anno e la pista malese più volte ha detto bene al pilota del team CarXpert: due successi per lui (2005 e 2011), a cui si aggiungono un secondo e un terzo posto. Morbidelli dal canto suo solo l’anno scorso ha preso confidenza con i curvoni malesi, arrivando secondo e proseguendo un ottimo filotto di piazzamenti durato tutta la seconda parte di stagione.

Attesa anche per gli altri italiani, tra cui Bagnaia e Pasini: i due, in lotta per la quinta posizione in campionato, hanno avuto andamenti molto diversi durante questa stagione, col rookie capace di picchi notevoli come il secondo posto di Le Mans ma anche di bassi come lo “zero” del Mugello, mentre il romagnolo è di certo tornato al top ma pecca ancora di costanza, oltre a esser stato vittima di alcune sfortune come quella capitata in Australia rimanendo coinvolto con Schrotter in un incidente. Alex Marquez, compagno di Morbidelli nel team Marc VDS, avrà ancora il compito di aiutare l’italo-brasiliano a ottenere l’alloro iridato, ma come in Giappone potrebbe approfittare delle difficoltà altrui per ottenere altre soddisfazioni, mentre Miguel Oliveira, che si gioca con lo spagnolo la terza posizione nella graduatoria, ha portato la KTM al primo successo in Moto2 durante l’ultimo weekend e la possibilità che questo venga ripetuto nelle ultime due gare dell’anno non è affatto bassa. Anche Brad Binder, secondo in Australia dietro alla KTM gemella, sarà battagliero per portare altri risultati importanti al marchio austriaco.

Infine la Moto3, il cui titolo mondiale è già stato assegnato anzitempo proprio a Phillip Island. Joan Mir è diventato campione del mondo con ben tre gare d’anticipo nonostante il passo falso di Motegi e ora vorrà semplicemente dare il cento per cento, senza preoccupazioni per l’alloro già in cassaforte. Stessa situazione per Romano Fenati, tranquillamente secondo in campionato e proiettato come Mir verso la Moto2, dove si spera possa far bene da subito in una categoria in cui il peso corporeo, con moto decisamente più potenti, è di certo meno rilevante. Chi invece sta assistendo a una lotta intestina nel proprio box è Fausto Gresini, poiché Fabio Di Giannantonio e Jorge Martin si trovano ancora in lotta per il quarto posto in campionato. L’anno scorso la gara venne vinta da Francesco Bagnaia su Mahindra, ma considerando l’aumento del gap tra la Honda e la moto indiana (oltre alla KTM stessa), è assai probabile che possa essere una moto della Casa dell’Ala Dorata a vincere ancora. Record spaventoso di vittorie quest’anno per il costruttore giapponese in Moto3, con quindici successi su sedici gare svolte, a eccezion fatta del Gran Premio d’Italia con la splendida vittoria di Migno. Occhi puntati anche su Enea Bastianini, che nelle ultime gare si è dimostrato più a suo agio nel team spagnolo Estrella Galicia, oltre che più rapido rispetto ad Aron Canet. KTM sperduta sia con le proprie moto ufficiali guidate da Bendsneyder e da Antonelli, sia con quelle dello Sky Racing Team guidate da Bulega e Migno, ed è paradossale vedere sempre più costantemente le stesse moto del team RBA stare sempre tra i primi al contrario dei due team più importanti per la casa austriaca.

Il penultimo appuntamento del mondiale andrà in diretta su Sky Sport e in differita su TV8, al contrario invece dell’ultima gara a Valencia che verrà trasmessa live da entrambi i canali.

2017 Shell Malaysia Motorcycle Grand Prix – Sepang International Circuit
Round 17/18
27-29 Ottobre 2017

INFO CIRCUITO

Lunghezza del circuito: 5,543 km
Giri da percorrere
: 20 (MotoGP), 19 (Moto2), 18 (Moto3)
Curve totali: 15
Senso di marcia: orario

RECORD

Giro gara MotoGP: 2:00.606 – Jorge Lorenzo – Yamaha – 2015
Giro prova MotoGP: 1:59.053 – Daniel Pedrosa – Honda – 2015
Vittorie pilota 500cc/MotoGP: 6 – Valentino Rossi
Vittorie costruttore 500cc/MotoGP: 12 – Honda
Pole pilota 500cc/MotoGP: 4 – Valentino Rossi, Daniel Pedrosa
Pole costruttore 500cc/MotoGP: 15 – Honda
Podi pilota 500cc/MotoGP: 12 – Valentino Rossi
Podi costruttore 500cc/MotoGP: 40 – Honda

Giro gara Moto2: 2:07.321 – Thomas Lüthi – Kalex – 2015
Giro prova Moto2: 2:06.383 – Thomas Lüthi – Kalex – 2015
Vittorie pilota 250cc/Moto2: 4 – Max Biaggi
Vittorie costruttore 250cc/Moto2: 9 – Aprilia
Pole pilota 250cc/Moto2: 4 – Max Biaggi, Hiroshi Aoyama
Pole costruttore 250cc/Moto2: 10 – Aprilia
Podi pilota 250cc/Moto2: 6 – Tetsuya Harada
Podi costruttore 250cc/Moto2: 24 – Aprilia

Giro gara Moto3: 2:13.571 – Brad Binder – KTM – 2015
Giro prova Moto3: 2:12.450 – Jack Miller – KTM – 2014
Vittorie pilota 125cc/Moto3: 2 – Noboru Ueda, Gábor Talmácsi
Vittorie costruttore 125cc/Moto3: 10 – Aprilia
Pole pilota 125cc/Moto3: 3 – Kazuto Sakata
Pole costruttore 125cc/Moto3: 10 – Aprilia
Podi pilota 125cc/Moto3: 4 – Kazuto Sakata
Podi costruttore 125cc/Moto3: 29 – Aprilia

ALBO D’ORO

PROGRAMMA

Venerdì 27 ottobre
9:00-9:40 (3:00-3:40) Prove Libere 1 Moto3 – SkySport MotoGP
9:55-10:40 (3:55-4:40) Prove Libere 1 MotoGP – SkySport MotoGP
10:55-11:40 (4:55-5:40) Prove Libere 1 Moto2 – SkySport MotoGP
13:10-13:50 (7:10-7:50) Prove Libere 2 Moto3 – SkySport MotoGP
14:05-14:50 (8:05-8:50) Prove Libere 2 MotoGP – SkySport MotoGP
15:05-15:50 (9:05-9:50) Prove Libere 2 Moto2 – SkySport MotoGP

Sabato 28 ottobre
9:00-9:40 (3:00-3:40) Prove Libere 3 Moto3 – SkySport MotoGP
9:55-10:40 (3:55-4:40) Prove Libere 3 MotoGP – SkySport MotoGP
10:55-11:40 (4:55-5:40) Prove Libere 3 Moto2 – SkySport MotoGP
12:35-13:15 (6:35-7:15) Qualifiche Moto3 – SkySport MotoGP
13:30-14:00 (7:30-8:00) Prove Libere 4 MotoGP – SkySport MotoGP
14:10-14:50 (8:10-8:50) Qualifiche MotoGP – SkySport MotoGP (9:35 TV8)
15:05-15:50 (9:05-9:50) Qualifiche Moto2 – SkySport MotoGP

Domenica 29 ottobre
8:40-9:00 (2:40-2:00) Warm-up Moto3 – SkySport MotoGP
9:10-9:30 (2:10-2:30) Warm-up Moto2 – SkySport MotoGP
9:40-10:00 (2:40-3:00) Warm-up MotoGP – SkySport MotoGP
12:00 (5:00) Gara Moto3 – SkySport MotoGP (11:00 TV8)
13:20 (6:20) Gara Moto2 – SkySport MotoGP (12:10 TV8)
15:00 (8:00) Gara MotoGP – SkySport MotoGP (14:00 TV8)

NB: tra parentesi gli orari italiani.

Fonte immagine: motogp.com

Statistiche a cura di Federico Benedusi.

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