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Motomondiale | GP Gran Bretagna 2024, sintesi del venerdì di Silverstone

di Alyoska Costantino
AlyxF1 alyoska.and.myself
Pubblicato il 2 Agosto 2024 - 18:02
Tempo di lettura: 4 minuti
Motomondiale | GP Gran Bretagna 2024, sintesi del venerdì di Silverstone
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Completata la prima giornata di prove libere per le tre classi a Silverstone. Jorge Martín un uno-due micidiale tra FP1 e PR.


Si sono da poco concluse le prime sessioni di prove libere del GP Gran Bretagna 2024, decima prova del Motomondiale quest’anno. La giornata del venerdì è andata in archivio e, fortunatamente, il fattore meteo non è stato preoccupante per i protagonisti di Moto2, Moto3 e MotoGP.

Segue, dunque, il resoconto delle libere di oggi disputate a Silverstone dalle tre classi.

MotoGP

Il primo pilota nella top class ad andare all’attacco è stato Jorge Martín. Il madrileno, dopo il mese estivo di pausa che ha avuto per smaltire il retrogusto amaro della sconfitta del Sachsenring, è tornato in Gran Bretagna più agguerrito che mai, nonostante si tratti di una delle piste forse a lui meno congeniali.

Il #89 si è aggiudicato il primato sia al mattino che al pomeriggio, primeggiando dunque nella Practice decisiva per l’assegnazione dei dieci posti utili per il passaggio in Q2. Il suo tempo è stato di 1:57.911, con cui ha già accarezzato la possibilità di battere il record di Johann Zarco del 2022.

Come da prassi, dunque, la Ducati rimane la forza da battere, ma come prevedibile l’Aprilia è l’avversaria più vicina e pericolosa per la Casa di Borgo Panigale. Aleix Espargaró ha portato la sua RS-GP24 in seconda posizione a pochi millesimi dal connazionale ed amico del team Pramac, a dimostrazione di come il marchio veneto abbia qui a Silverstone una delle proprie chance più ghiotte (visto il layout della pista).

Anche la seconda Aprilia ufficiale, guidata da Maverick Viñales, si trova in top ten con l’ottavo tempo finale, mentre dovranno affrontare la Q1 Raúl Fernández (12°, ora fornito di un’Aprilia RS-GP24 come i suoi compagni di marca) e Miguel Oliveira (15°).

La top ten, infatti, è stata quasi completamente monopolizzata dalle Ducati, con ben sei Desmosedici davanti. Le due ufficiali, guidate da Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini, occupano la terza e quarta posizione e sono le prime moto ad aver girato sopra il ’58; risultato positivo specie per la “Bestia”, che ad inizio PR ha patito un problema tecnico che gli ha fatto perdere minuti preziosi.

Stessa sorte per Marco Bezzecchi, costretto a riportare la sua GP23 a spinta ai box ma capace comunque di entrare nei dieci, col nono tempo ottenuto all’ultimo passaggio disponibile. Nonostante lo “Scorpione” sia apparso ancora in difficoltà negli inserimenti in curva, quello di Silverstone può essere un segnale molto positivo per il resto del weekend ed il prosieguo della stagione.

Sono sembrati in buone condizioni fisiche anche Fabio Di Giannantonio e Marc Márquez: reduci da un GP di Germania dove hanno rimediato qualche botta di troppo, i due ducatisti su moto clienti sono riusciti a superare subito la tagliola della Q1, con “Diggia” sesto ed il “Cabroncito” decimo. In termini di passo il #93 non è comunque sembrato all’altezza del solito duo Bagnaia-Martín, finendo pure per cadere nella FP1 a Stowe.

Gli ultimi due posti in top ten sono stati occupati dalle KTM ufficiali di Jack Miller e Brad Binder: sfruttando i traini di altri piloti più veloci, il duo arancione si è classificato rispettivamente in quinta e settima piazza, riuscendo a sorprendere rispetto alle aspettative che si avevano per loro in questo weekend.

Moto2

Nella classe Moto2 la pista di Silverstone ha ridato brio alle Kalex, che dopo diverse gare a subire l’offensiva delle Boscoscuro sono tornate all’attacco. Merito anche di Arón Canet, primo con la sua Fantic sia al mattino che al pomeriggio, con un miglioramento di 0″4 tra la FP e la P1.

Il pilota spagnolo precede la coppia italiana Celestino Vietti-Tony Arbolino, i quali sembrerebbero finalmente aver preso le misure con le Pirelli e parrebbero pronti a lottare per posizioni a loro più consone. Ai Ogura è quarto ed è il primo delle Boscoscuro, con Sergio García ottavo ed autore di una scivolata nei minuti finali della P1. Incredibilmente in difficoltà Fermín Aldeguer, solo 13° nel turno valido per la combinata.

Moto3

Un po’ come Martín in MotoGP, anche nella Moto3 il leader del venerdì è un pilota voglioso di rivincita dal Sachsenring. Trattasi di Collin Veijer che, dopo aver buttato via al secondo giro la possibilità di accorciare le distanze da David Alonso in Germania, sta ora cercando di tornare all’attacco in Inghilterra. Il #95 ha chiuso in 2:09.565 la P1, rifilando 0″4 a Iván Ortolá.

Il sorprendente Jacob Roulstone, su GasGas, è terzo davanti al pilota di casa Scott Ogden, con Stefano Nepa quinto e primo degli italiani. Alonso chiude il suo venerdì pomeriggio al sesto posto, mentre la sessione mattutina ha visto lui al comando.

Ecco i risultati della FP1 MotoGP, della Practice e l’analisi dei run della top class al pomeriggio.

Fonti immagini: Facebook / Pramac Racing, Instagram / Aron Canet, intactgp.de

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