Il double-header di metà stagione comincerà con la gara nel toboga sassone. Tutti a caccia di Marc Márquez in MotoGP.
In questo fine settimana il Motomondiale tornerà in azione col GP Germania 2025. Esso si svolgerà in Sassonia e più precisamente al Sachsenring, uno dei tracciati più atipici del calendario iridato.
Lungo poco più di tre chilometri e mezzo, esso ha in dote un nastro d’asfalto piuttosto stretto e dei cambi altimetrici notevoli, oltre che una sequenza di curve verso sinistra quasi infinita, che s’interrompe con la discesa della Waterfall (una piega verso destra veloce) che porta poi al punto più consono per i sorpassi dell’intera pista, ovvero la staccata della Sachsen Kurve.
MotoGP

La tappa tedesca sarà l’undicesima di questo calendario di ventidue Gran Premi e segnerà la fine della prima metà di stagione. Un tracciato che capita a fagiolo per coronare il dominio senza freni che Marc Márquez sta imponendo sul massimo campionato: il fenomeno di Cervera giunge su una delle proprie piste più amate in seguito all’ennesima doppietta ottenuta ad Assen, la quale ha probabilmente sancito la parola “fine” ad ogni speranza iridata degli avversari, oltre ad avergli permesso di eguagliare Giacomo Agostini come vittorie in top class.
L’unico che poteva ancora tenergli la coda nella classifica iridata era suo fratello Álex Márquez, ma il passo falso compiuto in Olanda dal #73 è stato probabilmente fatale, sportivamente parlando. Il contatto avvenuto con Pedro Acosta in uscita dalla Strubben ha portato lo spagnolo alla caduta nell’accelerazione successiva e, soprattutto, alla frattura della mano sinistra.
L’alfiere Gresini è stato prontamente operato poche ore dopo l’incidente, ma le sue condizioni, in vista di una gara fisica e di ben 30 giri come quella del Sachsenring, sono un’incognita. Ciò potrebbe permettere l’avvicinamento in classifica da parte di Francesco Bagnaia, il quale è tornato sul podio al TT olandese dopo il boccone amaro ingoiato al Mugello; tuttavia, le prestazioni del 2024, da parte del torinese, continuano ad essere un vago ricordo.
E’ continuata anche la sfida tra Fabio Di Giannantonio e Franco Morbidelli nel team VR46 Pertamina Enduro, con “Diggia” che ha concluso di nuovo davanti all’italo-brasiliano nelle due manche di Assen. I due sono separati da soli tre punti e, qui in Germania, potrebbe essere “Morbido” ad avere la meglio, vista l’affinità che ha col ‘Ring (dove nel 2024 ha disputato la sua miglior gara della stagione). Spera in una ripresa anche Fermín Aldeguer, vincitore qui nel 2024 in Moto2 ma reduce dal brutto spavento nell’ultimo GP per l’high-side patito nel tratto veloce della pista.
La sfida tra le altre Case su chi possa ricoprire il ruolo di seconda forza si è, al momento, stabilizzata. Marco Bezzecchi e l’Aprilia hanno realizzato il proprio miglior weekend ad Assen, chiudendo al secondo posto a pochi decimi da Marc. L’obiettivo assoluto, per i prossimi appuntamenti (a cominciare da quello tedesco), sarà quello di rimanere costanti su queste prestazioni.
Sarà ancora Lorenzo Savadori a salire sulla seconda RS-GP25 nel GP Germania, ma da Brno le cose dovrebbero cambiare. Quest’oggi Jorge Martín svolgerà un test in sella alla propria moto in quel di Misano Adriatico per recuperare un minimo di confidenza in vista dell’appuntamento previsto per settimana prossima in Repubblica Ceca, ma al Sachsenring sarà ancora out.
Occhi puntati anche sul team Trackhouse, che qui lo scorso anno ha realizzato la prima fila con l’accoppiata Miguel Oliveira-Raúl Fernández. Lo spagnolo, sin dai test di Aragón successivi al Gran Premio omonimo, ha avuto un netto salto di qualità, riuscendo anche a prevalere nel confronto col compagno debuttante Ai Ogura (il quale ha patito qualche battuta d’arresto di troppo, tra le cadute e l’infortunio di Silverstone). I due torneranno ad utilizzare la livrea Gulf, vista nei primi appuntamenti del 2025.
Ad Assen si è comportata bene anche la KTM, capace di portare tre RC16 nei primi dieci. Il pilota meglio piazzato è stato Acosta, giunto quarto e precedendo Maverick Viñales, mentre per Enea Bastianini c’è stato un timido risveglio col nono posto ottenuto. Chi ha sofferto oltremodo è Brad Binder, giunto addirittura 11° a 18″ dal suo compagno di squadra.
Per il sudafricano l’occasione per rifarsi arriverà già nei prossimi due fine settimana: sia il Sachsenring che Brno (dove ha ottenuto la propria prima vittoria in MotoGP nel 2020) sono tra le piste a lui più amiche, perciò il #33 avrà l’obbligo di ritrovare competitività in queste due occasioni.
Come nel 2024, le Case giapponesi sono tornate a mangiare un po’ la polvere nelle ultime uscite. Fabio Quartararo è stato autore di un’altra pole position straordinaria nell’ultimo sabato di qualifiche, ma le prestazioni in gara sono totalmente mancate e ad Assen è arrivata una misera top ten.
Il lavoro dietro le quinte di casa Yamaha sta continuando senza sosta (Andrea Dovizioso e Raúl Fernández
hanno testato la moto col motore V4 a Brno settimana scorsa), ma la pazienza, da parte di “El Diablo”, si sta lentamente esaurendo. Come per Binder, il GP Germania può essere una buona chance di riscatto anche per Miguel Oliveira col team Pramac, anche se, storicamente parlando, le M1 sono sempre state carenti qui (eccezion fatta per la vittoria del 2022 di Quartararo stesso).
C’è infine da parlare del capitolo Honda, la quale si ritrova a corto di un titolare in vista del Gran Premio sassone. Mentre Luca Marini farà il proprio ritorno in pista sulla RC213V factory, Somkiat Chantra si è infortunato al ginocchio destro durante un allenamento ed il suo posto non verrà ricoperto qui in Germania. Takaaki Nakagami prenderà il suo posto solo a Brno.
Le speranze di un buon risultato, per HRC, sono riposte maggiormente in Joan Mir e Johann Zarco, anche se l’andamento degli ultimi appuntamenti è stato in netto calo per la Casa dell’Ala Dorata, da Silverstone in poi.
Moto2

La classe di mezzo risulta, al momento, il campionato più equilibrato tra i tre canonici. Nella sfida per il titolo tra Manuel González ed Arón Canet si sta sempre più inserendo Diogo Moreira, vincitore ad Assen della propria prima gara in Moto2.
Il brasiliano ha la concreta chance non solo di continuare la propria striscia di pole position, ma anche di proseguire l’assalto al duo spagnolo, su un tracciato dove, lo scorso anno, ha conquistato un ottimo quarto posto battendo in volata Celestino Vietti. Diogo dista 31 punti da “ManuGas”, ma non saranno da escludere dalla sfida per il podio i vari comprimari quali Deniz Öncü, Jake Dixon, Senna Agius, Barry Baltus, il già citato Vietti e molti altri.
Moto3

Molto diverso il discorso per quanto concerne la classe leggera, in cui è proseguita, in quel di Assen, la cavalcata di José Antonio Rueda. Il #99 ha vinto anche in Olanda approfittando della bandiera rossa esposta all’ultimo giro, in seguito ad una caduta multipla che ha coinvolto Taiyō Furusato, Adrián Fernández e Luca Lunetta.
L’italiano ha avuto la peggio nello scontro, fratturandosi su più punti la gamba destra. Il #58 sarà assente dalle scene e verrà sostituito da Lenoxx-Jeronimo Phommara, ma a saldare il conto in termini d’italiani in pista ci penserà Leonardo Abruzzo, il quale farà da sostituto di Ruché Moodley nel team BOE’ Motorsports.
La componente che renderebbe un po’ più incerto l’esito del Gran Premio potrebbe essere la pioggia: in tutt’e tre le giornate sono previsti scrosci al 25%, con un picco del 40% domenica più o meno durante l’orario di gara della MotoGP.
La suddetta gara verrà mandata in diretta anche da TV8 per l’occasione, così come quelle di Moto2 e Moto3. A ciò si aggiunge il classico palinsesto live del sabato, perciò gli appassionati di due ruote potranno godersi qualifiche e gare delle tre classi solo sfruttando il digitale terrestre.
INFO TRACCIATO
Lunghezza tracciato: 3.671 m
Rettilineo principale: 700 m
Curve: 13 (10 a sinistra, 3 a destra)
Senso: antiorario
Record della pista: 1:19.423 (Jorge Martín, Ducati, 2024)
ALBO D’ORO




ORARI TELEVISIVI
Venerdì 11 luglio 2025
09:00 – FP1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
09:50 – FP1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
10:45 – FP1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
13:15 – PR Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
14:05 – PR Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
15:00 – PR MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
Sabato 12 luglio 2025
08:40 – FP2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
09:25 – FP2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
10:10 – FP2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
10:50 – Q1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
11:15 – Q2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
12:50 – Q1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
13:15 – Q2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
13:45 – Q1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
14:10 – Q2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
15:00 – Gara Sprint MotoGP (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
Domenica 13 luglio 2025
09:40 – WUP MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
11:00 – Gara Moto3 (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
12:15 – Gara Moto2 (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
14:00 – Gara MotoGP (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
Fonti immagini: gresiniracing.com, mediahouse.ducati.com, Facebook / Speedrs Team, teamaspar.com
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