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Motomondiale | GP Francia 2022, sintesi delle FP2

di Alyoska Costantino
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Pubblicato il 13 Maggio 2022 - 17:26
Tempo di lettura: 5 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
Motomondiale | GP Francia 2022, sintesi delle FP2
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Bastianini balza al comando e subito dopo finisce a terra, lo seguono i due spagnoli Aleix Espargaró e Rins. Bagnaia quinto davanti a Quartararo.


Il venerdì del GP Francia 2022 ha continuato ad avere tempo soleggiato ed alte temperature nel pomeriggio, dando quindi le condizioni perfetto ai piloti delle quattro classi del Motomondiale per tentare l’attacco al tempo (dato che per domani le previsioni non sono così ottimistiche). Le classifiche, rispetto alla FP1, sono mutate non poco in certi casi.

MotoGP

Nella classe regina, per esempio, Enea Bastianini ha stampato il miglior tempo sulla sua Ducati GP21 del team Gresini in 1:31.148, scendendo già sotto il record assoluto che apparteneva a Johann Zarco e risaliva al 2018. La “Bestia” non ha però avuto il tempo di celebrare il primato, perché tre curve dopo è scivolato alla chicane Dunlop. Nessuna conseguenza per lui comunque e, per questo fine settimana, l’ex-campione Moto2 potrebbe ambire anche al podio.

Nella prima sessione era stato Pol Espargaró a sorridere, nella seconda è toccato al fratello Aleix. Il pilota Aprilia ha recuperato tre posizioni e ha girato 0”2 più lento di Bastianini. Qui a Le Mans non è un distacco da poco per una MotoGP così compatta, ma di positivo c’è che l’Aprilia è sembrata completa in tutte le condizioni d’asciutto, sia col freddo che col caldo. Maverick Viñales, però, non è riuscito a replicare il miglioramento di 0”6 di Aleix ed è sceso al 13° posto, con 1:32 di pochi millesimi più veloce del precedente riferimento.

Terzo posto per Álex Rins. Nonostante l’animo del team Ecstar non sia dei migliori dopo l’annuncio di Suzuki di ieri, i piloti stanno dando del loro meglio ed il #42 dista 0”3 da Bastianini ed un decimo scarso dalla prima Aprilia. Il pomeriggio di Joan Mir, invece, è stato ben più movimentato, con una brutta caduta a Le Musée in cui la moto ha riportato seri danni; il campione 2020 è ottavo, a mezzo secondo dalla vetta.

Bastianini non è l’unico ducatista a concludere il venerdì in positivo. Johann Zarco, a dispetto di un’uscita di pista ad alta velocità alla piega a destra del rettilineo, ha terminato quarto e pare deciso a concludere il weekend con un gran risultato sulla pista di casa, così come Francesco Bagnaia (forte del quinto posto in questa sessione ad oltre 0”4).

Fabio Quartararo segue i due piloti della Casa bolognese in sesta piazza, ma di positivo per Yamaha c’è che Franco Morbidelli, dopo la caduta di stamattina, è riuscito ad azzeccare qualche colpo ed ha chiuso 12°, come primo pilota sopra il ’32 e dietro alle altre due Ducati di Martín e Miller.

Chiudono la top ten Brad Binder al settimo posto ed il leader della prima sessione Pol Espargaró. Continuano invece le difficoltà di Márquez, autore di un salvataggio alla Garage Vert ma rimasto 15°, con un miglioramento sul giro di appena 0”1.

Moto2

La seconda sessione della Moto2 non si è discostata molto in termini cronometrici dalla prima e Somkiat Chantra ha potuto mantenere il primato nella classifica combinata. Tuttavia, il tailandese è sceso al secondo posto al pomeriggio per mano di Pedro Acosta, primo in 1:36.166 (circa mezzo decimo più lento del tempo di Chantra nella sessione precedente).

E’ stato un ottimo pomeriggio per il team Ajo con Augusto Fernández terzo, mentre Sam Lowes ha ottenuto il quarto posto. Top five conclusa dal primo degli italiani, Tony Arbolino (a 0”3 da Acosta), mentre il vincitore di Jerez Ai Ogura è ottavo. Addirittura 24° Celestino Vietti, a 1”2 dai primi.

Moto3

Dennis Foggia pare proprio deciso a lavare via l’onta del Gran Premio di Spagna ed il miglior tempo fatto segnare anche nella FP2 è un vero e proprio guanto di sfida lanciato ai piloti avversari, su tutti quelli GasGas. Izan Guevara, infatti, è il suo primo inseguitore, ma rimedia un distacco di oltre 0”4 da “The Rocket”.

Anche la seconda Honda Leopard è andata bene con Tatsuki Suzuki (terzo), davanti a Carlos Tatay e Jaume Masia. In top ten troviamo altri tre italiani: Elia Bartolini comanda un terzetto tricolore dalla sesta posizione davanti ad Andrea Migno e Riccardo Rossi, mentre il leader del campionato Sergio García è solo 14° a 1”3.

MotoE

La seconda sessione libera delle moto 100% elettriche è stata l’ultima prima delle qualifiche di fine giornata. All’interno del team Pons c’è stata una specie di staffetta, col campione in carica Jordi Torres che si è preso il primo posto in 1:44.288, mentre Mattia Casadei, a causa di una caduta, dovrà affrontare la Q1. Lo segue il duo italiano Matteo Ferrari-Kevin Zannoni.

Sorprende Xavi Cardelus in quarta posizione sulla moto Avintia, mentre il dominatore di Jerez Eric Granado è solo quinto a quasi mezzo secondo. Granado è stato comunque bravo a precedere Dominique Aegerter, ottavo alla fine e separato dal brasiliano da Canepa e Forés.

Qui i risultati della FP2 MotoGP, l’analisi dei run e la classifica combinata.

Fonti immagini: gresiniracing.com, ajo.fi, Instagram / Dennis Foggia


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