Motomondiale | GP Germania 2023 – Anteprima del Sachsenring

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Tempo di lettura: 10 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
15 Giugno 2023 - 09:00
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Continua il trittico di gare di giugno 2023 e, dopo il Mugello, il Motomondiale si reca al Sachsenring per il GP Germania. Bagnaia tenta di concretizzare la fuga, occhi puntati su Marc Márquez.


Col GP Germania in programma in questo fine settimana, il Motomondiale completerà il primo terzo della stagione 2023. Il mitico Sachsenring ospiterà il Gran Premio in terra sassone, tappa fissa del Circus delle due ruote e della MotoGP nello specifico (tranne per l’edizione 2020 saltata per il Covid-19).

In passato il tracciato originale del ‘Ring, nato nel 1927, era un percorso di oltre otto chilometri e mezzo che si snodava per le strade di Hohenstein-Ernstthal e venne soprannominato Badberg-Viereck (ovvero “il quadrato di Badberg”) per la sua forma quadrangolare, visti i lunghi rettilinei e le grandi staccate che i piloti dell’epoca dovevano affrontare. Oggi, in netta contrapposizione con allora, il Sachsenring è una pista lenta di 3.671 metri, stop & go e con ben pochi tratti nei quali sfogare l’immensa (e forse esagerata) potenza degli attuali prototipi.

MotoGP

Nonostante le difficoltà che i piloti avranno a gestire questi mostri da oltre 250 cavalli su un nastro d’asfalto largo 12 metri, la sfida del toboga sassone rimane una delle più affascinanti, anche se non amata dalla maggior parte dei protagonisti. Ed è qui che Francesco Bagnaia, nello specifico, dovrà cercare di dare continuità al grande weekend di cui è stato protagonista al Mugello.

Grazie alla doppietta Sprint-GP in Toscana, “Nuvola Rossa” ha ripreso margine in campionato ed ha iniziato al meglio il trittico di gare europee Italia-Germania-Olanda, che si esaurirà nel mese di giugno prima della pausa estiva di luglio. Rispetto allo scorso anno Bagnaia sta vivendo una situazione di campionato nettamente opposta, con la prima posizione nelle sue mani ed i suoi principali avversari della vigilia del mondiale ad arrancare.

E’ a questo appuntamento che, lo scorso anno, il torinese ha toccato il punto più basso della sua stagione con la caduta al secondo giro ed il crollo in classifica a -91 punti dall’allora leader Fabio Quartararo; tuttavia, in Germania Bagnaia conta comunque una pole (firmata proprio nel 2022) in sella alla Ducati, segno di come il campione in carica possa comunque essere veloce qui.

Il suo compagno Enea Bastianini, giunto nono nel Gran Premio di casa, continuerà il proprio recupero fisico nella speranza di raggiungere il top della forma il prima possibile per sfidare ad armi pari Pecco. La principale minaccia alla leadership di Bagnaia rimane comunque Marco Bezzecchi, il quale però, dopo una Sprint Race del sabato italiano conclusa ottimamente al secondo posto, è crollato sulla gara a lunga distanza finendo soltanto ottavo.

Il ruolino di marcia dello “Scorpione” in Germania è di due podi nel 2018 in Moto3 (secondo) e nel 2021 in Moto2 (terzo), perciò anche Bezzecchi, come Bagnaia, ha un conto in sospeso con questo tracciato nella speranza di poter eguagliare nuovamente l’amico in numero di vittorie in questa stagione. Alla ricerca di una nuova conferma anche Luca Marini, il quale ha probabilmente messo insieme, al Mugello, il proprio miglior weekend in MotoGP da quando ha debuttato nel 2021, finendo quarto al traguardo nonostante il polso destro fratturato a Le Mans nello scontro con Álex Márquez.

Proprio Álex, nonostante le buone premesse, si è rivelato una delle delusioni sui saliscendi toscani, con altri due zeri che hanno ulteriormente aggravato la sua situazione già complicata in classifica. Se il #73 non sta riuscendo ad esprimere il proprio potenziale come velocità, ciò invece non si può dire per la coppia Pramac Racing, che ha messo a segno un doppio podio domenica scorsa che ha permesso ad Jorge Martín in particolare di avvicinare Bezzecchi nella generale; ora solo tre punti separano il riminese dal madrileno, con anche Johann Zarco (terzo al Mugello) in avvicinamento dalla quinta posizione del mondiale.

Inutile però negare chi sia il grande favorito del fine settimana tedesco: Marc Márquez. La condotta del pilota di Cervera, specie in qualifica, ha fatto nuovamente discutere al Mugello, ma alla fine il weekend in “territorio nemico” è stato tutto fumo e poco arrosto: l’otto volte iridato è giunto settimo nella manche corta ed ha concluso il Gran Premio anzitempo per un’altra caduta, definita un suo errore ma causato dall’eccessiva ricerca del limite per cercare di portare la Honda davanti.

HRC giunge al Sachsenring in forze ridotte, visti gli infortuni di Joan Mir ed Álex Rins (i quali non verranno rimpiazzati da dei piloti sostitutivi); con un Takaaki Nakagami ben lontano dalle posizioni che contano, tutte le speranze per ottenere un risultato soddisfacente sono sul “Cabroncito”, recordman su questa pista con otto successi consecutivi in MotoGP ed undici di fila considerando anche 125cc e Moto2.

Pur avendo saltato l’edizione 2022, Márquez potrebbe comunque allungare il proprio record dell’evento considerando tutte le gare a cui ha preso parte. Parlando dello scorso anno, il vincitore dell’ultima corsa svolta al Sachsenring, Fabio Quartararo, sta vivendo una stagione da incubo: con nemmeno un terzo di campionato svolto le prestazioni di “El Diablo”, figlie di una Yamaha M1 non performante, ne stanno risentendo pesantemente ed anche al Mugello, pista a lui amica, il franco-siciliano non è riuscito a centrare la top ten.

Ce l’ha invece fatta il compagno Franco Morbidelli, le cui dichiarazioni post-GP d’Italia hanno fatto scalpore anche in merito alla situazione del mercato piloti, facendo sospettare di qualche attrito tra lui, Yamaha e Lin Jarvis. Il Sachsenring rappresenta una pista amica per l’italo-brasiliano ripensando alla vittoria del 2017 nell’anno del mondiale Moto2 col team Marc VDS, perciò non è assurdo credere che sia lui che Quartararo possano giocarsi qualche chance in più, vista la poca rilevanza della velocità massima sui rettilinei.

Al Mugello la KTM ha confermato il proprio status di seconda forza nel mondiale grazie agli sforzi di Brad Binder e Jack Miller, giunti rispettivamente al quinto e settimo posto nel GP d’Italia. Ciò ha permesso al sudafricano di non perdere troppo terreno in campionato da Bagnaia, ma ora il distacco è di 39 punti e servirà un nuovo weekend da assoluto protagonista come a Jerez per riprendere la coda del #1.

Sulla carta, le chance ci sono: ripensando al secondo posto di Miguel Oliveira nel 2021, alla vittoria di Brad in Moto2 nel 2018 e anche al buon quarto posto del sudafricano sempre due anni fa, il sentore è che la RC16 abbia una buona base su cui lavorare per il Sachsenring. Cercherà di dare il proprio contributo anche “Jackass”, terzo lo scorso anno e vincitore qui nel 2014 sulla KTM Moto3 davanti, guarda caso, a Brad Binder.

Non bisogna dimenticare nemmeno il team Tech3 con le RC16 brandizzate GasGas: Augusto Fernández Guerra ha ottenuto un altro piazzamento a punti chiudendo 15° (seppur sia stato un passo indietro dopo la fantastica quarta piazza al Bugatti Circuit) e Jonas Folger, ancora in sostituzione di Pol Espargaró, potrà gareggiare sulla propria pista di casa, quella dove nel 2017, al debutto sulla Yamaha gestita proprio da Hervé Poncharal, conquistò un magico secondo posto impensierendo anche il re del ‘Ring Márquez.

Dimenticabile, invece, il weekend di casa di Aprilia: come detto dallo stesso Massimo Rivola, la Casa di Noale ha sofferto parecchio gli infortuni di tre piloti su quattro e, alla fine, solo il sesto posto di domenica da parte Aleix Espargaró ha tenuto banco. Maverick Viñales è di nuovo sparito nella seconda parte della classifica e i piloti RNF non hanno guadagnato punti, tra la caduta di Oliveira e i malori fisici di Raúl Fernández. I quattro saranno chiamati a fare di meglio nel weekend del GP Germania.

Moto2

Passando alla Moto2, Pedro Acosta ha ripetuto quanto fatto nel 2022 e si è rifatto dalla caduta di Le Mans vincendo il Gran Premio d’Italia, recuperando così cinque punti nella generale nei confronti di Tony Arbolino. “L’Artista” è giunto secondo e grazie alla costanza potrà ancora mantenere il comando della generale di rendita per lo zero di “El Tiburón” in Francia, ma una reazione per tenere sotto controllo lo spagnolo dovrà arrivare il prima possibile.

Il #14 potrebbe anche approfittare di un possibile calo della concentrazione dell’ex-campione Moto3, il quale sta già venendo associato alle squadre KTM e GasGas in MotoGP per un passaggio che la Casa di Mattighofen dovrà decidere se effettuare entro la fine di questo mese, con Acosta che sta scalpitando per il salto di categoria (pur contro i voleri del marchio).

Moto3

Nella categoria leggera, Daniel Holgado ha piazzato un altro colpo da kappaò al resto dei concorrenti nella sfida per il titolo piloti: dopo Le Mans, il “Pistolero” si è aggiudicato anche il Mugello in una volata che l’ha visto prevalere su Deniz Öncü (beffato per l’ennesima volta) ed Ayumu Sasaki.

Se gli ultimi due sono ancora alla ricerca di una prima vittoria stagionale che sta tardando ad arrivare, i vari Diogo Moreira, Iván Ortolá e Jaume Masiá dovranno recuperare terreno su Holgado il prima possibile, col #96 ora a +35 sul primo inseguitore del team Leopard. La squadra lussemburghese, tra l’altro, dovrà far fronte all’assenza di Tatsuki Suzuki, fratturatosi malamente alla mano e al piede sinistro nell’ultimo Gran Premio: il giapponese sarà sostituito da Adrian Fernández.

MotoE

Prosegue anche il campionato MotoE, al terzo appuntamento consecutivo dopo i GP di Francia ed Italia. La serie 100% elettrica a due ruote completerà il triple-header di giugno con Assen, ma prima di giungere alla Cattedrale si dovrà passare per la pista che, nel 2019, ha visto la prima gara delle ormai superate Energica Ego Corsa.

Ora col monomarca Ducati V21L, la stagione 2023 ha preso una piega favorevole per gli italiani durante l’ultimo appuntamento, con la vittoria di Andrea Mantovani in Gara 1 davanti a Matteo Ferrari e Mattia Casadei dopo un triello avvincente; in Gara 2 il rientrante Eric Granado ha vinto sotto la pioggia, ma grazie al secondo posto Ferrari ha accorciato sensibilmente le distanze da un Jordi Torres mai in palla al Mugello. Ora solo due punti separano lo spagnolo dal riminese (63 a 61), con Héctor Garzó ancora molto vicino (59 punti).

Rispetto a quelle che erano le previsioni meteo per il weekend toscano, al Sachsenring le possibilità di scrosci risultano ridotte in vista del fine settimana, soprattutto per la giornata di domenica. Dopo la parentesi in diretta del GP d’Italia, il GP Germania tornerà ad essere mandato in differita su TV8 per le gare della domenica, mentre per chi vorrà vederle in live dovrà acquistare l’abbonamento Sky Sport, NowTV o il VideoPass MotoGP.

INFO TRACCIATO

Lunghezza tracciato: 3.671 m
Rettilineo principale: 700 m
Curve: 13 (10 a sinistra, 3 a destra)
Senso: antiorario
Record della pista: 1:19.765 (Francesco Bagnaia, Ducati, 2022)

ALBO D’ORO

ORARI TELEVISIVI*

Venerdì 16 giugno 2023

09:00 – P1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
09:50 – P1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
10:45 – P1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
13:15 – P2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
14:05 – P2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
15:00 – P2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
17:00 – Q1 MotoE (YouTube)
17:20 – Q2 MotoE (YouTube)

Sabato 17 giugno 2023

08:40 – P3 Moto3 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
09:25 – P3 Moto2 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
10:10 – FP MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
10:50 – Q1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
11:15 – Q2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
12:15 – Gara 1 MotoE (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
12:50 – Q1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
13:15 – Q2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
13:45 – Q1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
14:10 – Q2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
15:00 – Gara Sprint MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
16:10 – Gara 2 MotoE (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)

Domenica 18 giugno 2023

09:45 – WUP MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
11:00 – Gara Moto3 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
12:15 – Gara Moto2 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
14:00 – Gara MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)

14:15 – Gara Moto3 (TV8)
15:15 – Gara Moto2 (TV8)
17:15 – Gara MotoGP (TV8)

*: in grassetto gli orari in diretta.

Fonte immagine: medialibrary.yamaha-motor.eu, ajo.fi, teamaspar.com

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