Motomondiale | GP Germania 2022, sintesi delle FP3

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
18 Giugno 2022 - 12:22
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Ducati imprendibili, Bagnaia primo ed altre tre Desmosedici nei primi cinque. Aleix Espargaró secondo, Quartararo in Q2 nonostante un problema alla visiera.


La terza sessione di prove del GP Germania 2022 si è svolta nelle stesse condizioni climatiche e d’asfalto di ieri, cosa che non ha quindi mutato di molto valori in campo nelle tre categorie del Motomondiale. In particolare in MotoGP, dove la dominanza del marchio Ducati è proseguita in FP3 dopo quanto visto ieri.

MotoGP

E’ ancora una volta Francesco Bagnaia a guidare la classifica del turno MotoGP, avendo registrato un nuovo tempo record in 1:19.765. Per il momento le Desmosedici sembrerebbero avere un’altra marcia e ciò viene comprovato dal fatto che, nelle prime cinque posizioni, ci siano ben quattro GP22. Solo una cosa è andata storta nel turno del torinese, ovvero la prova di partenza finale totalmente ciccata.

Anche Jack Miller, sulla seconda Ducati ufficiale, ha fatto un buon lavoro chiudendo terzo a 0”1 dal compagno, per giunta dopo un giro non proprio pulitissimo e che sarebbe potuto essere anche migliore. Jorge Martín occupa la quinto posizione proprio dietro al compagno del team Prima Pramac, Johann Zarco. Nei dieci anche Luca Marini, ottavo.

I grandi risultati delle Ducati non sono però condivisi da Enea Bastianini. La “Bestia” non sta riuscendo a risolvere i suoi grattacapi su questo tracciato e dovrà partire quindi dal Q1, dopo aver fatto segnare un deludente 18° tempo.

L’unico che è riuscito a mettere i bastoni fra le ruote alle Ducati è stato Aleix Espargaró. La prima guida Aprilia ha chiuso in seconda posizione e la RS-GP, in condizioni di asfalto ancora non troppo gommato, sta continuando a dire la propria. Passaggio diretto in Q2 anche per Maverick Viñales, decimo.

Probabilmente anche Fabio Quartararo avrebbe potuto ambire ad un risultato migliore del sesto posto ottenuto (che comunque gli garantisce il passaggio in Q2), ma il campione del mondo è stato vittima di un grattacapo inusuale con l’apertura della visiera. “El Diablo” è riuscito a rientrare in pista giusto in tempo per la prova di partenza, ma sulla carta è sicuramente un candidato alla pole nelle qualifiche di oggi.

Tolto Quartararo, per Yamaha è notte profonda: Andrea Dovizioso ha recuperato qualche posizione ma è pur sempre 19° davanti al compagno Darryn Binder, mentre Franco Morbidelli è crollato nella combinata col 22° tempo finale.

Una sola delle due Suzuki è riuscita a passare in Q2, quella di Joan Mir. L’ex-campione del mondo ha spremuto la sua GSX-RR come un limone pur di ottenere un settimo posto valido per la Q2, dimostrando tenacia ma mettendo comunque in chiaro le difficoltà del marchio di Hamamatsu su questo tracciato. Il suo compagno Rins, infatti, è solo 17° e, infortunio al polso a parte, non si sta trovando affatto su questa pista.

I due marchi più in difficoltà, al momento, sono però i due colossi di Europa e Giappone, KTM e Honda. Miguel Oliveira è 11° e dovrà effettuare la Q1 insieme ai suoi tre compagni di marca, mentre Pol Espargaró, dopo le due cadute di ieri in curva 1, non è andato oltre ad un 14° tempo. La FP3 si è conclusa nel peggiore dei modi soprattutto per il team LCR, con Takaaki Nakagami ed Álex Márquez caduti entrambi a pochi secondi di distanza l’uno dall’altro.

Moto2

Con un tempo stampato nelle prime fasi del turno, Filip Salač si è preso la prima posizione nella combinata della Moto2 al termine della FP3, in 1:23.640. La classifica vede diverse sorprese con Bo Bendsneyder quarto e le Boscoscuro di López ed Aldeguer in ottava e decima posizione, ma l’attenzione è maggiore per quanto successo ai contendenti al titolo.

Celestino Vietti, come già a Barcellona, dovrà partire dalla Q1 dopo esser stato rallentato all’ultimo giro dal compagno Niccolò Antonelli, mentre Arón Canet, ancora vittima dei postumi per l’incidente in macchina nella quale si è rotto il naso, ha chiuso al secondo posto (nonostante una caduta nella via di fuga della Coca-Cola Kurve). Anche Ai Ogura ha superato di un soffio la tagliola col 14° tempo, precedendo proprio Vietti Ramus di appena 0”04.

Moto3

Nella categoria leggera a fare la differenza è stato Izan Guevara, autore del nuovo record della pista in 1:25.925. Lo spagnolo è stato il primo e finora unico a scendere sotto il muro dell’1:26 e anche sul ritmo ha mostrato un’evidente superiorità in tutti i settori del Sachsenring, anche nei confronti degli avversari diretti.

Mentre il rientrante Ayumu Sasaki e la sorpresa David Muñoz si sono classificati in seconda e terza posizione, Sergio García ha terminato al sesto posto alle spalle di Tatsuki Suzuki, con Dennis Foggia nono sulla seconda Honda Leopard. Decimo Jaume Masiá, 12° Andrea Migno (nonostante una caduta in curva 1) e fuori dalla Q2 diretta Deniz Öncü, per appena 0”003 da Tatay.

Qui i risultati della FP3 MotoGP, l’analisi dei cronologici di tutti i piloti e la combinata delle libere di questo GP Germania.

Fonti immagini: ducati.com, gresiniracing.com, teamaspar.com

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