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Motomondiale | GP Giappone 2025 – Anteprima di Motegi: info, albo d’oro ed orari televisivi

Autore: Alyoska Costantino
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Pubblicato il 24 Settembre 2025 - 11:00
Tempo di lettura: 6 minuti
Motomondiale | GP Giappone 2025 – Anteprima di Motegi: info, albo d’oro ed orari televisivi
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Inizia il ciclo asiatico-oceanico delle due ruote, al Mobility Resort di proprietà della Honda. Marc Márquez ad un passo dal titolo.


Terminata la fase più corposa del campionato, quella in Europa, è adesso tempo per il Motomondiale di muoversi verso est, per iniziare il ciclo asiatico-oceanico della durata di quattro gare, suddivise in appena un mese. La prima di queste sarà il GP Giappone 2025, che si svolgerà al Mobility Resort di Motegi.

L’ex-Twin Ring, ricordato ancora con questo nome per l’anello ad alta velocità usato dalla IndyCar molti anni fa (ora adibito a parcheggio), è un tracciato piuttosto atipico rispetto agli standard europei a cui i piloti sono più abituati, con tante staccate a moto dritta e diverse ripartenze da punti molto lenti. Le caratteristiche più importanti che deve avere una moto sono, dunque, accelerazione e frenata.

MotoGP

E’ per queste ragioni che la Ducati, negli ultimi tre anni, si è dimostrata una forza pressoché inarrestabile, ma anche in tempi meno recenti le Desmosedici hanno potuto vantare importanti vittorie nella “tana del lupo” di Honda, su tutte la conquista del titolo mondiale del 2007 grazie a Casey Stoner.

Diciotto anni dopo e poco più, la storia potrebbe ripetersi con Marc Márquez. Lo spagnolo, con larghissimo anticipo rispetto alla tabella di marcia, potrebbe assicurarsi la corona di campione del mondo MotoGP, per quello che sarebbe il settimo alloro nella classe regina ed il nono da iridato mondiale, contando anche i due titoli ottenuti in 125cc ed in Moto2.

Tutto ciò che Marc dovrà fare sarà guadagnare almeno tre punti, nell’arco del weekend, nei confronti del fratello Álex, lavoro comunque non facile dato che il #73 ha in Motegi una delle proprie piste preferite, avendo conquistato dei successi sia in Moto3 che in Moto2 su questo tracciato. A Misano il fratello di Marc non ha potuto fare granché per contrastare il fratello, ma le cose potrebbero andare diversamente qui in Giappone.

Lo scorso anno il Mobility Resort ha regalato a Francesco Bagnaia una delle tante doppiette marchiate 2024, ma ormai la cabala del pilota torinese fa poco testo. Pecco è reduce da un doppio zero doloroso davanti al proprio pubblico di Misano Adriatico e, nonostante un lavoro soddisfacente compiuto durante i test del lunedì successivo, in questo momento le difficoltà sono palesi.

Per “Nuvola Rossa” c’è il rischio anche di perdere la terza posizione in campionato, a favore di un Marco Bezzecchi che, al contrario, sta vivendo una stagione sfavillante. Il pilota dell’Aprilia si è tolto la soddisfazione del successo nel sabato di Misano Adriatico approfittando di un errore di Márquez, ma ha saputo fare anche di meglio domenica, tenendo il ritmo infernale del #93 fino alla fine della gara.

Di contro, Jorge Martín sta ancora patendo un po’ di sfortuna e, più in generale, una mancanza di performance nei confronti del compagno di squadra. Il madrileno, qui autore della doppietta Sprint-Gran Premio nel 2023, a Misano ha patito lo spegnimento della moto durante il giro di schieramento ed ha dovuto scontare due Long Lap Penalty, che chiaramente hanno pregiudicato il risultato della domenica.

Anche il livello delle RS-GP25 sarà sotto attento esame, anche per permettere all’idolo di casa, Ai Ogura, di brillare davanti al proprio pubblico. Dopo la bella performance di Barcellona, a San Marino il campione in carica Moto2 è tornato a soffrire il confronto col compagno Raúl Fernández.

Oltre che contro le Ducati, comprendenti anche le tre private di Fabio Di Giannantonio, Franco Morbidelli e Fermín Aldeguer, le Aprilia dovranno vedersela anche con le KTM ed in particolare con Pedro Acosta. Anche per il #37 Misano si è rivelata avara di soddisfazioni, a causa del ritiro della domenica per la perdita della catena in pieno rettilineo.

Qui, undici mesi fa, Acosta ha avuto la propria occasione più ghiotta dell’anno di vincere la propria prima manche in MotoGP nella Sprint, buttata però alle ortiche con una caduta alla S-Curve. Sarà cruciale, per Pedro, non ripetere questi errori, ma un altro che potrebbe avere in Motegi un’alleata è Enea Bastianini, qui secondo nella gara corta del 2024 dietro all’ormai ex-compagno di squadra.

Speranze più limitate per Brad Binder e per Maverick Viñales (soprattutto per quest’ultimo, ben lontano dalla propria forma fisica migliore dal rientro avvenuto a Barcellona), mentre chi vorrà stupire sarà ovviamente la Honda. Il marchio di Tokyo gioca in casa ed è reduce da una serie di risultati positivi, arrivati per mano di Luca Marini.

Il fratellastro di Valentino Rossi, da poco rinnovato per l’anno prossimo, sta smentendo molti scettici che nemmeno avrebbero voluto vederlo in MotoGP e tantomeno su una Honda ufficiale. La tappa di Motegi, tuttavia, risulta tra le preferite di un altro hondista, ovvero Johann Zarco (finito a terra al primo giro dello scorso GP, a causa di un contatto con Joan Mir sulla seconda RC213V factory).

Presente al via anche Somkiat Chantra, oramai alle proprie ultime uscite in MotoGP prima di un probabile passaggio in SBK, mentre in pista ci sarà una quinta Honda affidata a Takaaki Nakagami.

Yamaha rimane il fanalino di coda di questa categoria e, più che al presente, sta ancora guardando al futuro. Durante i test post-GP di Misano ha fatto parecchio parlare il debutto della moto prototipo dotata di motore V4, affidata ai titolari Fabio Quartararo e Jack Miller.

I pareri dei due, tuttavia, sono stati ancora piuttosto tiepidi (se non addirittura glaciali, nel caso del francese), ma entrambi raggiungono un tracciato a loro favorevole come quello giapponese, in cui Miller ha anche vinto con Ducati nel 2022. Aspettative ben più limitate, invece, per Álex Rins (Yamaha Monster Energy) e Miguel Oliveira (Yamaha Pramac).

Moto2

La Moto2 continua ad essere il campionato più equilibrato tra i tre canonici del Motomondiale, ma le ultime uscite hanno indirizzato le sorti del campionato verso Manuel González. Le battute d’arresto di Diogo Moreira ed Arón Canet in Catalogna si sono fatte sentire ed il vantaggio del #18, alla vigilia del ciclo asiatico, è di 39 punti su entrambi.

Lo scorso anno “ManuGas” ha ottenuto la propria prima vittoria proprio a Motegi, vincendo grazie ad una strategia azzeccata per gli pneumatici. Tuttavia, in caso di weekend asciutto, i valori in campo rischiano di essere, come al solito, molto altalenanti. Ci sarà da fare attenzione anche alle mine vaganti, come Barry Baltus (ancora alla ricerca della prima vittoria) o Daniel Holgado (forte di due podi consecutivi).

Moto3

Lo scorso anno il tracciato di Motegi ha consegnato, nelle mani di David Alonso, il titolo Moto3 con ben quattro gare d’anticipo. Quest’anno la tappa nipponica è stata anticipata e dunque non sarà possibile assistere ad una celebrazione in Moto3 così prematura, ma le sorti del mondiale sono ben indirizzate anche in questo caso.

José Antonio Rueda, infatti, si è aggiudicato una fantastica vittoria a Misano Adriatico (ottenuta all’ultima curva a spese di Máximo Quiles) ed ha spento sul nascere qualsiasi tentativo di rimonta in campionato da parte di Ángel Piqueras; il #99 potrà dunque permettersi di gestire da qui alla fine del mondiale. Vedremo, inoltre, se le Honda saranno un fattore sul proprio tracciato di casa, con Taiyō Furusato speranzoso di dare continuità al podio ottenuto nella Riviera romagnola.

Il meteo, per questo weekend nella prefettura di Tochigi, parla di tre giornate di cielo sereno e temperature dell’aria intorno ai 30°, anche se la giornata di domenica, complice qualche nuvola, dovrebbe divenire più fresca.

Per questo fine settimana ci si dovrà adeguare al fuso orario e per assistere a qualifiche e gare si dovrà puntare la sveglia alle prime ore del mattino. Le dirette saranno disponibili in forma completa solo su Sky Sport e su MotoGP.com, mentre gli spettatori di TV8 godranno delle riprese in live al sabato e delle differite la domenica.

INFO TRACCIATO

Lunghezza tracciato: 4.801 m 
Rettilineo principale: 762 m 
Curve: 14 (6 a sinistra, 8 a destra) 
Senso: orario 
Record della pista: 1:43.018 (Pedro Acosta, GasGas, 2024)

ALBO D’ORO

ORARI TELEVISIVI

Venerdì 26 settembre 2025

02:00 – FP1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
02:50 – FP1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
03:45 – FP1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
06:15 – PR Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
07:05 – PR Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
08:00 – PR MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)

Sabato 27 settembre 2025

01:40 – FP2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
02:25 – FP2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
03:10 – FP2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
03:50 – Q1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
04:15 – Q2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
05:45 – Q1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
06:10 – Q2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
06:40 – Q1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
07:05 – Q2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
08:00 – Gara Sprint MotoGP (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)

Domenica 28 settembre 2025*

02:40 – WUP MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
04:00 – Gara Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
05:15 – Gara Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
07:00 – Gara MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
11:05 – Gara Moto3 (TV8)
12:19 – Gara Moto2 (TV8)
14:05 – Gara MotoGP (TV8)

*: in corsivo gli orari in differita.

Fonti immagini: press.gasgas.com, gresiniracing.com, teamaspar.com

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