Turni del Motomondiale resi inservibili dalla pioggia, Di Giannantonio il più veloce nella MotoGP davanti a Bagnaia.
Il sabato mattina del GP Gran Bretagna 2023 non ha mutato le classifiche combinate di Moto2 e Moto3 in vista delle qualifiche, per via dell’arrivo di una pioggia pesante che ha impedito qualsivoglia miglioramento in quel di Silverstone.
Tuttavia, la FP2 MotoGP e le P3 delle due categorie propedeutiche del Motomondiale si sono svolte regolarmente, con i seguenti risultati.
MotoGP
La classe regina è quella che, probabilmente, ha patito le condizioni meteo peggiori, visto l’aumento della pioggia nella mezz’ora resa disponibile ai protagonisti della MotoGP. In queste condizioni il più veloce è stato Fabio Di Giannantonio in 2:18.076, segno di come “Diggia”, partente dalla Q1, potrebbe rivelarsi la sorpresa del weekend britannico (almeno per quanto concerne le qualifiche).
Pecco Bagnaia lo segue dalla seconda posizione, precedendo Miguel Oliveira (caduto a Becketts) e Jack Miller, come al solito grande interprete di queste condizioni estreme. Quinto tempo per Marco Bezzecchi a 1″ di ritardo, mentre il dominatore del venerdì Aleix Espargaró è ottavo.
Moto2
Chi, meglio dei britannici, riesce ad interpretare al meglio le condizioni di bagnato estremo? Probabilmente in pochi e, nella P3 della Moto2, nessuno è stato migliore nel farlo di Jake Dixon. Il vincitore di Assen è in ottima forma e, sulla propria pista di casa, pare determinato a fare doppietta. E’ suo il miglior tempo in 2:22.099.
Tony Arbolino, il quale sarà costretto a passare dalla Q1 vista l’impossibilità di migliorare i tempi della combinata, ha chiuso al secondo posto a 0″4 dal #96, come unico altro pilota sotto il 2:23. Sam Lowes, suo compagno di squadra, occupa la terza posizione seguito da Izan Guevara, che sta finalmente mostrando segni di miglioramento dopo una prima parte di stagione da incubo. Solo 13°, invece, Pedro Acosta.
Moto3
La Moto3 è stata la prima a saggiare le difficilissime condizioni del tracciato di Silverstone, con tempi di 20″ più lenti rispetto a quelli sull’asciutto. La classifica combinata, dunque, non ha subito scossoni, cosa che ha permesso a Dani Holgado, al contrario di quanto accaduto per Tony Arbolino, di rimanere nei primi quattordici tenendosi stretto proprio il 14° tempo.
Iván Ortolá, nel frattempo, è stato il più veloce sul bagnato con un 2:31.106, con 0″2 di vantaggio su Deniz Öncü e 0″3 su Tatsu Suzuki, il quale è sembrato in forma in entrambe le condizioni. Il suo compagno Jaume Masiá, invece, è scivolato ben due volte ma senza riportare conseguenze fisiche.
Qui i risultati della FP2 MotoGP e i cronologici di ogni pilota. A breve cominceranno le qualifiche della top class.
Fonti immagini: gresiniracing.com, teamaspar.com, mtaitalia.com
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