Motomondiale | GP Italia 2023 – Anteprima del Mugello

Dopo un mese di pausa il Motomondiale torna in azione per una delle gare più attese del calendario. Al Mugello Bagnaia punta al secondo successo consecutivo del GP Italia in MotoGP; previsto il rientro di Bastianini.

L’attesa sta per terminare. Ad un mese circa dallo scoppiettante 1000° Gran Premio nella storia del Motomondiale disputato in Francia, la MotoGP, insieme a Moto2, Moto3 e MotoE, farà il proprio ritorno per il GP Italia, sesta prova del campionato 2023. La fantastica pista del Mugello, considerata una gemma del calendario delle due ruote e tra le piste nostrane in generale, ospiterà le tre categorie.

L’autodromo di proprietà della Ferrari, coi suoi 5.245 metri di lunghezza, rappresenta una sfida che ogni motociclista vorrebbe provare almeno una volta nella vita. Le quindici curve di cui è composto racchiudono, ognuna di essere, un pezzo di storia delle due ruote, in particolare della MotoGP che ha messo in scena, sin dal 2002, alcune delle gare migliori della propria storia

MotoGP

La classe regina giunge al Mugello in una situazione di stallo per quanto riguarda il campionato. Francesco Bagnaia ha incassato il terzo zero in un Gran Premio durante la tappa francese dopo lo scontro avvenuto nei primi giri di gara con Maverick Viñales, incidente che ha costretto al ritiro anche il pilota Aprilia. Ciò ha permesso a Marco Bezzecchi di agguantare la sua seconda vittoria stagionale, riavvicinandosi così in classifica al compagno di marca.

Nonostante l’inciampo di Le Mans, infatti, Pecco rimane incredibilmente ancora primo nella generale grazie ai risultati raccolti nelle gare Sprint, con 94 punti all’attivo contro i 93 di “Bez”. I fatti al Bugatti Circuit hanno accorciato drammaticamente la classifica anche per le posizioni a seguire, con Jorge Martín che, grazie alla vittoria della manche corta francese e al secondo posto della domenica, ha rilanciato le proprie quotazioni ed è ora quarto nella generale con 80 punti.

Il suo compagno Johann Zarco, più staccato con 66 punti accumulati, ha potuto quantomeno festeggiare il podio nella gara di casa, nella speranza che ciò possa dargli maggiore confidenza nei propri mezzi per il resto del campionato.

Discorso invece differente per Luca Marini, Álex Márquez e Fabio Di Giannantonio, coi primi due protagonisti loro malgrado di un brutto contatto alla Dunlop Chicane che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi, mentre “Diggia” ha sì portato a casa un ottavo posto, ma si tratta di un risultato più figlio dei fatti avvenuti davanti a lui che di una prestazione velocistica convincente. Il #49, tuttavia, ha conquistato qui lo scorso anno la bella pole in condizioni miste e vorrà di certo non sfigurare per il GP di casa.

E’ arrivato anche il momento del tanto atteso rientro di Enea Bastianini. L’avventura nel team ufficiale della “Bestia” è iniziata in maniera tutt’altro che memorabile con l’infortunio alla spalla e l’impossibilità di rientrare a Le Mans, ma finalmente il pilota riminese potrà ritornare in pista, nella speranza di fare di meglio del ritiro patito nel 2022. Chiaro, comunque, che le speranze iridate del #23 siano già svanite visti i quattro weekend e mezzo di assenza.

In mezzo alla selva di Ducati, Brad Binder occupa la terza posizione in campionato sulla sua KTM Red Bull. Come da pronostico il Gran Premio di Francia non ha regalato grandi gioie al marchio di Mattighofen (almeno nel lato del box ufficiale), ma il sudafricano non ha perso eccessivamente terreno ottenendo comunque i nove punti del secondo posto durante la Sprint e i dieci del sesto durante il GP transalpino.

Sulla carta, il Mugello rappresenta una pista decisamente più favorevole alle caratteristiche della KTM, cosa che potrebbe permettere anche a Jack Miller di rifarsi dopo un ultimo fine settimana da incubo, con due zeri consecutivi. Parlando invece del team GasGas Tech3, Augusto Fernández è reduce dal sorprendente quarto posto ottenuto al Bugatti Circuit ed anche i più scettici sul campione Moto2 hanno cominciato a ricredersi sulle capacità del madrileno.

Ripetere il risultato di Le Mans sarà sicuramente complicato (non solo al Mugello ma durante l’intero arco della stagione), ma la prestazione in Francia avrà ridato il sorriso anche al patron della squadra Hervé Poncharal dopo un paio di anni a dir poco difficili. Il carismatico team manager francese dovrà però far fronte, anche in questo fine settimana italiano, all’assenza di Pol Espargaró, sostituito dunque da Jonas Folger.

Uno dei momenti salienti dell’ultimo Gran Premio è stato il duello di Bagnaia contro un particolare pilota, ovvero il rientrante Marc Márquez. A bordo della nuova Honda dotata di forcellone Kalex il “Cabroncito” ha sfoggiato la miglior versione di sé durante l’ultimo GP, concluso con un quinto posto durante la Sprint del sabato. Durante la gara della domenica l’hondista ha guidato con un stile molto vicino a quello che era il Márquez del 2019, ma il risultato finale non ha ripagato gli sforzi del #93 con la caduta a Le Musée a due giri dalla fine, mentre lottava contro Jorge Martín per difendere la seconda posizione.

Per il Mugello sarà necessario correggere il tiro per quanto concerne le cadute, nella speranza che il forcellone Kalex dia buoni frutti anche sui saliscendi toscani. La luce in fondo al tunnel pare ancora lontanissima per Joan Mir invece, autore di altri due zeri nell’ultimo weekend. Per quanto riguarda il team LCR, il bel risultato ad Austin di Álex Rins pare già un ricordo ed anche lui, come Mir e Takaaki Nakagami, sta rivivendo una fase di crisi con due weekend consecutivi, Spagna e Francia, a secco di punti.

Se per Marc c’è quantomeno la chance di lottare, per Fabio Quartararo e la Yamaha ciò si tratta di un’utopia. Anche su una pista storicamente favorevole alla M1, nonché di casa per “El Diablo”, il risultato non è arrivato e la moto si è dimostrata ben poco competitiva. L’handicap del motore, unito alla mancanza di grip per scaricare a terra la potenza, hanno probabilmente allontanato a livello definitivo la Casa dei Tre Diapason dalla vetta per questo 2023.

Al Mugello ci si aspettano dolori: il lunghissimo rettilineo che dalla Bucine porta alla San Donato potrebbe davvero rendere un calvario le vite di Quartararo e di Franco Morbidelli, con quest’ultimo che avrebbe bisogno come il pane di una prestazione degna del suo valore per confermare la sella nel 2024 (anche se il suo principale concorrente nel mercato piloti, Toprak Razgatlıoğlu in SBK, ha deciso di passare in BMW rimanendo nelle derivate).

“Franky” ha anche fatto intuire il proprio interesse per un passaggio (o meglio, un ritorno) alle Superbike, ma non in tempi brevi. Quartararo, invece, spera di tirare fuori dal cilindro una magia degna di quella vista nel 2022, con la seconda posizione ottenuta a suon di sorpassi nei tratti misti e alle spalle del solo Bagnaia.

Rimane Aprilia al banco di prova, la quale giocherà in casa a sua volta come Ducati. Dopo l’inizio scoppiettante in Portogallo, le prestazioni per il marchio di Noale non sono più arrivate in maniera concreta e lo zero di Viñales a Le Mans fa ancora più male, pensando a quello che era stato l’andamento del weekend.

Sia “Top Gun” che Aleix Espargaró si sono allontanati eccessivamente dalla vetta e per riagguantare le Ducati sarà essenziale un weekend perfetto da parte di uno dei due piloti, rispettivamente con 49 e 42 punti all’attivo. C’è però una buona notizia per la Casa veneta alla vigilia del weekend del Mugello, ovvero il rientro sulle RS-GP22 del team RNF di Miguel Oliveira (secondo qui nel 2021) e di Raúl Fernández (autore dello stesso risultato nel medesimo anno ma in Moto2).

Moto2

Anche nel mondiale Moto2 troviamo in testa un italiano, reduce dalla splendida vittoria di Le Mans. Trattasi di Tony Arbolino, il quale ha preso margine in campionato alle spese di un Pedro Acosta che ha di nuovo trovato, nel Bugatti Circuit, la propria bestia nera.

Lo zero di “El Tiburón” non rappresenta la fine dei giochi comunque, tutt’altro: al Mugello, proprio un anno fa, Acosta ha conquistato la sua prima vittoria nella classe di mezzo e replicare questo risultato proprio alle spese del pilota Marc VDS potrebbe essere ottimo sia a livello di classifica che psicologico. “L’Artista” non dovrà nemmeno sottovalutare gli altri inseguitori, quali Filip Salač ed Alonso López (giunti a podio in Francia).

Moto3

Pure per la categoria leggera la tappa di Le Mans ha rappresentato una piccola svolta all’interno del campionato 2023. Dopo diversi round di testa a testa con Diogo Moreira, Daniel Holgado ha approfittato a piene mani del passo falso del brasiliano in Francia per conquistare il suo secondo successo dell’anno ed allungare a +21 sugli inseguitori più diretti, ovvero i connazionali Iván Ortolá e Jaume Masiá.

La lotta, tuttavia, rimane ancora apertissima ed il Mugello ha spesso messo in scena gare spettacolari, anche al limite dell’estremo rischio per via del gioco delle scie sempre da considerare con rettilinei così lunghi. Sperano, in tutto questo, di non sfigurare nemmeno gli italiani, con la sorpresa della wildcard Luca Lunetta a bordo della KTM del team MT Helmets-MSi.

MotoE

Secondo appuntamento stagionale per la categoria 100% elettrica a due ruote, la quale a Le Mans ha vissuto il tema dell’assenza del grande favorito Eric Granado. Il brasiliano ha annunciato, pochi giorni fa, il proprio rientro in gara su Twitter e avrà già il duro compito di recuperare terreno su coloro che sono partiti meglio in campionato.

Jordi Torres e Matteo Ferrari hanno infatti conquistato le manche di Francia e lo spagnolo guida ora la classifica con 45 punti contro i 36 di Héctor Garzó e i 25 del pilota Gresini, il quale vorrà certamente ripetere il successo conquistato lo scorso anno dopo la bella battaglia in Gara 2 contro Dominique Aegerter.

Nonostante fosse speranza di tutti assistere ad un fine settimana con un meteo tipicamente estivo, le previsioni meteo dicono tutt’altro: la giornata di venerdì dovrebbe passare indenne, ma a parte il sabato mattina il resto del weekend potrebbe patire degli scrosci di pioggia. Come da prassi ogni anno, il GP Italia verrà mandato in onda in diretta da Sky sia sulla propria piattaforma satellitare, sia su TV8 per accontentare i fan non dotati di abbonamento.

INFO TRACCIATO

Lunghezza tracciato: 5.245 m
Rettilineo principale: 1.141 m
Curve: 15 (6 a sinistra, 9 a destra)
Senso: orario
Record della pista: 1:45.187 (Fabio Quartararo, Yamaha, 2021)

ALBO D’ORO

ORARI TELEVISIVI

Venerdì 9 giugno 2023

09:00 – P1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
09:50 – P1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
10:45 – P1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
13:15 – P2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
14:05 – P2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
15:00 – P2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)

Sabato 10 giugno 2023

08:40 – P3 Moto3 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
09:25 – P3 Moto2 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
10:10 – FP MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
10:50 – Q1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
11:15 – Q2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
12:15 – Gara 1 MotoE (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
12:50 – Q1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
13:15 – Q2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
13:45 – Q1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
14:10 – Q2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
15:00 – Gara Sprint MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
16:10 – Gara 2 MotoE (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)

Domenica 11 giugno 2023

09:45 – WUP MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
11:00 – Gara Moto3 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
12:15 – Gara Moto2 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
14:00 – Gara MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)

Fonti immagini: flickr.com, ajo.fi, teamaspar.com, gresiniracing.com