Motomondiale | GP Gran Bretagna 2022, sintesi delle FP3

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Tempo di lettura: 5 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
6 Agosto 2022 - 12:56
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Aprilia in gran spolvero, Aleix Espargaró in testa al turno MotoGP con Viñales quinto. Bene Ducati, cinque Desmosedici nei dieci; sesto Quartararo.


Grazie al meteo favorevole di Silverstone, la FP3 del GP Gran Bretagna 2022 ha visto i piloti del Motomondiale spingere al massimo alla ricerca del miglior tempo possibile, necessario per il passaggio diretto alle Q2 decisive per l’assegnazione delle pole position. 

MotoGP 

Cominciamo dalla MotoGP, in cui Aprilia ha ripreso il sogno inglese da dove l’aveva lasciato lo scorso anno, anzi cercando di puntare ancora più in alto del semplice podio. È infatti di Aleix Espargaró il miglior tempo nella FP3 e nella combinata in 1:58.254, a meno di un decimo dal record assoluto datato 2019 e firmato Marc Márquez. Le RS-GP22 sono in formissima e un’ulteriore conferma di ciò arriva dal quinto posto di Maverick Viñales. 

La mattinata del sabato è stata dominata dalle Case italiane, dato che nelle prime cinque posizioni ci sono solo Aprilia e Ducati, mentre nei primi dieci le moto del nostro Paese occupano sette posizioni. Jorge Martín ha ereditato il ruolo di miglior ducatista di giornata dal compagno Johann Zarco ed ha chiuso secondo a meno di tre centesimi dal connazionale dell’Aprilia (tra l’altro dopo un giro anche “sporcato” da alcuni piloti più lenti), mentre il francese ha terminato al quarto posto, nonostante una caduta a pochi secondi dalla fine nel terzo settore. 

In mezzo alle due Ducati Prima Pramac troviamo Jack Miller sulla moto ufficiale, tornato a posizioni a lui più consone su una pista di suo gradimento. In Q2 troveremo anche Francesco Bagnaia il quale, dopo la caduta di ieri mattina, ha ritrovato fiducia, anche se non è riuscito a spremere il massimo dalle gomme Soft montate. L’ultima Desmosedici nei dieci è quella di Luca Marini, nono. 

Dopo le belle libere di ieri, Marco Bezzecchi ed Enea Bastianini, sulle GP21, non sono riusciti ad entrare direttamente in Q2. I due sono tra i favoriti per il balzo dalla Q1, ma questa FP3 è stata una nota stonata nel weekend di entrambi, essendo rimasti fuori dalla top ten per 0”2. Sulla moto di Bastianini si è rivisto il codone dotato di quattro appendici alari (ribattezzato “codone a stegosauro”), particolare montato anche sulle Ducati Pramac quest’oggi. 

Solo tre moto giapponesi sono riuscite ad infilarsi tra Ducati ed Aprilia e la prima di questa è la Yamaha. Quasi inutile specificare che si tratta della #20 di Fabio Quartararo, sesto a fine sessione senza particolari guizzi sul giro secco ma comunque molto competitivo sul passo a gomme usate, a conferma della sua voglia di riscatto. Leggeri miglioramenti per il suo compagno di squadra, Franco Morbidelli (13°). 

Le due Suzuki ufficiali di Joan Mir ed Álex Rins completano la top ten, chiudendo a panino Marini rispettivamente in ottava e decima posizione. Rispetto a ieri, sul giro secco le Suzuki, come da prassi, hanno perso terreno, ma anche i due piloti spagnoli possono essere della partita. 

La FP2 di Miguel Oliveira e di KTM si è rivelata un fuoco di paglia, col portoghese retrocesso al 14° posto a fine FP3. Fatica ancora di più Brad Binder, 19° e molto in difficoltà con l’assetto della sua RC 16 #33. Naviga nelle stesse acque anche lo squadrone Honda, con Pol Espargaró 15° e staccato dal fratello di quasi un secondo, alle spalle di Álex Márquez. 

Moto2 

A guidare la FP3 della classe di mezzo è stato il pilota di casa Jake Dixon, primo con margine grazie al 2:04.107 stampato durante questa sessione. Il pilota del team Aspar GasGas ha rifilato 0”4 al co-leader del campionato Augusto Fernández e 0”5 all’altro contendente al titolo Arón Canet. 

Nonostante il confronto impietoso con un Dixon infuocato, gli spagnoli sono andati molto bene in questo turno, mentre Celestino Vietti inizia in salita questo weekend inglese. Ieri l’italiano ha ricevuto una penalizzazione per la gara per via di un’infrazione nelle procedure di prova di partenza e quest’oggi si è classificato decimo, a 0”8 dalla vetta e a 0”4 dal rivale Fernández. Ben piazzato Ai Ogura, quarto nonostante una caduta a metà sessione. 

Moto3 

Nella lotta sul cronometro della Moto3 per il passaggio diretto in Q2 non sono mancate le sorprese. Tatsuki Suzuki, primo a fine sessione, ha stampato un 2:10.713 avvicinandosi moltissimo al record della pista di Romano Fenati, chiudendo la FP3 davanti a Deniz Öncü e Daniel Holgado. 

Nella sfida interna al box Aspar, Izan Guevara è sembrato molto più apposto in questa mattinata ed è riuscito a piazzarsi all’11° posto, mentre il compagno Sergio García dovrà svolgere la Q1 dopo essersi classifica al 18° posto nel turno. Dentro in Q2 anche Dennis Foggia (settimo) ed Andrea Migno (quarto). 

Qui i risultati della FP3 MotoGP, il cronologico dei piloti e la classifica combinata. 

Fonti immagini: aprilia.com, teamaspar.com, Twitter / Tatsuki/Suzuki24

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