Pecco Bagnaia ancora in testa nel turno MotoGP, Marc Márquez alle sue spalle. Morbidelli ottimo terzo, Acosta quinto.
Le ultime sessioni di prove libere prima dell’inizio delle qualifiche si sono concluse pochi minuti fa. Le squadre hanno completato i preparativi in vista dei due giorni più succosi del weekend del GP Italia 2024 del Motomondiale.
Per la MotoGP la FP2 è stata il solito turno di rifinitura, mentre per Moto2 e Moto3 la P2 ha delineato chi ha passato il taglio della Q1 direttamente e chi no.
MotoGP
Nonostante la penalizzazione rimediata per aver ostacolato Álex Márquez nella PR, Pecco Bagnaia non si è lasciato scoraggiare ed ha conquistato il miglior tempo in questa sessione in 1:45.608. Tempo non molto rappresentativo, ma che potrebbe dare un’idea di quello che potrebbe essere il passo gara sia per la Sprint di oggi che per il GP di domani.
Marc Márquez, su Ducati Gresini, occupa la seconda piazza a 0″3 dal rivale, con un ultimo tentativo segnato negativamente da un errore nel quarto settore. Terza piazza, a sorpresa, per Franco Morbidelli, che spera di raccogliere al Mugello ciò che non ha ottenuto a Barcellona.
Con Enea Bastianini quarto, il primo dei non-ducatisti è Pedro Acosta (GasGas) in quinta posizione, davanti a Maverick Viñales (Aprilia) e a Fabio Quartararo (Yamaha).
Moto2
Se nella prima giornata il confronto tra Boscoscuro e Kalex era sembrato più equilibrato, nella mattinata del sabato il telaista italiano pare aver guadagnato molto terreno. Nelle prime quattro posizioni ci sono le quattro moto italiani dei titolari, con Alonso López primo in 1:49.926 (l’unico sotto il ’50) davanti al compagno di squadra Fermín Aldeguer. Ai Ogura e Sergio García seguono a ruota le due Speed Up, con un distacco che va dai due ai tre decimi.
A conferma della bontà del telaio Boscoscuro, Mattia Pasini ha chiuso all’ottavo posto e si è aggiudicato l’ingresso diretto in Q2, così come altri piloti italiani quali Celestino Vietti (quinto, migliore tra i Kalex) e Tony Arbolino (12°). Nessuna eliminazione sorprendente, a parte forse quella della coppia GAS UP formata da Daniel Muñoz (25°) e Jaume Masiá (26°).
Moto3
Se la lotta nella classe di mezzo appare molto serrata, non si può dire lo stesso della Moto3, tutt’altro. David Alonso, nella P2 della categoria leggera, ha fatto semplicemente un altro sport rispetto agli avversari, girando in 1:53.926 e senza l’uso di una scia o di un riferimento.
Per dare idea della prestazione dell’ispano-colombiano, basti pensare che il record valido fino allo scorso anno della categoria era di 1:56.0 (fatto da Ayumu Sasaki), mentre questa mattina Ryusei Yamanaka, secondo, ha rimediato la bellezza di 0″7. Solo quattro piloti sono rimasti sotto il secondo da Alonso: oltre Yamanaka, Collin Veijer è terzo a quasi 0″8, Stefano Nepa quarto a 0″9 ed Iván Ortolá quinto appena sotto l’1:55.
Qui di seguito i risultati della FP2 MotoGP, i cronologici della sessione e la combinata con la FP1.
Fonti immagini: mediahouse.ducati.com, teamspeedup.it, teamaspar.com
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