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Motomondiale | GP Indonesia 2025 – Anteprima di Mandalika: info, albo d’oro ed orari televisivi

Autore: Alyoska Costantino
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Pubblicato il 1 Ottobre 2025 - 11:00
Tempo di lettura: 7 minuti
Motomondiale | GP Indonesia 2025 – Anteprima di Mandalika: info, albo d’oro ed orari televisivi
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Dopo la conquista del titolo MotoGP da parte di Marc Márquez a Motegi, il Motomondiale prosegue il ciclo asiatico a Lombok.


Non è passata nemmeno una settimana da uno storico Gran Premio del Giappone, ma il Motomondiale non si ferma un momento. In questo weekend sarà giù ora di un nuovo appuntamento, il GP Indonesia 2025 sul Mandalika Street Circuit dell’isola di Lombok.

Il tracciato cittadino indonesiano (che di cittadino, a conti fatti e fortunatamente, ha ben poco), coi suoi 4.310 metri di lunghezza, non brilla sicuramente per varietà né per grado di sfida a cui i piloti si devono sottoporre, ma il layout dalle medie piuttosto veloci (complice soprattutto il secondo settore), il tasso di umidità e le alte temperature rendono quest’evento più insidioso di quanto non possa sembrare.

MotoGP

Il secondo appuntamento asiatico di questo finale di stagione, il terzo contando l’apertura di campionato in Thailandia, inizia con una lotta al titolo MotoGP già esauritasi in quel di Motegi. Marc Márquez ha sbrigato la pratica iridata con ben cinque Gran Premi d’anticipo, conquistando il proprio nono alloro tra lacrime di commozione ed urla di gioia.

Un momento di sport che traghetta il “Cabroncito” ancor di più nella storia, essendo riuscito a conquistare il nono mondiale dopo il calvario vissuto dal 2020 in avanti. Le prossime gare, dunque, potranno essere affrontate da Marc a cuor leggero, come una sorta di passerella con cui celebrare l’impresa di esser tornato al top.

Per il team Ducati Lenovo, che non aveva mai festeggiato il titolo con così largo anticipo, è arrivata anche la ciliegina sulla torta, rappresentazione del ritorno al successo di Francesco Bagnaia. Dopo mesi difficili e di magra (specie dopo la pausa estiva), Pecco è finalmente tornato al suo stato di forma consueto a Motegi (pista dove aveva già ottenuto la doppietta lo scorso anno), in seguito alle modifiche compiute alla moto in seguito ai test di Misano Adriatico.

La sostituzione della forcella anteriore, ritornando alla componente 2024, ha effettivamente risolto il grosso grattacapo della frenata di Bagnaia ed avere un nuovo Gran Premio a soli sette giorni di distanza potrebbe essere molto positivo per il torinese, in modo da compiere immediatamente una prova del nove sulla ritrovata competitività.

Lo scorso anno, a Mandalika, anche il gruppo delle altre Ducati private si era comportato molto bene, tanto che a vincere il Gran Premio era stato Jorge Martín. Quest’anno Álex Márquez dovrà sperare in un colpo di reni importante: l’inizio del ciclo asiatico-oceanico è stato ben al di sotto delle aspettative per il fratello di Marc, che raccolto pochi punti in Giappone (pur correndo su uno dei propri tracciati preferiti).

La gara indonesiano è, per il team VR46, una sorta di gara di casa per via del main sponsor Pertamina Enduro, il marchio di oli e lubrificanti con sede proprio in Indonesia. Il team di Valentino Rossi arriva da una tappa di Motegi soddisfacente da parte di Franco Morbidelli (autore di due quinti posti), mentre Fabio Di Giannantonio ha deluso particolarmente. I due hanno lottato tra loro lo scorso anno su questo tracciato, prima della scivolata di “Diggia” in curva 10.

La pista, dunque, si presenta come largamente favorevole alla Ducati, ma sarà interessante capire chi sarà la prima rivale della Casa di Borgo Panigale. Rimanendo in Italia, gli occhi sono puntati sull’Aprilia ma il marchio di Noale comincerà in salita il weekend, dato che non potrà contare sul vincitore della scorsa edizione.

Martín, infatti, ha subito un’ulteriore batosta al fisico e al morale in quel di Motegi, cadendo alla prima frenata della Sprint Race e provocando una carambola che, tra gli altri, ha coinvolto anche il compagno Marco Bezzecchi, il quale si è dimostrato estremamente contrariato nei confronti del campione in carica nelle successive interviste.

Con Jorge probabilmente assente per la frattura scomposta della clavicola destra, sarà il solo “Bez” a difendere i colori di Aprilia Racing, magari con al fianco Lorenzo Savadori come sostituto. C’è poi il team Trackhouse, che non ha potuto contare su Ai Ogura domenica scorsa (il pilota giapponese ha saltato la gara lunga di casa per un infortunio alla mano) ma che è caduto in piedi grazie alla buona performance di Raúl Fernández, giunto settimo.

Del weekend no di Aprilia ne ha approfittato molto bene la Honda, capace di piazzare tre piloti in top ten durante la Practice e di raggiungere il tanto ricercato podio con Joan Mir, di nuovo nel terzetto di testa di un Gran Premio dopo quasi quattro anni di digiuno. Il bicampione del mondo si è preso una bella rivincita dopo le tante critiche piovutegli addosso nel biennio 2023-2024, ma ora sarà necessario dare continuità alle performance viste al Mobility Resort.

Johann Zarco, lo scorso anno, è stato nettamente il migliore degli hondisti e chissà che non possa tornare ad esserlo per invertire nuovamente la tendenza tra i piloti della Casa di Tokyo, con la squadra Castrol che è tornata ad avere la meglio sul team LCR. Luca Marini sarà in cerca di riscatto dopo la fermata per guasto tecnico patita domenica scorsa, mentre l’avventura di Somkiat Chantra in MotoGP (arrivato a punti nella scorsa gara) sta per arrivare agli sgoccioli.

Per certi versi Mandalika presenta alcune somiglianze con Motegi, cosa che non pone a favore di KTM. Il colosso di Mattighofen giunge in Indonesia dopo una prova incolore in Giappone, resa un po’ meno amara giusto dal podio nella Sprint di Pedro Acosta.

“El Tiburòn” ha poi rovinato il proprio weekend sbagliando completamente la frenata in curva 1 mentre lottava contro Álex Márquez, ma i restanti alfieri in arancione non hanno potuto fare molto per invertire la tendenza. Sia Enea Bastianini che Brad Binder sono finiti fuori dalla top ten e Maverick Viñales addirittura fuori dalla zona punti, con le condizioni di “Top Gun” che, gara dopo gara, sono sempre più un mistero.

Colei che probabilmente non sarà della partita per le posizioni ai piedi del podio è la Yamaha. La prova in Giappone ha messo in evidenza gli ancora tanti limiti della M1 e nemmeno Fabio Quartararo, su un tracciato in passato a lui amico, ha potuto fare alcunché per invertire questa tendenza.

Il franco-siciliano vanta qui in Indonesia un secondo posto sul bagnato nel 2022 ed un terzo posto nel 2023, ma al momento i limiti della moto sono ancora troppo evidenti per immaginare gli yamahisti davanti. A ciò vanno aggiunti anche i problemi tecnici, come per esempio la perdita della catena che ha fermato Jack Miller a pochi giri dal termine dello scorso Gran Premio, ma è ben più preoccupante la performance pura, in questo momento (come testimoniato dal 18° posto di Álex Rins, ad oltre 30″ di distacco nell’ultima gara).

Moto2

Se il campionato MotoGP è già stato deciso, lo stesso non si può dire per quello Moto2, che anzi ha visto un riavvicinamento, seppur minimo, da parte di Diogo Moreira nei confronti di Manuel González. Mentre Daniel Holgado è andato a conquistare la sua seconda vittoria da debuttante in tre round, “ManuGas” ha sprecato oltremodo una chance, provocando la caduta di Celestino Vietti e rimediando un quinto posto finale, dopo aver scontato un Long Lap Penalty.

A Mandalika, lo scorso anno, a compiere l’assolo era stato Arón Canet, ma il pilota di Fantic Racing è, al momento, lontanissimo dalle proprie migliori performance, tanto da esser considerato a stento un candidato al titolo. La squadra italiana, tuttavia, può ancora contare su Barry Baltus, il quale è ancora alla ricerca della propria prima vittoria in Moto2 dopo i sei podi messi a segno nel 2025.

Moto3

Nella classe leggera la certezza matematica non è ancora stata raggiunta, ma potrebbe arrivare in occasione del GP Indonesia per mano di José Antonio Rueda. Al #99 basterebbe guadagnare almeno otto punti per chiudere la pratica iridata a Mandalika, cosa più che plausibile dopo la battuta d’arresto di Ángel Piqueras a Motegi.

Vincere la gara, tuttavia, non si preannuncia facile per il sivigliano: David Muñoz è reduce dalla sua terza vittoria al termine della sua miglior prestazione in carriera e non vanno dimenticati i rookie come Máximo Quiles e Valentin Perrone, sempre più protagonisti in questa Moto3. C’è speranza anche per la pattuglia italiana, con Luca Lunetta qui autore di una grande gara nel 2024 (coniata dal fantastico sorpasso su cinque piloti in curva 10) e Matteo Bertelle che, dopo il rientro dall’infortunio, vorrà puntare ad un ulteriore miglioramento.

Solitamente in Indonesia, come in molti paesi del sud-est asiatico, la minaccia della pioggia è sempre dietro l’angolo, ma le previsioni per il weekend sono positive: solo nella giornata di venerdì si potrebbe assistere a degli scrosci importanti sul finire della Practice MotoGP, ma per il resto si prospetta una tre giorni serena.

Anche questa volta il fuso orario tra Indonesia ed Italia permetterà agli utenti di TV8 di osservare le tre gare della domenica ad orari paradossalmente più consoni, mentre le prime dirette di venerdì, sabato e domenica saranno nelle primissime ore del mattino, su Sky Sport MotoGP e su MotoGP.com.

INFO TRACCIATO

track

Lunghezza tracciato: 4.310 m
Rettilineo principale: 507 m
Curve: 17 (6 a sinistra, 11 a destra)
Senso: orario
Record della pista: 1:29.088 (Jorge Martín, Ducati, 2024)

ALBO D’ORO

ORARI TELEVISIVI

Venerdì 3 ottobre 2025

03:00 – FP1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
03:50 – FP1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
04:45 – FP1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
07:15 – PR Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
08:05 – PR Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
09:00 – PR MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)

Sabato 4 ottobre 2025

02:40 – FP2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
03:25 – FP2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
04:10 – FP2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
04:50 – Q1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
05:15 – Q2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
06:45 – Q1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
07:10 – Q2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
07:40 – Q1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
08:05 – Q2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
09:00 – Gara Sprint MotoGP (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)

Domenica 5 ottobre 2025*

04:40 – WUP MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
06:00 – Gara Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
07:15 – Gara Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
09:00 – Gara MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
11:05 – Gara Moto3 (TV8)
12:19 – Gara Moto2 (TV8)
14:05 – Gara MotoGP (TV8)

*: in corsivo gli orari in differita.

Fonti immagini: gresiniracing.com, Facebook / Pramac Racing, Instagram / Aron Canet, teamaspar.com

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