Jorge Martín si aggiudica entrambe le sessioni davanti a Bagnaia ed Acosta. Soffrono Bastianini (11°), Márquez (13°) e Binder (17°).
La prima giornata di prove libere del GP Francia 2024 ha già saputo sorprendere per quella che potrebbe essere l’economia del weekend tra sabato e domenica.
Se per Moto2 e Moto3 la situazione ha rispecchiato bene o male i valori in campo già intuiti nelle prime quattro gare, le sessioni della MotoGP e anche della MotoE hanno invece riservato qualche colpo di scena.
MotoGP
Il venerdì francese ha sorriso a Jorge Martín, autore del miglior tempo sia nella FP1 che, soprattutto, nella PR. Il madrileno ha fermato il cronometro sull’1:30.388, battendo già il record assoluto del tracciato appartenuto, fino a pochi minuti fa, a Francesco Bagnaia.
Ciò è stato possibile anche grazie alle condizioni perfette dell’asfalto, scaldato dal sole e dalle temperature ottimali, ma il pilota del team Pramac appare comunque incredibilmente in palla dopo lo zero nel Gran Premio di Spagna. A seguirlo c’è proprio il pilota che ha invece vinto suddetto Gran Premio, ovvero Bagnaia.
Il torinese, nell’ultimo giro disponibile, ha tentato un ultimo assalto al tempo di “Martinator”, ma un errore al Raccordement l’ha confinato alla seconda posizione. A completare la top tre c’è Pedro Acosta, pronto a spezzare la propria maledizione al Bugatti Circuit.
La top five è stata completata da altre due moto italiane, ovvero l’Aprilia di Maverick Viñales e la terza Ducati di Fabio Di Giannantonio, da decretare come sorpresa del weekend fino a questo punto.
La top ten è stata completata da Jack Miller sulla prima KTM ufficiale, dalla seconda RS-GP24 di Aleix Espargaró e da altre due Desmosedici, guidate dagli italiani Franco Morbidelli e Marco Bezzecchi. E’ stato autore di un mezzo miracolo Fabio Quartararo che, davanti ai propri tifosi e sfoggiando un casco celebrativo, ha strappato un’insperata decima posizione sulla sua Yamaha.
Se “El Diablo” rientra tra le sorprese positive del venerdì, in diversi invece rientrano tra quelle negative. Ben tre dei potenziali contendenti al titolo sono rimasti esclusi dai dieci e dovranno affrontare la Q1 per poi lottare per la pole position, ovvero Enea Bastianini, Brad Binder ed anche Marc Márquez.
Il “Cabroncito”, autore di una scivolata ad inizio turno, ha dovuto usare il muletto per via dei danni riportati dalla prima moto nella scivolata alla curva 12, e nonostante una simulazione di passo gara abbastanza discreta, al #93 è mancato il time attack ed un giro pulito finale.
La “Bestia”, dal canto suo, era in corsa per un posto nei dieci, ma è incappato in una caduta a Le Musée ed ha così portato alla cancellazione di diversi giri dei piloti alle sue spalle. Chi ha sofferto più di tutti è stato però il sudafricano, 17° ed autore di ben due scivolate allo stesso punto del Raccordement.
Moto2
La Moto2 ha svolto la P1 nel pomeriggio, prima sessione valida per il passaggio diretto in Q2 nelle qualifiche di domani, assistendo al dominio delle Boscoscuro sulla pista di Le Mans. Tre delle moto prodotte dal telaista italiano si sono classificate nei primi tre posti, con Sergio García Dols a fare l’andatura col tempo di 1:35.473.
Alonso López, primo nella FP mattutina, si è classificato secondo alle spalle del connazionale, nonostante una scivolata alla chicane Chemin aux Bœufs. a pochi minuti dalla fine. Terzo il vincitore di Jerez Fermín Aldeguer, mentre Manuel González è stato il primo dei piloti Kalex ed ha completato il poker di spagnoli davanti. Quinto Joe Roberts, leader della classifica iridata.
Moto3
Il copione seguito dalla Moto3 finora è stato lo stesso di quello visto in Spagna, con David Alonso nella parte del dominatore del venerdì. L’ispano-colombiano si è assicurato il primato in entrambe le sessioni di giornata, chiudendo col miglior tempo al pomeriggio in 1:40.470 (per quello che è, ufficiosamente, il nuovo record della pista per questa categoria).
Alonso precede il compagno di squadra Joel Esteban nella lista dei tempi della P1, con Daniel Holgado terzo e José Antonio Rueda (al rientro dopo il forfait di Jerez) quarto. Collin Veijer, reduce dal successo di due settimane fa, è quinto dopo una sessione passata un po’ in sordina, mentre il primo degli italiani è Riccardo Rossi in sesta posizione.
MotoE
Questo weekend segna anche il ritorno in pista della MotoE tra le categorie del Motomondiale e, nelle libere della serie 100% elettrica, il più rapido nella combinata è stato Alessandro Zaccone, sulla Ducati V21L del team Tech3 Motul.
L’ottima giornata della squadra di casa è stata completata dal terzo posto di Nicholas Spinelli, coi due alfieri del box francese che chiudono a panino Héctor Garzó. La sorpresa delle libere è data da alcune performance deludenti da parte di piloti di alto spessore, ovvero quelle degli italiani Matteo Ferrari e, soprattutto, Mattia Casadei. Il leader della classifica iridata, con Garzó più in palla, dovrà superare lo scoglio della Q1 per poter lottare in Q2 quest’oggi.
Seguono i risultati della FP1 e della PR MotoGP, insieme ai cronologici della seconda sessione.
Fonti immagini: Facebook / Pramac Racing, MTHelmets-Msi, teamaspar.com, tech3racing.fr
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