Motomondiale | GP Francia 2025 – Anteprima di Le Mans: info, albo d’oro ed orari televisivi

Autore: Alyoska Costantino
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Pubblicato il 7 Maggio 2025 - 10:00
Tempo di lettura: 10 minuti
Motomondiale | GP Francia 2025 – Anteprima di Le Mans: info, albo d’oro ed orari televisivi
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Il ciclo europeo prosegue con l’appuntamento al Bugatti Circuit. I Márquez ancora in controllo, Bagnaia chiamato alla reazione.


A due settimane dal Gran Premio di Spagna, il Motomondiale torna in azione per il GP Francia, sesta tappa del campionato 2025. Essa si svolgerà al Circuit de la Sarthe, più precisamente nella conformazione Bugatti sfruttata dalle moto e su cui si è disputata, poche settimane fa, la 24 Ore di Le Mans a due ruote del mondiale EWC.

Pur non essendo un tracciato con punti incredibilmente emozionanti o da pelle d’oca, Le Mans si è rivelata (specie negli ultimi anni) una pista incredibilmente insidiosa e in cui l’errore è sempre dietro l’angolo. Il layout, molto stop & go, conta quattordici curve e supera i quattro chilometri.

MotoGP

Iniziando l’anteprima dalla classe regina, l’andamento del campionato 2025 non è mutato nemmeno con l’arrivo in Europa: a Jerez de la Frontera sono stati i fratelli Márquez a sorridere, con Marc capace di primeggiare al sabato nella Sprint ed Álex in trionfo la domenica, per la sua prima vittoria effettiva in MotoGP.

Il weekend andaluso, anche nelle sessioni iniziali, ha seguito il canovaccio dei precedenti Gran Premi, col “Cabroncito” capace di mettere in mostra una netta superiorità su tutti quanti ma autore di un altro grave errore nel momento cruciale della gara lunga. Dopo Austin, il #93 ha buttato al vento altri 25 punti praticamente certi ed ha di nuovo ceduto la leadership al fratello; uno spreco bello e buono quello dell’otto volte iridato, che dovrà cominciare ad invertire la tendenza in modo da non dilapidare il vantaggio prestazionale di cui dispone.

Vantaggio che, in questo momento, nemmeno il suo compagno Francesco Bagnaia sembrerebbe in grado di scalfire. Al termine del weekend spagnolo Bagnaia ha concluso con due terzi posti, ma i dubbi sulla velocità di Pecco non si sono dissolti, anzi: su uno dei tracciati a lui più congeniali, il torinese non è mai stato una reale minaccia ai due fratelli.

Anche i successivi test di Jerez, svolti lunedì, non sembrerebbero avergli dato le risposte che gli servivano per ritrovare la confidenza necessaria e tornare ai livelli del 2024. Le Mans, sulla carta, è un altro tracciato che garba al #63, il quale però non è favorito dalla cabala: qui Bagnaia non ha mai vinto in MotoGP e il suo miglior risultato è stato un terzo posto lo scorso anno, alle spalle del rimontante Márquez e del dominatore di quel weekend Jorge Martín.

A fronte del dominio Ducati (che si presuppone possa continuare senza problemi anche in Francia), ad emergere a Jerez è stato Fabio Quartararo sulla Yamaha, autore di una fantastica pole position e di un solidissimo secondo posto nel Gran Premio del giorno dopo.

L’imperativo, per l’accoppiata Quartararo-Yamaha, sarà quello di mantenere queste performance anche nei prossimi appuntamenti, a partire proprio dal GP di casa del francese, desideroso di non sfigurare. Tra l’altro le M1 godranno di un importante aggiornamento del motore, approvato quasi a pieni voti da parte dei piloti nel lunedì post-GP di Spagna; in più, “El Diablo” sfoggerà, come lo scorso anno, una livrea speciale per l’occasione.

Oltre ai titolari Quartararo, Álex Rins e Jack Miller, per Yamaha tornerà tra i ranghi Miguel Oliveira, fermo ormai per infortunio dal Gran Premio d’Argentina. Il portoghese tornerà in sella alla quattro cilindri in linea del box Pramac Alpine al fianco dell’australiano e, pur con tutte le difficoltà del caso, sarà essenziale per Miguel cominciare subito ad ottenere risultati concreti: il mercato piloti si muove in fretta e non aspetta nessuno.

Parlando di mercato piloti, il nome più vociferato di tutti è quello di Pedro Acosta, la cui conferma della partecipazione al Gran Premio è stata confermata proprio ieri; “El Tiburón” dovrà superare, come Oliveira, il tipico controllo medico del giovedì, per poter scendere in pista senza problemi da venerdì a domenica.

Gli altri problemi che KTM sta affrontando sono, però, di natura tecnica: la confusione all’interno dei box Red Bull e Tech3 Racing è palpabile, come anche la poca comprensione delle performance dei quattro titolari in pista. Il migliore, al momento, è senza dubbio Maverick Viñales, che si è rifatto dal boccone amarissimo ingoiato in Qatar ed ha chiuso quarto a Jerez, tracciato a lui mai troppo amico.

Al contrario, Le Mans è una delle piste predilette del pilota di Figueres e sarà lecito aspettarselo davanti, magari nella sfida alle spalle dei ducatisti di punta. Occhi puntati anche su Enea Bastianini, vincitore qui nel 2022, mentre Brad Binder ed Acosta potrebbero doversi accontentare. Specie Pedro ha un conto in sospeso alquanto salato con la Francia: nelle ultime quattro edizioni il #37 è sempre caduto in gara, dalla prima corsa disputata nel 2021 in Moto3 fino ad oggi.

La prossima della lista è Honda, la quale potrà contare, come Yamaha, sul proprio pilota di casa per ottenere risultati degni di nota. Johann Zarco non vorrà sicuramente sfigurare davanti al proprio pubblico e, sulla carta, le possibilità di fare bene ci sono: storicamente parlando le Honda si esaltano sui tracciati stop & go, quindi la lotta per essere la seconda forza potrebbe vederle favorite.

Il #5 è il principale indiziato, tra gli hondisti, per puntare ad un buon risultato, mentre Joan Mir ha l’assoluta necessità d’invertire la tendenza: ora che pare sia stata trovata la quadra sulle RC213V, diventa cruciale limitare gli errori, che invece a Jerez sono stati ripetuti dallo spagnolo con la scivolata in curva 6.

D’altro canto, il suo compagno Luca Marini, pur impressionando meno sul piano velocistico, sta facendo la formichina e sta ottenendo punti e top ten importanti. Per ora Somkiat Chantra è ancora lontano dai suoi tre compagni più esperti e Le Mans scenderà in pista un quinta Honda, proprio come in Spagna; stavolta, però, sarà affidata a Takaaki Nakagami.

Per ora il marchio più in difficoltà della MotoGP è, senza troppi dubbi, Aprilia: se Ai Ogura è nuovamente riuscito a metterci una pezza in Andalusia ottenendo un’insperata ottava posizione, Marco Bezzecchi ha di nuovo commesso un errore durante il secondo giro del Gran Premio, chiudendo 14° alla fine.

Il riminese non sta riuscendo a sopportare sulle proprie spalle il peso della squadra, ma sarà comunque un compito che, volente o nolente, dovrà ricoprire in solitaria ancora per un bel po’. Jorge Martín, infatti, è tornato a Madrid dopo l’incidente a Lusail, ma il suo percorso di riabilitazione è appena iniziato e pare ben lungi dal terminare. Il madrileno, fortunatamente, potrà giovare della nuova regola promulgata dalla Commissione Gran Premi formata da Dorna, FIM ed IRTA per permettere ai piloti rientranti di fare delle prove su pista in anticipo rispetto all’evento.

Moto2

Passando alla Moto2, l’andamento del campionato è tornato a favorire Manuel González, autore del weekend perfetto sulla pista di casa. A Jerez il #18 non ha lasciato scampo a nessuno e, complici le gare opache di Arón Canet e Jake Dixon, è tornato in testa al mondiale dopo il passo falso in Texas.

A Le Mans sono attesissime le Boscoscuro: su questo tracciato, lo scorso anno, i telai veneti hanno conquistato la tripletta, con Sergio García vincente davanti ad Ai Ogura ed Alonso López. Se, per il momento, le performance dei due spagnoli non sembrerebbero far presagire nulla di concreto, si spera che almeno gli italiani, Celestino Vietti e Tony Arbolino, possano avvicinarsi alla vetta.

Per quanto riguarda l’attività in pista, Pirelli ha confermato il ritorno della mescola SCX per il posteriore, già provata con successo a Jerez de la Frontera. Le Mans, per la sua conformazione così particolare, rappresenta un banco di prova importante per il gommista italiano.

Moto3

Come in Moto2, anche in Moto3 si è assistito, due settimane fa, ad un monologo da parte di un pilota iberico, in questo caso José Antonio Rueda. Il pilota di punta di KTM Ajo ha fatto il bello ed il cattivo tempo a Jerez de la Frontera e tutti i pronostici, in vista di Le Mans lo danno favorito.

L’unico che sembrerebbe in grado di porre un freno all’andamento di Rueda potrebbe essere Ángel Piqueras, che dovrà però fare uno step in avanti in termini velocistici per poter ambire a lottare col connazionale. Le Mans, in passato, è stata anche una pista pro-Honda, perciò si potrebbe assistere ad un ritorno nelle posizioni più ambite di piloti quali Taiyō Furusato, Adrián Fernández e Luca Lunetta.

MotoE

In questo fine settimana, non c’è da scordarselo, comincerà anche l’annata della categoria elettrica MotoE, per quella che, secondo rumor, sarà la penultima stagione della serie. Il monomarca Ducati non vedrà grandi cambiamenti per quanto riguarda il parco piloti, mentre sul piano delle squadre alcune hanno lasciato il posto ad altre.

Héctor Garzó difenderà la corona di campione del mondo conquistata lo scorso anno insieme al team Intact GP Dynavolt e portando, sul proprio cupolino, il #1 del campione in carica. I suoi principali avversari, come lo scorso anno, saranno i vari Óscar Gutiérrez, Mattia Casadei, Jordi Torres, Eric Granado, Nicholas Spinelli, Kevin Zannoni e Matteo Ferrari, ai quali si aggiungeranno, probabilmente, le new entry Luca Bernardi (scelto dal team Aruba Cloud) e Lorenzo Baldassarri (nuovo compagno di Garzó).

Una delle incognite principali a Le Mans è il meteo, ma per questo fine settimana la situazione appare stabile: al sabato e alla domenica le sessioni dovrebbero svolgersi su asfalto asciutto, con massime di 20° circa. L’unica incognita potrebbe esser data dalla pioggia prevista durante la notte tra venerdì e sabato.

Dopo la parentesi live del Qatar, il Motomondiale continuerà le differite del ciclo europeo con la Francia, con TV8 che manderà in diretta i turni di qualifica e la Sprint MotoGP del sabato ma non le gare della domenica. Per quelle ci si dovrà affidare a Sky Sport, a Now o a MotoGP.com.

INFO TRACCIATO

Lunghezza tracciato: 4.185 m
Rettilineo principale: 674 m
Curve: 14 (5 a sinistra, 9 a destra)
Senso: orario
Record della pista: 1:29.919 (Jorge Martín, Ducati, 2024)

ALBO D’ORO

ORARI TELEVISIVI

Venerdì 9 maggio 2025

08:30 – P1 MotoE (MotoGP.com)
09:00 – FP1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
09:50 – FP1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
10:45 – FP1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
12:35 – P2 MotoE (MotoGP.com)
13:15 – PR Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
14:05 – PR Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
15:00 – PR MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
17:00 – Q1 MotoE (YouTube, MotoGP.com)
17:20 – Q2 MotoE (YouTube, MotoGP.com)

Sabato 10 maggio 2025

08:40 – FP2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
09:25 – FP2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
10:10 – FP2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
10:50 – Q1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
11:15 – Q2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
12:15 – Gara 1 MotoE (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
12:50 – Q1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
13:15 – Q2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
13:45 – Q1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
14:10 – Q2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
15:00 – Gara Sprint MotoGP (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
16:10 – Gara 2 MotoE (YouTube, MotoGP.com)

Domenica 11 maggio 2025*

09:40 – WUP MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
11:00 – Gara Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
12:15 – Gara Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
14:00 – Gara MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)

14:05 – Gara Moto3 (TV8)
15:20 – Gara Moto2 (TV8)
17:00 – Gara MotoGP (TV8)

*: in grassetto gli orari in diretta.

Fonti immagini: Facebook / Pramac Racing / LCR Honda Team, Instagram / MSi Racing Team, tech3racing.fr

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