Aleix Espargaró ottiene il miglior tempo nell’ultimo turno prima delle gare, seguono le Honda. Quartararo sesto.
Il warm-up delle tre classi del Motomondiale si è concluso da pochi minuti e la situazione di equilibrio vista nelle prove di questo GP Gran Bretagna è stata confermata. Il miglior tempo l’ha ottenuto Aleix Espargaró sull’unica Aprilia RS-GP21 presente in griglia, col tempo di 2:00.325. Lo spagnolo, in un weekend in cui ha fatto tutto bene, non può permettersi di buttare al vento quest’occasione ghiotta per la Casa di Noale di ottenere un gran risultato.
Alle sue spalle, a distacchi risicatissimi, troviamo due Honda RC213V. La prima, a soli 0”026, è quella di Takaaki Nakagami, che con la gomma Soft ha fatto uno step in avanti molto convincente rispetto alle prove di ieri. Lo segue il poleman della gara che partirà alle 14:00, Pol Espargaró.
I fratelli Márquez si ritrovano uno dietro l’altro in decima e 11a posizione con Marc a precedere Álex, ma il turno dell’otto volte campione ha subito una battuta d’arresto con la caduta alla curva Vale. Per fortuna non ha avuto conseguenze fisiche, ma questa scivolata potrebbe avergli tolto confidenza in vista del GP.
Quarta posizione per Jorge Martín sulla prima Ducati. L’alfiere del team Pramac sta dimostrando, anche in questo fine settimana, come le prestazioni dell’Austria non siano state un fuoco di paglia, ma solo l’esplosione che stava oramai maturando da un po’. E’ di 0”2 il suo ritardo, mentre proseguono le difficoltà di Johann Zarco (15°).
Il madrileno, in questa sessione, è stato per distacco il ducatista più convincente, poiché l’unica altra Desmosedici nei primi dieci è la #43 di Jack Miller, al nono posto e con quasi 0”4 di ritardo. Francesco Bagnaia, girando con gomme usate, ha chiuso solo 17°, mentre Luca Marini ha ottenuto un discreto 13° tempo. Caduto Enea Bastianini, il quale non ha potuto migliorare per schiodarsi dall’ultima posizione.
La sorpresa di questa mattinata è stato Iker Lecuona, quinto e con un distacco piuttosto contenuto da Aleix Espargaró. Lo spagnolo, destinato a lasciare il team Tech3 a fine stagione, è stato l’unico pilota KTM a stare nei primi dieci, mentre Brad Binder, il quale partirà 12° in gara, ha terminato il WUP solo 14°.
Danilo Petrucci è riuscito a precedere il sudafricano di mezzo decimo col 12° tempo, ma l’alfiere di Mattighofen più in difficoltà continua ad essere Miguel Oliveira, addirittura 18° con oltre 1” di ritardo. La RC16, in linea generale, sta soffrendo parecchio qui a Silverstone.
Solo sesto posto per Fabio Quartararo, il quale però rimane il favorito per il GP. L’unica variabile potrebbe essere la condizione fisica, poiché nei box il #20 ha continuato a zoppicare dopo la storta pagata alla gamba per via della caduta in FP2.
Le altre tre M1 rimangono tristemente nelle retrovie. Cal Crutchlow è 16° sulla seconda Yamaha ufficiale, ma le vere difficoltà con le temperature più alte le ha pagate la squadra Petronas SRT, con Valentino Rossi e Jake Dixon classificatisi rispettivamente al 19° e 20° posto.
Anche le Suzuki continuano in tandem in classifica, con Joan Mir settimo a precedere Álex Rins in questo caso. Il livello dei due iberici è perfettamente allineato in questo fine settimana, ma dopo essersi qualificati in quarta fila, le aspettative non sono particolarmente alte.
Moto2
Il turno della Moto2 è stato il più equilibrato tra le tre classi, con Remy Gardner che si è aggiudicato il miglior tempo in 2:04.756. Questa sessione di riscaldamento è sembrata quasi più un turno di qualifica che altro, con quattro piloti al comando racchiusi in meno di 0”1, e sei raggruppati in meno di 0”3.
Marco Bezzecchi, Augusto Fernández e Jorge Navarro fiatano sul collo del figlio d’arte, mentre Raúl Fernández, sulla seconda Kalex KTM Ajo, è leggermente più staccato e spera in una gara migliore. Lowes, sesto, è scivolato a cinque minuti dalla fine alla curva 8 riportando danni non di poco conto alla moto, mentre Canet, settimo, è il primo “degli altri” con mezzo secondo di ritardo.
Moto3
Ogni turno Moto3 del weekend inglese è stato guidato da Romano Fenati, segno dello stato di forma eccezionale del pilota Husqvarna e della sua affinità con la pista di Silverstone. Questa mattina, nel quale è spuntato il sole in maniera convincente, Fenati ha girato in 2:11.779, ergo oltre 0”7 più veloce del resto della griglia. La gara delle 12:20, a questo punto, sembrerebbe poterla perdere solo lui.
Seconda posizione per Kaito Toba, che dal punto di vista fisico non ha risentito del contatto con Kunii di ieri. Il suo connazionale è stato penalizzato per la gara con un long lap penalty proprio per questo incidente, ma l’attenzione è comunque rivolta ai contendenti al titolo. Pedro Acosta ha terminato il warm-up al terzo posto, davanti alle KTM Avintia di Tatay ed Antonelli. Solo 12° García.
Qui i risultati del WUP MotoGP e l’analisi dei giri cronometrati. Alle 12:20 scatterà la gara della Moto3.
Fonti immagini: aprilia.com, ajo.fi, maxracingteam.com
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