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Motomondiale | GP India 2023, sintesi del venerdì

di Alyoska Costantino
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Pubblicato il 22 Settembre 2023 - 18:57
Tempo di lettura: 4 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
Motomondiale | GP India 2023, sintesi del venerdì
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Luca Marini conclude al comando la Practice MotoGP, le Honda Repsol e Quartararo in Q2 direttamente.


Non con poche difficoltà, alla fine il GP India 2023 del Motomondiale si sta svolgendo come da programma e la prima giornata di prove, avvenuta nelle prime ore mattutine del fuso italiano, è andata in archivio.

Il Buddh International Circuit, a dispetto dello scetticismo iniziale, si è dimostrato un banco di prova interessante per i piloti, specie quelli della MotoGP; nella categoria massima non sono mancate le sorprese, nella lotta per la top ten.

MotoGP

Tra le due sessioni della MotoGP si è assistito alla staffetta VR46 tra le Ducati Mooney di Marco Bezzecchi e Luca Marini, primi entrambi rispettivamente nella FP1 e nella PR. Ai fini del weekend è il risultato del #10 che conta maggiormente, dato che si è assicurato il passaggio in prima posizione alla Q2 di domani. Il tempo realizzato dal fratellastro di Valentino Rossi è di 1:44.782.

La pista di Buddh ha nascosto diverse insidie per i piloti, dovute in gran parte al poco utilizzo (ad esempio per i cordoli sporchi), ma in generale il tracciato si è dimostrato migliore rispetto a quelle che erano le aspettative iniziali. La trappola di curva 1, con la grande frenata e la via di fuga per metà asfaltata e per metà in ghiaia profonda, ha tradito quasi tutti i piloti. Lo stesso Marini, al tornante 3, è scivolato senza riportare conseguenze.

Su questo argomento, quello delle cadute, i commissari di percorso presenti non si sono dimostrati molto avvezzi e pronti ad entrare in azione, tanto che Aleix Espargaró e Jack Miller sono rimasti particolarmente contrariati dopo le rispettive scivolate.

Tornando alla classifica della Practice del pomeriggio indiano, Jorge Martín ha chiuso al secondo posto ed ha confermato il proprio stato di forma nella rincorsa iridata a Pecco Bagnaia, il quale invece non ha brillato particolarmente tra le prime due sessioni, assicurandosi comunque il passaggio in Q2 col settimo posto finale.

Completa il podio virtuale proprio l’Espargaró di casa Aprilia, davanti alla coppia Marc Márquez-Marco Bezzecchi. I due piloti sono stati svantaggiati da una bandiera gialla nel finale, ma la quarta piazza del #93 fa pensare ad uno spiraglio di luce in casa Honda, su un tracciato che, per alcune caratteristiche, ricorda Austin (dove hanno vinto ad inizio anno).

A completare l’ottimo venerdì del team Repsol è, contro ogni aspettative, Joan Mir: il campione del mondo 2020 ha visto uno spiraglio di luce in questa giornata ottenendo la decima posizione, l’ultima utile per entrare direttamente in Q2 alle spese di Fabio Di Giannantonio, rimasto invece fuori. Rimaste escluse, un po’ a sorpresa, anche le KTM, con Brad Binder 12° (caduto anche lui alla 1) e Miller addirittura 18°.

Aprilia, come Honda, ha messo nei dieci entrambe le moto ufficiali con Maverick Viñales sesto, mentre i francesi Fabio Quartararo (ottavo, afflitto da noie al cambio in FP1) e Johann Zarco (nono) hanno terminato la lista degli entranti in Q2.

Moto2

Dopo gare su gare passate in difesa, l’inizio della trasferta asiatica pare aver ridato smalto a Tony Arbolino. Il secondo classificato della generale piloti, reduce dal quarto posto di Misano, ha concluso la P2 al Buddh Circuit in prima posizione davanti al rivale Pedro Acosta, staccato di 0″065 dal suo 1:52.105.

Ai Ogura ha confermato la terza posizione ottenuta nella P1, mentre il suo compagno Somkiat Chantra non è riuscito a confermare il primato ottenuto nella sessione 1. Il thailandese è comunque ottimo quinto, mentre a sandwich tra le due Kalex Honda Asia spunta Celestino Vietti.

Moto3

Altro risultato a sorpresa nella Moto3, col primato del sì talentuoso ma ancora acerbo Collin Veijer. L’olandese del team Husqvarna è stato il più veloce nel venerdì della classe leggera in 1:59.566, precedendo Jaume Masiá su Honda Leopard.

La terza posizione è andata al primo degli italiani Stefano Nepa, il quale precede il vincitore delle ultime due gare David Alonso. In generale la pattuglia italiana si è ben comportata e a confermarlo è anche Riccardo Rossi, quinto per il team SIC58. Solo 13°, ai limiti dell’esclusione per domani, Daniel Holgado.

Qui i risultati della FP1 MotoGP, della PR e l’analisi dei tempi fatti nella seconda sessione.

Fonti immagini: flickr.com, marcvds.com, intactgp.de


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