Motomondiale | GP Giappone 2022 – Anteprima di Motegi

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Tempo di lettura: 8 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
22 Settembre 2022 - 09:00
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Inizia il ciclo asiatico-oceanico del Motomondiale, si torna a Motegi dopo tre anni. Bagnaia a dieci punti dalla leadership MotoGP, Quartararo su una pista alleata. Palinsesto rivisto al venerdì.


Siamo allo sprint finale di questa stagione 2022 del Motomondiale ed in particolare di MotoGP. Il GP Giappone torna a far parte del calendario del Circus dopo tre anni ed il Twin Ring Motegi ospiterà la 40a edizione di questa gara, la 39a valida per il campionato del mondo. La pista, di proprietà della Honda, non segue i canoni dei classici tracciati europei per via della sua natura stop&go, ma i suoi 4.801 metri sono una sfida incredibilmente tecnica per piloti, moto e squadre. 

Sembra passata un’eternità da quando il Motomondiale era sceso in pista qui per l’ultima volta e la MotoGP stessa è stata stravolta negli equilibri e nell’andamento, tra i due anni di Covid-19, la fine del dominio di Marc Márquez, i ritiri di campioni come Jorge Lorenzo, Andrea Dovizioso e Valentino Rossi e le conquiste iridate di Joan Mir e Fabio Quartararo. 

MotoGP 

Parlando di quest’ultimo, Quartararo, è da questa gara che potrebbe dipendere tutto nella sfida iridata contro Francesco Bagnaia ed Aleix Espargaró. Il Gran Premio d’Aragona della settimana scorsa ha presentato un conto salatissimo a “El Diablo” per via dell’incidente al via con Marc Márquez ed il vantaggio di cui disponeva sul torinese della Ducati è sceso dai 91 punti del Sachsenring agli appena dieci attuali, come anche quello del fratello di Pol calato ora a 17. 

La situazione tecnica in cui è Fabio ora con la sua Yamaha volge al drammatico, ma il calendario potrebbe riservare qualche gara alleata. La prima sarà proprio quella di Motegi, pista dove il #20 si è sempre esaltato cogliendo il secondo posto nel 2019 ed anche la vittoria in Moto2 l’anno prima, poi toltagli per una squalifica dovuta ad una pressione degli pneumatici irregolare. Questa gara potrebbe rappresentare il momento cruciale per tornare all’attacco. 

L’uomo del momento è chiaramente Bagnaia, autore di una rimonta in classifica insperata fino a tre mesi fa. Dopo le quattro vittorie consecutive ad Assen, Silverstone, Spielberg e Misano, il #63 ha dato un’altra prova di maturità ad Aragón preferendo i 20 punti del secondo posto anziché rischiare troppo per guadagnarne altri cinque. 

Lui ed Enea Bastianini si sono di nuovo trovati ai ferri corti nell’ultima gara spagnola, terminata a posizioni invertite rispetto a Misano con la vittoria, la quarta stagionale, del riminese. Un successo che ha consegnato il terzo titolo costruttori alla Casa di Borgo Panigale, ma che ha messo in evidenza come, per ora, non vi siano giochi di squadra tra le squadre sotto l’effige bolognese. I vertici Ducati hanno messo in chiaro come questa situazione possa cambiare, ma per il momento Bastianini potrebbe essere l’ago della bilancia di questo mondiale. 

Lo è stato, suo malgrado, anche il rientrante Marc Márquez, il cui round di rientro è durato meno di un giro per via dei due contatti con Quartararo prima e Takaaki Nakagami poi. Due situazioni sfortunate ma che hanno subito rimesso il “Cabroncito” nell’occhio del ciclone delle critiche (in maniera abbastanza insensata in realtà, viste le due dinamiche). Una statistica interessante riguardante il #93 scaturisce guardando alle pole position: Motegi è l’ultima pista dove Marc è partito al palo, tre anni fa. 

Nella gara di casa Honda è alla ricerca disperata di un buon risultato, ma Márquez stesso ha dichiarato come la fatica per questo GP potrebbe farsi sentire e che, per il momento, è inutile alzare oltremodo le aspettative. La Casa dell’Ala Dorata rischia di avere anche un Takaaki Nakagami a mezzo servizio, poiché l’incidente allo start di Aragón è stato doloroso per la mano destra, coi tendini dell’anulare e del mignolo danneggiati. Potrebbe essere una gara proficua per Álex Márquez invece, essendo questa una delle sue piste preferite. 

Tornando alla sfida iridata, Aleix Espargaró potrebbe giocare il ruolo di terzo incomodo. L’Aprilia RS-GP22 giunge a Motegi con una competitività decisamente superiore rispetto a tre anni fa quando in squadra c’era ancora Andrea Iannone, perciò è difficile azzardare un pronostico per il #41 o per Maverick Viñales (reduce da una Aragón amara, terminata solo al 13° posto). 

Stesso discorso anche per KTM. Le RC 16 si sono notevolmente evolute in questo triennio ed azzardare un pronostico su ciò che potranno fare i team Red Bull e Tech3 è complicato. Brad Binder in Aragona è stato protagonista di un’ottima gara conclusa al quarto posto (suo secondo miglior risultato stagionale), mentre Oliveira, Gardner e Fernández, tutti prossimi all’addio, si sono limitati a vedere la bandiera a scacchi. Sia per i due piloti sotto Hervé Poncharal che per il sudafricano sarà un debutto assoluto al Twin Ring con una MotoGP. 

Per l’ultima gara di casa in MotoGP, Suzuki Ecstar ha deciso di schierare una formazione a tre punte fornendo una moto anche a Takuya Tsuda. Il tester correrà una semplice wildcard al fianco dei due titolari, col campione 2020 che, dopo il forfait dell’Aragona, tornerà in pista. Álex Rins, invece, è stato rallentato dall’incidente in curva 3 del primo giro la settimana scorsa e vorrà rifarsi da questo episodio sfortunato. 

Moto2

Quello della classe di mezzo è un mondiale a due con la possibilità del rientro di un terzo incomodo. Dopo una Aragón molto favorevole agli spagnoli e dove Augusto Fernández, giunto terzo, ha allungato ulteriormente nella generale su Ai Ogura, la gara di Motegi rappresenta l’occasione perfetta per il pilota di Honda Asia per ricucire lo strappo, pari a sette punti. 

Chi potrebbe rientrare nella sfida iridata è Arón Canet, secondo al traguardo alle spalle di un Pedro Acosta tornato a livelli fenomenali nel deserto di Alcañiz. Il pilota di Sito Pons ha un distacco di 37 punti che fa sì crescere il rammarico per il forfait di Assen, ma gli lascia ancora qualche speranza. Celestino Vietti, invece, ha superato i 50 punti di ritardo ed al momento non sembra avere la velocità necessaria per rivaleggiare coi primi tre. 

Moto3

Lo scorso Gran Premio potrebbe aver messo definitivamente la parola fine alla rincorsa mondiale di Dennis Foggia (giunto 14°), ma anche aver fatto da spartiacque nella sfida iridata tra Izan Guevara e Sergio García. Il #28 è stato autore della gara perfetta e grazie al successo ottenuto e al 13° posto del compagno di box, ora il suo vantaggio in classifica ammonta a 32 punti. 

Ayumu Sasaki partirà sicuramente con la spinta del pubblico di casa e vorrà aggiungere un terzo centro stagionale ad un 2022 che l’ha consacrato tra i big della categoria e tra i candidati al titolo per il prossimo anno. Da tenere d’occhio anche Tatsuki Suzuki sulla seconda Honda Leopard, carico psicologicamente dal rinnovo col team lussemburghese. 

Come ben noto, in questo momento il Giappone è funestato dal tifone Nanmadol, che potrebbe causare sensibili ritardi al palinsesto del venerdì e far svolgere le gare sotto una pioggia proibitiva. La prima giornata di prove vedrà lo svolgersi della sola FP1 per le tre categorie nel pomeriggio locale; inoltre, le ultime previsioni parlano di cielo nuvoloso per la domenica più che di scrosci. La visione del weekend tornerà in differita sul digitale terrestre e con Sky Sport, NowTV e MotoGP.com nuovamente con l’esclusiva dei turni live. 

INFO TRACCIATO

Lunghezza tracciato: 4.801 m 
Rettilineo principale: 762 m 
Curve: 14 (6 a sinistra, 8 a destra) 
Senso: orario 
Record della pista: 1:43.790 (Jorge Lorenzo, Yamaha, 2015) 

ALBO D’ORO

ORARI TELEVISIVI*

Venerdì 23 settembre 2022 

06:15 – FP1 Moto3 (Sky Sport MotoGP) 
07:10 – FP1 Moto2 (Sky Sport MotoGP) 
08:05 – FP1 MotoGP (Sky Sport MotoGP) 

Sabato 24 settembre 2022 

02:00 – FP2 Moto3 (Sky Sport MotoGP) 
02:55 – FP2 Moto2 (Sky Sport MotoGP) 
03:50 – FP2 MotoGP (Sky Sport MotoGP) 
05:35 – Q1 Moto3 (Sky Sport MotoGP) 
06:00 – Q2 Moto3 (Sky Sport MotoGP) 
06:30 – Q1 Moto2 (Sky Sport MotoGP) 
06:55 – Q2 Moto2 (Sky Sport MotoGP) 
07:25 – FP3 MotoGP (Sky Sport MotoGP) 
08:05 – Q1 MotoGP (Sky Sport MotoGP) 
08:30 – Q2 MotoGP (Sky Sport MotoGP) 
12:00 – Qualifiche Motomondiale (TV8) 

Domenica 25 settembre 2022 

03:00 – WUP Moto3 (Sky Sport MotoGP) 
03:20 – WUP Moto2 (Sky Sport MotoGP) 
03:40 – WUP MotoGP (Sky Sport MotoGP) 
05:00 – Gara Moto3 (Sky Sport MotoGP) 
06:20 – Gara Moto2 (Sky Sport MotoGP) 
08:00 – Gara MotoGP (Sky Sport MotoGP) 
09:15 – Gara Moto3 (TV8) 
10:30 – Gara Moto2 (TV8) 
12:15 – Gara MotoGP (TV8) 

*: in grassetto gli orari in diretta. 

Fonti immagini: hondaracingcorporation.com, Facebook / Mooney VR46 Racing Team, leopardracing.com

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