Quartararo conclude al comando la sessione e mostra un bel ritmo a gomme usate. Paura per Márquez, volo tremendo in curva 8.
Per quanto le indicazioni del warm-up per le tre classi del Motomondiale potrebbero non essere perfettamente veritiere visti il meteo incerto e la temperatura dell’asfalto in aumento, è stato l’antipasto necessario prima del GP Indonesia 2022.
MotoGP
Il turno della MotoGP, il più lungo dei tre, ha visto il primato di Fabio Quartararo in 1:32.001. Nonostante il deficit di potenza, la M1 qui a Mandalika si sta comportando bene ed il franco-siciliano sta spremendo al massimo ciò che la moto ha da offrirgli. Il tempo migliore è stato fatto con gomma morbida, ma “El Diablo” ha girato parecchio anche con una Soft usata in ottica gara.
A completare il “podio” della sessione due piloti che, sulla carta, non hanno velleità così elevate in vista del Gran Premio. Maverick Viñales ha dato segnali di risveglio concludendo al secondo posto il warm-up, davanti a Miguel Oliveira sulla prima KTM. La Casa di Mattighofen, che piazza Brad Binder 16°, sta sperando nell’aumento della temperatura previsto, in modo da sfruttare meglio una mescola più dura più adatta alla RC16.
La cosa che ha focalizzato maggiormente l’attenzione del pubblico e che potrebbe dare ulteriori problemi al protagonista della vicenda è l’highside in curva 8 di Marc Márquez. Il “Cabroncito” ha concluso al quarto posto la sessione, ma a tre minuti dalla fine, nel tratto più veloce del tracciato, la sua Honda ha perso di netto il posteriore (problema cronico del weekend per gli hondisti) e l’ha scaraventato nella via di fuga.
Marc ha impattato malamente con la testa e c’è il timore che questo possa ridare altri problemi alla vista, come già accaduto a fine 2021. Per il momento si attendono aggiornamenti, mentre il suo compagno Pol Espargaró non ha sopperito alle mancanze della moto ed è 12° in classifica, dietro a Francesco Bagnaia.
Moto2
Rispetto al trend del resto del weekend, il warm-up della Moto2 ha visto distacchi estremamente contenuti, specie tra i primi due leader del turno. Celestino Vietti (Mooney VR46) e Sam Lowes (Marc VDS) si sono contesi il primato del turno di riscaldamento che, per 0”005, è andato al vincitore del Qatar. Pur partendo dalla seconda fila, Vietti Ramus può realmente sperare nella doppietta, al netto delle condizioni climatiche sempre imprevedibili.
Il poleman Jake Dixon completa un’ottima mattinata per gli inglesi, col terzo posto finale a 0”1 dai due davanti. Pedro Acosta è stato a lungo al comando e ha stupito con un T4 molto competitivo, mentre a chiudere la top five è Somkiat Chantra sulla prima Kalex Honda Asia. Tony Arbolino nono.
Moto3
Come già fatto in Qatar, Dennis Foggia si sta dimostrando incredibilmente veloce e con ottime potenzialità per puntare ad un successo, al netto di possibili errori del pilota come quello avvenuto in Q2 ieri. “The Rocket” è stato il migliore con un margine di ben quattro decimi avendo girato in 1:39.867, riuscendo ad essere l’unico ad abbattere in questo turno il muro dell’1:40.
Ayumu Sasaki, secondo quest’oggi, ha sicuramente interesse a cancellare l’incubo del Qatar, mentre Joel Kelso raccoglie un ottimo terzo posto in questa sessione di riscaldamento. Buon turno anche per Elia Bartolini (quarto), mentre il poleman Carlos Tatay, sulla sua CFMoto, è ottavo.
Qui i risultati del turno MotoGP e i cronologici dei piloti. Alle 5:00 scatterà la gara della Moto3.
Fonti immagini: yamahamotogp.com, Flickr / VR46RacingTeam
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