Motomondiale | GP Giappone 2024 – Anteprima di Motegi

Autore: Alyoska Costantino
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Pubblicato il 3 Ottobre 2024 - 09:00
Tempo di lettura: 9 minuti
Motomondiale | GP Giappone 2024 – Anteprima di Motegi
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Il ciclo asiatico-oceanico prosegue col GP Giappone. Continua la lotta punto su punto tra Martín e Bagnaia in MotoGP.


Ad appena sette giorni dal GP d’Indonesia 2024, il Motomondiale e le classi canoniche, ovvero Moto3, Moto2 e MotoGP, tornano in azione per il GP Giappone, sedicesima prova del campionato. Nel Paese del Sol Levante, patria dei grandi marchi giapponesi, continuerà la sfida nelle tre categorie.

Si correrà al Mobility Resort Motegi, storica pista situata vicino all’omonima città nel distretto di Haga. Conosciuto in passato come Twin Ring Motegi per la presenza dell’anello sopraelevato (usato in passato persino dalla IndyCar ed ora trasformato in un parcheggio aggiuntivo), il tracciato permanente risulta essere difficoltoso per i sorpassi per via del nastro d’asfalto stretto e per la natura del layout, molto stop & go tra brusche frenate e ripartenze da fermo.

MotoGP

Il primo tema da affrontare, per importanza, è sicuramente quello della MotoGP. La lotta al titolo iridato nella top class tra Jorge Martín e Francesco Bagnaia ha vissuto un piccolo stallo in quel di Lombok nello scorso weekend: il madrileno, ancora leader della classifica, è caduto durante la gara Sprint ed ha regalato 12 punti al torinese, il quale però ne ha ripersi nove il giorno dopo giungendo terzo, mentre l’avversario tagliava il traguardo di un GP per primo per la terza volta quest’anno.

Nonostante il gap tra i due sia calato (da 24 a 21 punti), la domenica di Mandalika potrebbe aver dato a Martín una marcia in più sul piano psicologico, essendo tornato a vincere un Gran Premio effettivo (cosa che non gli riusciva dal GP di Francia a Le Mans, addirittura da inizio stagione). D’altro canto Bagnaia, su una pista che avrebbe dovuto favorire enormemente l’avversario, è riuscito invece a rosicchiare qualche punticino, anche se è un recupero troppo ristretto per poter riacciuffare il #89 in campionato.

Lo scorso anno a Motegi il pilota del team Pramac Racing Prima Assicurazioni ha conquistato la doppietta, vincendo sia sull’asciutto che sul bagnato e continuando a mettere alle corde Bagnaia, il quale invece è caduto qui nel 2022 ed è giunto secondo nel 2023. A Motegi Pecco vanta una sola vittoria, ottenuta in Moto2 nel 2018 e per giunta a tavolino, in seguito alla squalifica di Fabio Quartararo.

Anche la lotta per la terza posizione nel mondiale è entrata in stallo: sia Enea Bastianini che Marc Márquez hanno ottenuto un podio nella Sprint e patito un ritiro nella gara della domenica in Indonesia, col riminese autore di una caduta a sei giri dalla fine e lo spagnolo costretto allo stop da un principio d’incendio sulla sua Ducati GP23.

La sfida in campionato tra i due potrebbe intensificarsi qui a Motegi, dove Márquez vanta tre vittorie in MotoGP (2016, 2018 e 2019) ed anche il terzo posto dello scorso anno, suo unico podio in un GP effettivo del 2023 con la problematica Honda RC213V. Bastianini, di contro, qui non ha mai brillato granché in top class, perciò questo potrebbe trasformarsi in un weekend in difesa per la “Bestia” (anche se la velocità è stata ritrovata quantomeno).

Il resto dei ducatisti punteranno a portare in cascina altri punti per migliorare le proprie posizioni nel mondiale: Franco Morbidelli e Marco Bezzecchi, giunti in top five in Indonesia, sperano di ripetere queste prestazioni anche in Giappone, mentre Álex Márquez e Fabio Di Giannantonio hanno da riscattare lo zero rimediato al Mandalika Street Circuit.

Al momento il ruolo di seconda forza lo sta ricoprendo KTM, anche se a brillare maggiormente, nell’ultimo fine settimana, è stato il marchio GasGas grazie a Pedro Acosta. “El Tiburón” sta migliorando gara dopo gara e, seppur alternati a qualche sbaglio perdonabile vista la stagione di debutto, i risultati stanno cominciando ad arrivare; in Indonesia il murciano è andato anche vicino alla vittoria, mettendo pressione a Martín per tre quarti di gara.

Il team ufficiale Red Bull, di contro, ha un po’ deluso, con Jack Miller finito a terra alla terza curva (portando con sé altri tre piloti) e Brad Binder solo ottavo al traguardo, dopo la pessima qualifica compiuta. Il sudafricano è ancora nel pieno della sfida con Acosta per la quinta posizione in campionato e Motegi potrebbe essere la gara giusta per il riscatto, vista la sua affinità col tracciato giapponese, come potrebbe esserlo per “Jackass” (vincitore qui nel 2022 su Ducati). Nel frattempo KTM sta intraprendendo importanti cambiamenti, con la scelta di affidare ad Aki Ajo la squadra ufficiale MotoGP del 2025, dopo il licenziamento di Francesco Guidotti.

Aprilia Racing, in queste gare, ha perso non poco terreno dalla rivale austriaca e i due sesti posti di Maverick Viñales tra Misano 2 e Mandalika non possono essere considerati sufficienti per soddisfare i vertici di Noale. A questo si aggiunge la crisi di risultati di Aleix Espargaró, tra le sfortunate vittime del contatto provocato da Miller domenica scorsa.

Tuttavia, nonostante le buone premesse, le RS-GP24 qui potrebbero continuare a patire la concorrenza austriaca: nelle ultime due stagioni le Aprilia ufficiali non sono andate oltre ad un settimo posto con “Top Gun” nel 2022 e ad un quinto sotto la pioggia del “Capitano”. Potrebbe avere qualche speranza in più Raúl Fernández, giunto in top ten settimana scorsa, mentre Trackhouse Racing non potrà contare su Miguel Oliveira per colpa dell’infortunio al polso rimediato nelle prove libere dell’ultimo Gran Premio.

Passando alle Case giapponesi, vedremo se l’orgoglio nipponico permetterà a Yamaha e ad Honda di combattere almeno per le top ten. E’ ciò che Yamaha è riuscita a fare con Fabio Quartararo sia nell’ultima gara di Misano che in quella di Mandalika, col franco-siciliano giunto settimo anche in Indonesia.

I commenti del francese sui progressi della M1 sono stati molto positivi, ma al momento lui è l’unico che ne sta beneficiando dato che Álex Rins ha continuato a faticare. Motegi, inoltre, è una delle piste preferite di “El Diablo”, quindi chissà che non possa scapparci anche il colpo grosso da parte sua. In pista ci sarà anche una terza Yamaha, portata dal test team ed affidata a Remy Gardner.

Per il connazionale di Quartararo nel team LCR, Johann Zarco, si può fare un discorso molto simile: il pilota di Cannes, già ottimo settimo nelle qualifiche di sabato scorso, ha riportare la Honda in top ten da tempo immemore grazie al nono posto di Mandalika e, come Quartararo, anche lui ha una particolare predilezione per il tracciato di Motegi, dove ha conquistato la sua prima vittoria in carriera in 125cc.

Tuttavia, Zarco al momento è l’unico che sta mettendo in mostra progressi davvero significativi. Le due Honda Repsol hanno di nuovo terminato a secco di punti l’ultima domenica, mentre Taka Nakagami è incappato nella penalità di 16″ per la pressione delle gomme fuori scala. Quello del 2024 sarà l’ultimo Gran Premio di casa per il #30.

Moto2

Rispetto al campionato MotoGP, quello Moto2 in quel di Mandalika ha intrapreso ancora di più la via di Ai Ogura, giunto secondo ed ora a +42 in classifica nei confronti del compagno-rivale Sergio García, il cui momento no è proseguito con un’altra caduta.

Il giapponese ha la seria opportunità di dare la mazzata decisiva al mondiale, ma si sta facendo serrata anche la lotta per il secondo posto nella graduatoria: Arón Canet, al suo secondo successo dell’anno, è salito al terzo posto nel mondiale ed è ad una decina di punti da García, quindi col margine per poter compiere un sorpasso nella generale se l’andazzo di Mandalika dovesse ripetersi a Motegi.

Moto3

Ancora più consolidata la situazione del campionato Moto3, con David Alonso che, in Giappone, avrà il suo primo match-point iridato: grazie ad un vantaggio di ben 97 punti in campionato su Daniel Holgado, all’ispano-colombiano basterebbe guadagnarne altri tre nei confronti del pilota GasGas per laurearsi campione con ben cinque gare d’anticipo. Se il #80 dovesse vincere anche al Mobility Resort raggiungerebbe in un colpo solo la decima vittoria del 2024 ed il titolo mondiale.

Oltre ad Holgado anche Collin Veijer ed Iván Ortolá, reduci da un GP d’Indonesia complicato, tenteranno in ogni modo di rimandare la festa iridata di Alonso, mentre è da segnalare il ritorno nelle prime posizioni delle Honda. Come in MotoGP, anche in Moto3 la Casa dell’Ala Dorata non vorrà sfigurare e, lo scorso anno, è stata proprio una NSF250R a vincere, grazie all’attuale campione in carica Jaume Masiá.

Una componente importante potrebbe essere il meteo: non sono previsti acquazzoni come nel 2023, ma per la giornata di sabato le possibilità che ci siano precipitazioni sono pari al 60%. Anche in questo caso Sky Sport e MotoGP.com saranno le uniche due alternative per potersi godere il Gran Premio della domenica in diretta, mentre gli utenti su TV8 dovranno accontentarsi della differita.

INFO TRACCIATO

Lunghezza tracciato: 4.801 m 
Rettilineo principale: 762 m 
Curve: 14 (6 a sinistra, 8 a destra) 
Senso: orario 
Record della pista: 1:43.198 (Jorge Martín, Ducati, 2023)

ALBO D’ORO

ORARI TELEVISIVI*

Venerdì 4 ottobre 2024

02:00 – FP Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
02:50 – FP Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
03:45 – FP1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
06:15 – P1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
07:05 – P1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
08:00 – PR MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)

Sabato 5 ottobre 2024

01:40 – P2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
02:25 – P2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
03:10 – FP2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
03:50 – Q1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
04:15 – Q2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
05:50 – Q1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
06:15 – Q2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
06:45 – Q1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
07:10 – Q2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
08:00 – Gara Sprint MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)

Domenica 6 ottobre 2024

02:40 – WUP MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
04:00 – Gara Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
05:15 – Gara Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
07:00 – Gara MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)

11:05 – Gara Moto3 (TV8)
12:20 – Gara Moto2 (TV8)
14:05 – Gara MotoGP (TV8)

*: in grassetto gli orari in diretta.

Fonti immagini: hondaracingcorporation.com, honda.racing, leopardracing.com

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