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Motomondiale | GP Gran Bretagna 2023, sintesi del venerdì di Silverstone

di Alyoska Costantino
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Pubblicato il 4 Agosto 2023 - 21:45
Tempo di lettura: 5 minuti
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Motomondiale | GP Gran Bretagna 2023, sintesi del venerdì di Silverstone

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Giro finale spaziale di Aleix Espargaró nella Practice MotoGP, relega Martín a 0″6 ed il compagno Viñales a 0″7.


Il GP Gran Bretagna 2023 di Silverstone di quest’anno si proponeva come una tappa ricca di temi alla vigilia del fine settimana, ma al termine del venerdì forse ciò che è stato discusso meno, l’aspetto prettamente sportivo, potrebbe regalare le sorprese più grandi, come successo nel turno finale della MotoGP.

Questi sono stati i risultati delle otto prove libere totali affrontate dalla classe regina, da Moto2, Moto3 e MotoE in questa prima giornata nell’aeroporto inglese per il Motomondiale.

MotoGP

Durante il venerdì della top class si è sperimentato il primo dei due grossi mutamenti previsti a partire da questo fine settimana, ovvero il format delle libere che, per stilare la top ten per la Q2 di domani, si basa sulla sola seconda prova di un’ora, chiamata ora in maniera minimale Practice.

In occasione della FP1, era stato Marco Bezzecchi a realizzare il miglior tempo ed il pilota del team VR46 Mooney era sembrato, da subito, come uno dei pretendenti alla prima vittoria dopo la pausa estiva di luglio. Tuttavia, a scombussolare i piani dello “Scorpione” c’è stato un highside piuttosto pesante all’entrata della Luffield, proprio sul finire della sessione pomeridiana.

Nonostante questa volta sia stata solo una la sessione dedicata all’attacco al tempo, lo spettacolo non è comunque mancato. La Practice ha svolto degnamente il proprio dovere con una lotta sul giro secco senza esclusione di colpi, conclusa dal destro da kappaò piazzato per mano di Aleix Espargaró.

Il pilota del team Aprilia, già veloce al mattino con la sesta posizione finale, ha concluso al comando la giornata con un fantastico 1:58.183, tempo di addirittura 0″6 più veloce rispetto a quello dei concorrenti che, fino a quel momento, si stavano azzuffando per raccattare qualche centesimo qui e là sul tracciato di Silverstone. Il #41 è dunque pronto a riscattarsi sia per l’edizione 2022, corsa con la caviglia gonfia per una caduta prima della gara, sia per una prima parte di 2023 poco esaltante finora.

Lo stato di forma delle RS-GP, ora attrezzate anche di una nuova appendice orizzontale all’altezza della pedana, viene confermato anche dal terzo posto di Maverick Viñales, quarto a 0″7 dal compagno. “Top Gun” ha patito un problema tecnico nella FP1 ed anche un guaio all’abbassatore posteriore in partenza, ma nonostante queste piccole magagne il pilota di Figueres risulta comunque un cliente scomodissimo su questo tracciato.

Sperava nell’accesso in top ten anche Miguel Oliveira, ma una serie di giri lanciati degli avversari nel finale l’ha ricacciato in 14a posizione. Con lui, dal Q1, partiranno anche pesi massimi del calibro di Fabio Quartararo e Marc Márquez, i quali hanno tentato di entrare nei dieci dando il tutto per tutto ma chiudendo solo in 11a e 13a piazza.

Oltre da Bezzecchi (comunque settimo a fine PR), le Aprilia ufficiali dovranno guardarsi anche da Jorge Martín, virtualmente secondo grazie all’1:58.8 fatto, e dalle KTM ufficiali, con Brad Binder di nuovo principale portabandiera della Casa di Mattighofen. Il sudafricano ha chiuso terzo a pochi millesimi dal pilota Pramac, mentre il compagno Jack Miller ha terminato in ottava posizione.

Johann Zarco, anche lui al centro del mercato piloti 2024 in pieno fermento, chiude la top five davanti ad un Francesco Bagnaia che, come nel 2022, non sta vivendo un venerdì da sogno qui a Silverstone: nella FP1 il torinese è rimasto ampiamente fuori dai dieci col 14° tempo, salvo poi salvarsi nel time attack della Practice col sesto posto finale (nonostante due giri buttati per dei rallentamenti causati dal compagno Enea Bastianini, 15°).

Chiudono la top ten Luca Marini ed Álex Márquez, mentre è 12° Franco Morbidelli, alle spalle del compagno in Yamaha Quartararo e dopo una scivolata piuttosto innocua alla Luffield. 18° e 21° i rientranti Joan Mir e Pol Espargaró.

Moto2

Con tutti i piloti capaci di migliorare nella prova libera 2, la sessione del pomeriggio appena passato potrebbe esser stata cruciale per assegnare i quattordici posti validi per la Q2. A guidare le fila della classe di mezzo troviamo Arón Canet, capace di migliorarsi di quasi 1″5 tra P1 e P2 ed in testa con un 2:04.357.

L’alfiere di Sito Pons comanda un poker di spagnoli nelle prime quattro posizioni, precedendo le Boscoscuro Speed Up di Alonso López e Fermín Aldeguer e, soprattutto, Pedro Acosta. Il #37 risulta, anche a Silverstone, l’uomo da battere visto il primato ottenuto al mattino, ma soprattutto pensando a come il turno pomeridiano sia stato affrontato con gomme dure per l’intera sua durata. Grande sofferenza per il leader del campionato Tony Arbolino, 15° e momentaneamente fuori dalla Q2 diretta.

Moto3

Nella Moto3, come da pronostico, è stato il team Honda Leopard Racing ad iniziare col piede giusto. Le due moto turchesi, guidate da Jaume Masiá e dal rientrante Tatsuki Suzuki, comandano la combinata del venerdì di Silverstone con lo spagnolo davanti al giapponese, in 2:11.403.

La coppia di Honda ha fatto una discreta differenza rispetto agli avversari, in primis Diogo Moreira che, staccato 0″4, ha rimediato il terzo tempo davanti ai primi due italiani, Stefano Nepa e Romano Fenati. Sesto Iván Ortolá, mentre Daniel Holgado è in una situazione molto simile a quella di Arbolino in Moto2, essendo solo 14° pur avendo in mano la leadership del campionato.

MotoE

Prima dello svolgimento delle qualifiche, nei due turni di libere antecedenti era stato Matteo Ferrari ad ottenere il miglior tempo nella P2, dopo che la prova mattutina aveva visto la coppia Intact GP Dynavolt Héctor Garzó-Randy Krummenacher fare la voce grossa con l’uno-due dello spagnolo sull’elvetico.

Alla fine le due Ducati biancoblu hanno chiuso le libere in terza e quinta posizione, mentre Eric Granado si è inserito tra Ferrari e Garzó, prima di far segnare la bella pole position nel tardo pomeriggio. Solo ottavo Jordi Torres.

Qui i risultati della FP1 MotoGP e della Practice decisiva per l’assegnazione dei posti in Q2.

Fonti immagini: aprilia.com, flickr.com, Twitter / Leopard Racing, gresiniracing.com

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