Motomondiale | GP Gran Bretagna 2023 – Anteprima di Silverstone

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Tempo di lettura: 10 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
3 Agosto 2023 - 09:00
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Terminata la lunga pausa estiva, il Motomondiale e la MotoGP in particolare tornano in azione nel vecchio aeroporto inglese.


Dopo un mese e mezzo circa dal Gran Premio d’Olanda, il Circus del Motomondiale è pronto a riprendere la stagione 2023 da dove si era fermata. Con la cancellazione della tappa in Kazakistan, il mese di luglio è diventato di pausa completa per piloti e squadre, pausa che si accinge a terminare col GP Gran Bretagna 2023.

Esso si svolgerà a Silverstone, il vecchio aeroporto inglese che poco più di un mese fa ha ospitato la Formula 1 e che, dal 2010, è diventata la nuova casa britannica della MotoGP e delle categorie a due ruote affini, dopo l’addio a Donington Park nel 2009. La pista del Northamptonshire, coi suoi 5.891 metri, ha come tratti distintivi i lunghi curvoni veloci quali Copse o Stowe, ma non mancano nemmeno sezioni più lente e tecniche nelle quali la maneggevolezza fa la differenza.

MotoGP

Dei quattro campionati che faranno capolino in Gran Bretagna, la MotoGP è quello che sta vivendo la situazione meno equilibrata, sia per quanto riguarda le forze in campo tra i marchi, sia per quanto concerne la classifica piloti. Dopo le vittorie al Mugello e ad Assen, unite al secondo posto del Sachsenring, Francesco Bagnaia è nettamente leader della generale con 194 punti ed un vantaggio di 35 sul primo inseguitore.

E’ una situazione diametralmente opposta a quella che stava accadendo dopo i primi otto round del 2022, con Bagnaia sprofondato a -66 punti da Quartararo e alla ricerca di una rimonta che, solo dalla pausa estiva e proprio dal Gran Premio di Gran Bretagna vinto lo scorso anno, avrebbe preso concreto slancio. Vedremo come si comporterà il torinese nel ruolo dell’inseguito, anziché dell’inseguitore.

I suoi primi avversari sono i compagni di marca Jorge Martín (Ducati Pramac) e Marco Bezzecchi (Ducati VR46), col madrileno a -35 punti ed il riminese a -36. Il primo, autore della doppietta Sprint-GP in Germania, non è riuscito a replicare le medesime performance in Olanda ed il terreno guadagnato al Sachsenring è stato riperso al TT di Assen, mentre il secondo, vincitore dell’ultima manche corta, è stato preso in contropiede dal ritmo gara martellante di Bagnaia durante l’ultimo GP e si è dovuto accontentare della seconda posizione.

In tutto questo, gli altri ducatisti hanno approfittato della pausa estiva per riordinare le idee e ricaricare le batterie. Primo fra tutti Enea Bastianini, il quale ha dichiarato che il suo vero inizio di stagione, dopo le sfortune capitate sin da Portimão, avverrà proprio a Silverstone. Johann Zarco, quinto nella generale, ha nel mirino la quarta posizione e lo stesso vale per Luca Marini alle sue spalle, mentre i piloti del team Gresini, Álex Márquez e Fabio Di Giannantonio, dovranno rifarsi nella seconda parte del 2023. Se lo spagnolo ha mostrato velocità ma accumulando troppi zeri, l’italiano vede l’ombra di un possibile sostituto per il 2024 avvicinarsi, con l’andamento del mercato piloti.

Le altre Case, chi più chi meno, sono tutte all’inseguimento di Ducati. Nei primi otto weekend dell’anno è emersa la sorpresa KTM che, con Brad Binder in particolare, si è portata a casa due vittorie nelle Sprint dell’Argentina e di Spagna. Tuttavia, il sudafricano ha buttato due podi nelle due gare di Assen per aver oltrepassato (nello stesso punto in ambo i casi) i limiti del tracciato all’ultimo giro, errore per cui si è rimproverato duramente nei post-gara.

Dopo il ritiro della Germania, da possibile outsider per il titolo Binder pare ora costretto a limitarsi alla lotta ai piedi del podio, mentre Jack Miller, settimo nella generale, lo scorso anno chiuse terzo il GP Gran Bretagna, segno di come questa pista possa essere nelle sue corde.

C’è grande fermento attorno a KTM al momento, soprattutto per quanto concerne il mercato piloti (cosa che oramai non stupisce più in merito alla Casa di Mattighofen): tra un Pedro Acosta pronto al balzo in MotoGP, un Augusto Fernández convincente e i tanti rumor che si susseguono su un (improbabilissimo) arrivo di Marc Márquez o addirittura di un passaggio di LCR alle RC16, c’è parecchia carne al fuoco sul tema che aspetta solo di essere cotta.

Questi spostamenti, di riffa o di raffa, potrebbero coinvolgere il team GasGas Tech3, il quale potrà tornare a schierare finalmente la propria line-up originale grazie al ritorno in pista di Pol Espargaró, fermo da inizio stagione.

Adocchiata ad inizio anno come la prima competitor di Ducati, l’Aprilia non è riuscita a tenere il passo delle altre due concorrenti europee ed ora il team di Noale sta più puntando sull’ottenimento dei piazzamenti. E’ ciò che sta riuscendo ad Aleix Espargaró, giunto terzo nel GP d’Olanda dopo essersi difeso bene da Martín ed aver approfittato della penalizzazione di Binder, ma il #41 è comunque soltanto ottavo nella generale e ben lontano dalle attese di inizio 2023.

Sta andando anche peggio a Maverick Viñales: dopo il promettente secondo posto del Gran Premio del Portogallo, “Top Gun” è sceso piano piano in classifica tra incidenti, sfortune ed errori, l’ultimo avvenuto proprio ad Assen dove, forte di un buon ritmo e di una buona partenza, ha subito buttato al vento la gara con una caduta. Silverstone potrebbe essere una buona occasione di rivalsa per il pilota di Figueres, ripensando al primo successo in MotoGP nel 2016 (con la Suzuki) e ai successivi tre podi ottenuti nel 2017, 2019 (con Yamaha) e 2022 (il secondo posto con l’Aprilia in lotta con Bagnaia).

Non bisogna scordarsi del team RNF, il quale sta cercando a fatica di riprendersi sia fisicamente, parlando dei piloti, che moralmente. Sia Miguel Oliveira che Raúl Fernández arrivano da un inizio di stagione durissimo e si trovano piuttosto indietro nella generale (17° il portoghese, 23° lo spagnolo), ma con poco o nulla da perdere la seconda parte dell’anno potrebbe riservare delle belle soddisfazioni; specie al #88, sesto qui lo scorso anno dopo una buona gara di rimonta.

Per Yamaha la tappa di Assen ha rappresentato una piccola boccata d’ossigeno, consumata però in fretta: la gioia del primo podio in una Sprint di Fabio Quartararo si è esaurita poco più di ventiquattro ore dopo, quando il francese è caduto alla Ruskenhoek nel tentativo di superare il connazionale Zarco, scivolando e coinvolgendo anche il pilota Pramac. Oltre alla delusione per il risultato buttato, c’è da considerare anche il danno fisico, con la slogatura del gomito sinistro e la frattura ad un dito del piede con cui aveva già iniziato il weekend nei Paesi Bassi.

Il mese e mezzo di pausa dovrebbe comunque esser stato sufficiente ad “El Diablo” per riprendersi fisicamente e, in alcuni post sui social media, il franco-siciliano è apparso in forma (oltre che con un nuovo taglio di capelli). Il suo compagno Franco Morbidelli, nel frattempo, è stata la prima pedina del mercato piloti a muoversi nella giornata di ieri, optando per la separazione con Yamaha a fine stagione; la speranza per “Franky” è che le prossime gare siano più positive, con una fonte di pressione in meno.

La situazione di Honda risulta altrettanto complicata, se non di più: come in Germania, anche ad Assen Marc Márquez ha disputato solo la manche Sprint (senza ottenere punti) prima di dichiarare forfait per la gara lunga, con un fisico che sta ridiventando martoriato dalle cadute causate da una Honda incredibilmente nervosa. Come per Quartararo, anche per il “Cabroncito” la pausa estiva è stata utile per recuperare le energie, ma c’è il rischio che il copione si riproponga anche in Inghilterra.

Ciò vale anche per Joan Mir, anche lui al rientro per il GP Gran Bretagna dopo esser stato assente dal Mugello. Takaaki Nakagami, che tra gli alfieri Honda è stato paradossalmente il più costante, spera di conquistare altri punti validi per una conferma in vista della prossima stagione, mentre al suo fianco non correrà Rins bensì Iker Lecuona, chiamato nuovamente come sostituto.

Ulteriore postilla relativa ai regolamenti: da questo fine settimana verrà implementato il sistema di monitoraggio della pressione per gli pneumatici, un sistema di controllo univoco per tutte le squadre, nonché il sistema di qualificazione diretta alla Q2 sarà rivisto, con la sola seconda sessione libera utile a determinare la top ten in lotta per la pole.

Moto2

Dopo il passo falso di Le Mans, le ultime gare della Moto2 per Pedro Acosta sono andate secondo i piani: grazie a due vittorie e ad un terzo posto, il #37 di casa KTM Ajo ha quasi completamente riagganciato nella generale Tony Arbolino, ora forte di un vantaggio di soli otto punti. Ad Assen il calo dell'”Artista” è stato evidente e la reazione, da Silverstone, comincia a diventare impellente.

Non bisogna, però, dimenticare la lotta alle spalle dei due leader: Jake Dixon ha conquistato la propria prima vittoria al TT e si è issato al terzo posto nella generale, tra l’altro con un ritardo ancora colmabile nei confronti di Arbolino (44 punti di differenza). L’inglese precede la coppia spagnola López-Canet, dalla quale probabilmente ci si aspettava di più alla vigilia del 2023.

Moto3

Silverstone, lo scorso anno, aveva regalato una delle gare più entusiasmanti della Moto3 nel corso della stagione, anche se alla fine non si rivelò una delle più importanti per gli equilibri del campionato piloti. Le cose potrebbero cambiare drasticamente nel 2023, con una lotta iridata che, complice lo zero di Daniel Holgado in Olanda, si è riaggruppata a vista d’occhio.

Jaume Masiá, vittorioso ad Assen, giunge da favorito a Silverstone insieme all’intero team Leopard Racing, vincitore qui lo scorso anno con Dennis Foggia. Occhi puntati anche su Deniz Öncü però, forte del trionfo del Sachsenring e visibilmente maturato nella gestione gara, come osservato anche nell’ultima corsa.

MotoE

Giunta esattamente al giro di boa, la MotoE si appresta ad una sfida completamente nuova: sarà, infatti, la prima volta della categoria a Silverstone da quando essa è stata creata nel 2019. Questo, insieme alla componente dei mezzi nuovi portati da Ducati, rende il pronostico assolutamente incerto.

Sulla base della classifica, tuttavia, dei favoriti possono essere individuati: Matteo Ferrari si è aggiudicato la doppietta ad Assen ed è stato il primo, in questa stagione, a riuscire nel doppio centro al sabato. Jordi Torres, comunque, ha la leadership ancora nelle sue mani grazie ai due secondi posti ottenuti nella Cattedrale. Lo spagnolo, inoltre, potrebbe giovare dalla propria esperienza su questa pista maturata negli anni della Moto2.

A scombussolare completamente le carte, come da prassi in Inghilterra, potrebbe essere il meteo: le previsioni danno pioggia al venerdì e soprattutto al sabato con percentuali di scrosci elevatissime, mentre la giornata della domenica dovrebbe rimanere immune dalla pioggia. Visto il periodo estivo, TV8 garantirà la diretta delle gare della domenica insieme a Sky Sport e MotoGP.com.

INFO TRACCIATO

Lunghezza tracciato: 5.891 m
Rettilineo principale: 770 m
Curve: 18 (8 a sinistra, 10 a destra)
Senso: orario
Record della pista: 1:57.767 (Johann Zarco, Ducati, 2022)

ALBO D’ORO

ORARI TELEVISIVI

Venerdì 4 agosto 2023

10:00 – P1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
10:50 – P1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
11:45 – FP1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
14:15 – P2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
15:05 – P2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
16:00 – PR MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
18:00 – Q1 MotoE (YouTube)
18:20 – Q2 MotoE (YouTube)

Sabato 5 agosto 2023

09:40 – P3 Moto3 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
10:25 – P3 Moto2 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
11:10 – FP2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
11:50 – Q1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
12:15 – Q2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
13:15 – Gara 1 MotoE (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
13:50 – Q1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
14:15 – Q2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
14:45 – Q1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
15:10 – Q2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
16:00 – Gara Sprint MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
17:10 – Gara 2 MotoE (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)

Domenica 6 agosto 2023

10:45 – WUP MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
12:15 – Gara Moto3 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
14:00 – Gara MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
15:30 – Gara Moto2 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)

Fonti immagini: ajo.fi, teamaspar.com, leopardracing.com

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