Prequalifiche MotoGP sorprendenti, Aleix Espargaró e Viñales portano le Aprilia davanti seguite da Bezzecchi. Bagnaia in Q1.
Era immaginabile che la tappa di Mandalika avrebbe mescolato le carte, ma era difficile pronosticare la situazione che si è delineata al termine della prima giornata di prove del GP Mandalika. La sfida per il passaggio diretto alle Q2, specie in MotoGP, è stata senza esclusione di colpi ed ha anche visto alcuni esclusi eccellenti.
MotoGP
Cominciamo da chi ha concluso in crescendo il venerdì della top class, dopo una Practice di un’ora senza esclusione di colpi. A conquistare il primato ed il nuovo record della pista di Lombok è stato Aleix Espargaró, il più veloce in sella alla sua Aprilia in 1:30.474 (ovvero di ben 0″6 più veloce rispetto al vecchio record della pista di Fabio Quartararo).
In una situazione di asfalto similare a quella vista a Barcellona, le RS-GP23 hanno dimostrato di avere un altro passo ed a confermare questa teoria c’è il secondo posto di Maverick Viñales, a 0″2 dal compagno di squadra. Nel caso si ripeta il duello interno visto al Montmelò, “Top Gun” dovrà cercare di rimettere lo score in pari nei confronti di Espargaró (il quale è anche caduto in curva 10 quest’oggi, ma senza conseguenze).
Le sorprese cominciano dalla terza posizione, occupata da uno stoico Marco Bezzecchi. Dopo l’operazione effettuata ad inizio settimana alla clavicola destra e la caduta patita nella FP1, vedere il riminese così competitivo e così vicino alle moto di Noale è sicuramente un piacere.
“Bez” precede Brad Binder, sulla prima moto non italiana e salvatosi da un incidente ad inizio turno con Augusto Fernández, e Jorge Martín, il quale rimane comunque tra i favoriti d’obbligo per la vittoria a dispetto di qualche rischio preso sul finale del turno pomeridiano. “Martinator”, inoltre, può sorridere vedendo alla situazione in cui si trova Francesco Bagnaia.
Non solo il campione del mondo in carica non è riuscito a ribaltare la situazione a proprio vantaggio, ma addirittura la forbice tra lui e i primi della classifica si è allargata, tanto che Pecco, dopo un ultimo giro lanciato sprecato per un errore alla 15, ha chiuso la PR soltanto al 16° posto. Il torinese sarà dunque costretto a partire dalla Q1, così come il compagno Enea Bastianini (caduto in curva 10 a quattro minuti dalla fine).
A completare la seconda parte della top ten sono stati Marc Márquez sulla prima Honda, Miguel Oliveira sull’Aprilia privata del team RNF CryptoData, Fabio Di Giannantonio, Jack Miller (caduto in curva 1 a due minuti dalla bandiera a scacchi) e Fabio Quartararo, quest’ultimo aiutato dal giro cancellato a Pol Espargaró (11°) una volta terminata la sessione.
Moto2
Pedro Acosta ci ha messo poco per rimettere, sui binari della normalità, il suo weekend: dopo l’incidente ad inizio P1 che l’aveva costretto a saltare tutto il turno mattutino, al pomeriggio tutto è filato liscio per il campione Moto3 2021, capace di girare in 1:34.456 mantenendo un vantaggio di 0″2 sul primo inseguitore.
Quest’ultimo corrisponde ad Arón Canet, che ha replicato il secondo posto del mattino precedendo Sam Lowes, sulla prima delle moto del team Marc VDS. Manuel González, pur perdendo la leadership, è comunque in un’ottima quarta posizione, mentre Tony Arbolino non è riuscito a fare meglio del nono tempo.
Da segnalare anche le difficoltà di Alonso López sulla Boscoscuro Speed Up, caduto una volta e ad un passo da un’altra scivolata nel finale del turco, in curva 3. L'”Asso” occupa la 17a posizione, mentre Lorenzo Baldassarri, qui in veste di sostituto di Celestino Vietti, è 25° al rientro in Moto2. Non ha girato Dennis Foggia, che ha patito un malore dopo la P1.
Moto3
La P2 della Moto3 è stata decisamente meno caotica rispetto alla P1 del mattino, ma i piloti di riferimento sono rimasti più o meno gli stessi. Diogo Moreira, dopo il primato di qualche ora fa, ha concluso al secondo posto le prove del pomeriggio, venendo scalzato da Deniz Öncü nella classifica combinata.
Il pilota turco, alla disperata ricerca di un buon risultato per sperare ancora in una rimonta iridata apparentemente impossibile, ha girato in 1:39.855 e, insieme al brasiliano, è stato l’unico a girare sotto l’1:40. Terzo Jaume Masiá, ripresosi dopo le due cadute mattutine, davanti a Matteo Bertelle ed Ayumu Sasaki (scivolato d’anteriore senza conseguenze).
Piccolo sguardo anche ai piloti sostitutivi qui presenti: Adrián Fernández, che sostituisce Tatsuki Suzuki in queste ultime gare stagionali dopo la separazione anticipata del giapponese col team Honda Leopard, è 18°; Nicola Carraro, qui presente al posto di Romano Fenati ancora infortunato, è 24° con la seconda moto del team Snipers; Noah Dettwiler, chiamato al posto di David Salvador in via precauzionale dal team CIP, è 29° a 2″4 dalla vetta.
Di seguito i risultati della PR della classe MotoGP e l’analisi dei giri completati dai piloti.
Fonti immagini: aprilia.com, ajo.fi
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