Motomondiale | GP Indonesia 2024 – Anteprima di Mandalika

Autore: Alyoska Costantino
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Pubblicato il 26 Settembre 2024 - 09:00
Tempo di lettura: 9 minuti
Motomondiale | GP Indonesia 2024 – Anteprima di Mandalika
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Il Motomondiale vola dall’altra parte del mondo per iniziare il ciclo asiatico-oceanico. Martín con in mano il mondiale MotoGP.


Terminato il lungo tour europeo iniziato in primavera, il Motomondiale è ora pronto a gettarsi a capofitto nel tanto temuto, quanto affascinante, ciclo asiatico-oceanico del calendario. Esso inizierà in questo fine settimana e si prolungherà fino al 3 novembre, ovvero fino allo svolgimento del Gran Premio della Malesia e prima del gran finale di Valencia.

La prima gara di questa fase cruciale del mondiale, però, sarà il GP Indonesia 2024. Tornato a far parte del calendario iridato dal 2022, quest’evento ha cominciato a svolgersi al Mandalika Street Circuit di Lombok, una pista che, a dispetto del nome, vede lo sfruttamento di ampie vie di fuga in asfalto ed anche in ghiaia, ma che manda spesso in crisi piloti e squadre per lo scarso grip, dovuto allo sporco e alla sabbia spesso portati dal vento e dalla poca gommatura della pista.

MotoGP

Il Circus è reduce dalla doppia tappa di Misano Adriatico programmata per far fronte alla cancellazione dei GP del Kazakistan e dell’India (tappa, quest’ultima, che rischia di mancare anche dal calendario 2025) e da un GP dell’Emilia-Romagna 2024 che ha riservato non pochi colpi di scena e anche qualche tema di discussione.

Il pubblico presente sul posto, perlopiù riminese, ha applaudito l’eroe di casa Enea Bastianini, al suo secondo successo stagionale. La “Bestia” ha mostrato, a Misano 2, la sua forma migliore ed il successo di domenica scorsa, per quanto bello, fa aumentare il rammarico per un addio a Ducati forse un po’ prematuro nonostante tutto (come dichiarato dallo stesso Carlo Pernat).

Il trionfo della domenica è arrivato a spese di Jorge Martín, che all’ultimo giro del Gran Premio ha subito l’attacco parecchio aggressivo di Bastianini alla curva del Rio. Il madrileno è uscito fuori pista e non ha risparmiato qualche gesto di stizza al compagno di marca una volta giunto al traguardo in seconda posizione, ma nonostante il rammarico per la vittoria e le sue convinzioni sul fatto che il sorpasso non fosse pulito (condivise da altri piloti, quali Marc Márquez ed Aleix Espargaró), il #89 non è sembrato così triste dei 20 punti guadagnati, vedendo il quadro generale della situazione.

“Martinator”, infatti, dispone ora di un vantaggio di ben 24 punti nei confronti di Francesco Bagnaia, incappato in un 100° Gran Premio in MotoGP iniziato male e terminato anche peggio, per via della scivolata alla Quercia. Il torinese, in quel di Misano, ha conquistato il successo nella Sprint (battendo il solito Martín) per quello che sembrava il preludio alla doppietta, che però non è arrivata.

Con sei round ancora da svolgere le piste rimanenti sembrerebbero, per la stragrande maggioranza, favorire più Martín che Bagnaia, perciò il torinese non potrà fare altro che andare completamente all’attacco, magari sperando in un aiuto da parte del suo compagno di squadra. Non gli è servito lo scorso anno, quando è stato capace di vincere partendo 13° ed approfittando della caduta di Jorge mentre era in testa.

Un altro possibile ago della bilancia per il prosieguo della stagione è Marc Márquez: dopo la vittoria di Misano 1, il pilota di Cervera ha guadagnato un podio insperato nella seconda gara al Santa Monica e la sua sfida per il terzo posto contro Bastianini è ancora apertissima. Tra i due balla un solo punto, ma c’è da dire che a Mandalika Marc non ha mai avuto grande fortuna; basti pensare al brutto high-side patito nel warm-up del 2022 che lo costrinse a saltare la gara, o alla caduta durante il Gran Premio dell’anno scorso.

I ducatisti restanti si contenderanno punti importanti, a cominciare da Marco Bezzecchi che ha chiuso la seconda gara di casa con un buon quarto posto, davanti a Franco Morbidelli. Saranno da valutare, invece, le condizioni di Fabio Di Giannantonio (il quale dovrebbe operarsi per l’infortunio alla spalla dopo l’Indonesia) e le performance di Álex Márquez sulla seconda Desmosedici di Gresini.

A Misano l’avversaria apparentemente più vicina a Ducati è sembrata la KTM, ma la Casa austriaca non è riuscita a raccogliere quanto sperato per via delle cadute, nei primi giri, di Brad Binder e Pedro Acosta. La sfida in classifica tra i due futuri compagni di squadra per il quinto posto nella generale è continuata pure nella Riviera Romagnola (coi due che si sono dati battaglia pure nella Sprint) e proseguirà probabilmente anche a Mandalika, anche se sarà importante capire se varrà per le posizioni che contano.

Nell’arcipelago asiatico KTM spera di riavere un Jack Miller più performante (almeno in ottica classifica costruttori e team), in modo da difendere la posizione dall’Aprilia. Le due Case europee si stanno contendendo il secondo posto nel mondiale marche (visto che Ducati ha già vinto il titolo domenica scorsa), perciò questi ultimi sei Gran Premi saranno da affrontare senza risparmiarsi.

Lo scorso anno era stata l’Aprilia ad essere la più convincente, ripensando al secondo posto di Maverick Viñales. Quest’anno, però, la RS-GP24 del #12 è sembrata meno in palla come performance rispetto al 2023 nelle occasioni più ghiotte, perciò sia “Top Gun” che Espargaró rimangono un’incognita per l’evento di Lombok.

Miguel Oliveira, invece, ha vinto qui un Gran Premio nel 2022, quando si corse sotto una pioggia torrenziale e lui si dimostrò un mago del bagnato. Difficile credere che ciò possa ripetersi anche sull’Aprilia Trackhouse, ma nelle ultime uscite il portoghese è sembrato andare anche meglio di Raúl Fernández, smarritosi un po’ dopo il passaggio dal vecchio al nuovo modello del prototipo veneto.

Chi sta mostrando sensibili segnali di ripresa, almeno con uno dei propri piloti, è Yamaha. A Misano 2 Fabio Quartararo era ad un passo dal conquistare un quinto posto quasi miracoloso alle spalle delle imprendibili Ducati, ma all’ultimo giro il franco-siciliano si è ritrovato senza benzina a due curve dalla fine, concludendo il Gran Premio solo settimo.

Nonostante l’imprevisto, “El Diablo” ha finalmente mostrato il potenziale in crescita della M1 e anche a Mandalika potrebbe essere così, visto che lo scorso anno il campione MotoGP 2021 ha chiuso sul podio. Quartararo, però, rischia di essere l’unico yamahista in griglia, dato che Álex Rins ha saltato il GP dell’Emilia-Romagna per un’influenza e la sua partecipazione potrebbe non essere certa nemmeno in Indonesia.

Si arriva infine al capitolo Honda, un po’ meno amaro del solito visto che tre dei quattro piloti della Casa dell’Ala Dorata sono finiti a punti nell’ultimo appuntamento, con Joan Mir 11°, Luca Marini 12° e Johann Zarco 15°. Un passo avanti, certo, ma dal risultato ancora piuttosto magro dato che i distacchi sono rimasti abbondantemente sopra i 30″.

L’essenziale, per HRC, sarà mantenere questa strada almeno per tutto ciclo asiatico, nella speranza che ci scappi anche qualche top ten. Saranno anche le ultime gare di Takaaki Nakagami, prima di diventare test rider per Honda e di lasciare il posto a Somkiat Chantra.

Moto2

Un po’ come in MotoGP, anche la Moto2 potrebbe aver preso, in maniera concreta, la strada di un pilota per quanto riguarda le sorti del campionato mondiale. Ai Ogura, giunto quarto a Misano 2, ha approfittato del ritiro di Sergio García Dols (il cui “momento no” è proseguito) ed ha ora un vantaggio di 22 punti sul compagno di squadra.

Il futuro pilota Aprilia sembra ora nella situazione migliore possibile, dato che le prossime gare si svolgeranno su piste da lui conosciute a menadito grazie ai trascorsi nell’Asia Talent Cup. Sempre durante lo scorso GP c’è stata la seconda vittoria di Celestino Vietti, il quale spera di poter imitare quanto fatto qui da Acosta sulla Kalex KTM Ajo lo scorso anno.

Moto3

Il mondiale Moto3, rispetto alle due classi più pesanti, risulta decisamente più indirizzato, con David Alonso di nuovo vincente al Santa Monica ed ora forte di un vantaggio di ben 82 punti nei confronti della coppia Daniel Holgado-Collin Veijer.

Giunto secondo qui al debutto, Alonso risulta essere il favorito anche per quest’evento data l’assenza del vincitore della scorsa edizione Diogo Moreira (ora in Moto2), mentre il team MTHelmets-MSi spera di poter riaccorciare le distanze con Iván Ortolá, al momento il più staccato dei tre inseguitori di Alonso nel mondiale.

Già in passato il meteo ha giocato brutti scherzi ai piloti del Motomondiale qui in Indonesia e ciò potrebbe accadere anche in questo fine settimana: sono previste piogge violente sia al venerdì che alla domenica, con solo la giornata di sabato con previsioni meteo migliori. Anche questa volta l’unico modo per seguire le gare dell’evento in diretta è tramite un abbonamento (Sky Sport, NOW o VideoPass MotoGP), mentre su TV8 ci si dovrà accontentare della differita.

INFO TRACCIATO

track

Lunghezza tracciato: 4.310 m
Rettilineo principale: 507 m
Curve: 17 (6 a sinistra, 11 a destra)
Senso: orario
Record della pista: 1:29.978 (Luca Marini, Ducati, 2023)

ALBO D’ORO

ORARI TELEVISIVI*

Venerdì 27 settembre 2024

03:00 – FP Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
03:50 – FP Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
04:45 – FP1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
07:15 – P1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
08:05 – P1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
09:00 – PR MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)

Sabato 28 settembre 2024

02:40 – P2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
03:25 – P2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
04:10 – FP2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
04:50 – Q1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
05:15 – Q2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
06:50 – Q1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
07:15 – Q2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
07:45 – Q1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
08:10 – Q2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
09:00 – Gara Sprint MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)

Domenica 29 settembre 2024

04:40 – WUP MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
06:00 – Gara Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
07:15 – Gara Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
09:00 – Gara MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)

09:05 – Gara Moto3 (TV8)
10:20 – Gara Moto2 (TV8)
12:05 – Gara MotoGP (TV8)

*: in grassetto gli orari in diretta.

Fonti immagini: medialibrary.yamaha-motor.eu, ajo.fi, Facebook / MTHelmets-Msi

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