Motomondiale | GP Germania 2022, sintesi del venerdì

Moto2Moto3MotoGP
Tempo di lettura: 5 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
17 Giugno 2022 - 18:35
Home  »  Moto2Moto3MotoGPMotomondiale

Le Ducati dominano al Sachsenring, Miller si aggiudica la FP1 e Bagnaia la FP2; difficoltà per Bastianini, 13°.


La prima giornata di prove libere del GP Germania 2022 al Sachsenring per le tre classi del Motomondiale si è conclusa e, tra FP1 e FP2, è stata riscontrata una forbice di differenza tra i tempi non indifferente a vantaggio della sessione pomeridiana, specie nella MotoGP.

MotoGP

A sorpresa, a dominare il venerdì della top class sono state le Ducati. E’ vero che la GP22 ha già mostrato i muscoli più volte quest’anno, ma se c’era una pista in cui le moto di Borgo Panigale avrebbero dovuto faticare era questa. La mattinata è andata a favore di Jack Miller, il quale vuole chiudere con un acuto la sua avventura in Ducati Corse prima di ritornare in KTM, mentre il pomeriggio ha sorriso a Francesco Bagnaia, primo anche nella combinata in 1:20.018.

Anche sul passo gara il #63 ha messo in guardia gli avversari, con otto giri tra il ‘20.8 ed il ’21.5. Miller ha chiuso terzo al pomeriggio e a separare le due Ducati ufficiali c’è quella del team Mooney VR46 di Luca Marini, staccato poco più di un decimo dal torinese.

Sono ben cinque le Desmosedici nei primi sei con le aggiunte di Johann Zarco, quinto, e Jorge Martín, sesto, mentre Fabio Di Giannantonio ha terminato in top ten al nono posto. Situazione invece difficile per Enea Bastianini, che non ha mai amato il Sachsenring sin dalle categorie propedeutiche e quest’oggi ha chiuso solo 13° nella combinata.

L’unico ad aver messo un freno al dominio Ducati di questa sessione è stato Aleix Espargaró. Dopo essersi lasciato alle spalle l’errore di Barcellona, il catalano ha chiuso con un ottimo quarto posto in questa sessione, ma soprattutto mettendo insieme un passo gara notevole con alcuni passaggi addirittura in 1:20.7. Anche il suo compagno Maverick Viñales è andato bene, terminando ottavo e monopolizzando le prime posizioni della MotoGP coi marchi italiani.

Difatti, solo due moto giapponesi si sono inserite nei dieci, una di queste quella di Fabio Quartararo. Il settimo posto ottenuto dal campione del mondo potrebbe sembrare sintomo di difficoltà, ma osservando meglio il suo run con gomme dure sia stato il più costante, con tempi che non hanno mai oscillato oltre il ’21.4 ed il ’21.6. Per il resto, il capitolo Yamaha ha poco da raccontare, con Franco Morbidelli 15°, Darryn Binder 19° ed Andrea Dovizioso penultimo, nonché unico pilota a non essersi migliorato al pomeriggio.

Joan Mir chiude la top ten sulla sua Suzuki, proprio davanti al compagno Álex Rins (dichiarato idoneo a partecipare poche ore prima delle libere 1). Come ci si aspettava, le Suzuki in un tracciato stop-and-go non stanno brillando ed il ritardo di mezzo secondo rimediato da Bagnaia non fa ben sperare per la domenica.

La prima Honda in classifica è in 12a posizione ed è guidata dall’osservato speciale del weekend, Takaaki Nakagami. In assenza del dominatore del Sachsenring Marc Márquez, le difficoltà della RC213V sono venute fuori a galla in maniera evidente e nessuno dei quattro piloti oggi presenti sembrerebbe poter ambire ad un risultato di rilievo. Pol Espargaró, su Honda Repsol, è 14°, mentre Stefan Bradl è 20° sul tracciato di casa.

La vera delusione del venerdì è la KTM. La Casa che lo scorso anno ha terminato al secondo posto con Miguel Oliveira oggi è solo 17a proprio col lusitano, unico dei piloti in arancione ad avere un ritardo inferiore al secondo. Le altre tre RC16 occupano tre delle ultime quattro posizioni: Brad Binder è addirittura 21° a 1”2, proprio davanti a Remy Gardner; ultimo Raúl Fernández, su un tracciato di cui ha brutti ricordi del 2021.

Moto2

Anche se la Casa di Mattighofen soffre in MotoGP, in Moto2 è al momento protagonista grazie agli sforzi del team Ajo. La coppia Augusto Fernández-Pedro Acosta ha chiuso al comando il venerdì ed il #37 in particolare ha mostrato i muscoli, terminando primo in 1:24.023 e rifilando 0”4 al compagno di squadra.

Fernández è stato il migliore anche nella FP1, mentre nella combinata precede i due rookie più chiacchierati di questa annata Moto2. Fermín Aldeguer è infatti terzo sulla Boscoscuro del team Speed Up e i telai italiani sono andati molto bene qui, con Alonso López ottavo. Ai margini della top ten anche la coppia Italtrans Dalla Porta-Roberts, mentre sono in seria difficoltà i due leader del campionato Celestino Vietti (24°) ed Ai Ogura (21°).

Moto3

Il venerdì della Moto3 del GP Germania ha rispecchiato il copione degli ultimi due Gran Premi per il momento. Il team Leopard, come già successo al Mugello e a Barcellona, si è messo in evidenza con Tatsuki Suzuki primo e Dennis Foggia terzo nella combinata, ma la squadra lussemburghese dovrà necessariamente concretizzare domenica per tenere in vita le già quasi nulle chance iridate di “The Rocket”.

Il migliore nella FP1 è stato invece il vincitore del GP di Catalogna Izan Guevara, col compagno di squadra Sergio García solo 15°. La sorpresa del venerdì è invece Joel Kelso, quarto sulla KTM del team CIP, davanti John McPhee che chiude la top five. Il rientrante Diogo Moreira è 11°, alle spalle di David Muñoz.

Qui i risultati della FP1 e della FP2 MotoGP, insieme alla combinata del venerdì.

Fonti immagini: mediahouse.ducati.com, ajo.fi

Leggi anche

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA

I Commenti sono chiusi.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO