Il Motomondiale rimane a Misano per la seconda gara al Santa Monica, a due settimane dal GP di San Marino.
Era dal 2021 che Misano non ospitava due Gran Premi per il Motomondiale durante la stessa stagione e, come nel biennio 2020-2021, anche stavolta il secondo appuntamento verrà denominato GP Emilia-Romagna.
I protagonisti della MotoGP, della Moto2 e della Moto3 si sfideranno sugli stessi 4.226 metri su cui si è corso due settimane fa il GP di San Marino 2024, con le squadre che avranno il vantaggio di essere già in possesso di molteplici dati per arrivare più preparati a questo secondo weekend al Santa Monica.
MotoGP
Partiamo dalla classe regina. Ancora una volta l’inerzia del campionato MotoGP è cambiata da un momento all’altro nella sfida tra Francesco Bagnaia e Jorge Martín, con lo spagnolo che non è riuscito ad approfittare del regalo fattogli da Pecco in Aragona e del margine guadagnato in seguito alla prova del MotorLand, lapidando il vantaggio di oltre venti punti con l’errore strategico di Misano 1.
La chiamata ai box di “Martinator” per montare le gomme da bagnato su un asfalto quasi completamente asciutto ha riportato Bagnaia a soli sette punti, anche se il torinese non è uscito dalla prima gara romagnola completamente soddisfatto. Per lui ci sono stati due secondi posti tra Sprint e Gran Premio ed il successo della domenica è andato nelle mani di Marc Márquez, il secondo consecutivo dopo la prova dominante di Aragón.
Il distacco in classifica del #93 si è ridotto a 53 punti, ancora troppo ampio per poter impensierire i due leader (specie considerando che le due vittorie sono state ottenute in condizioni atipiche, tra l’asfalto nuovo e sporco di Aragón e la pioggerellina avuta nella domenica di Misano), ma nel caso Bagnaia e Martín dovessero ancora pestarsi i piedi a vicenda, la situazione potrebbe volgere al meglio per il pilota di Cervera.
Per il momento l’attenzione di Márquez dev’essere quella di difendere il terzo posto da Enea Bastianini, giunto terzo due settimane fa ed ora a nove punti dall’otto volte iridato. Il riminese ci terrebbe parecchio ad ottenere l’acuto sulla propria pista di casa, ma la concorrenza sarà certamente agguerrita.
Concorrenza che comprenderà anche il secondo pilota Pramac Racing, Franco Morbidelli: quello di Misano 1, in termini prestazionali, è stato il miglior weekend dell’anno per l’italo-brasiliano, che ha concluso terzo nella Sprint Race. “Franky” non è riuscito a completare l’opera per una scivolata alla Variante del Parco durante il GP effettivo, perciò Misano 2 può rappresentare un’ottima occasione per ottenere una rivincita.
Aspirazioni più modeste per i ducatisti restanti, Álex Márquez, Marco Bezzecchi e Fabio Di Giannantonio (quest’ultimo ancora convalescente per la botta alla spalla in Austria), mentre coloro che potrebbero inserirsi nelle prime posizioni ed essere le carte matte del GP Emilia-Romagna sono i piloti KTM/GasGas.
Brad Binder, nell’ultimo weekend di gara, ha strappato un onorevole quarto posto in sella alla RC16 ufficiale, riottenendo così la medaglia di legno già agguantata in Aragona. In termini di velocità Pedro Acosta, suo futuro compagno di squadra, ha fatto anche di meglio, ma un contatto con Morbidelli nelle prime fasi, i danni alla carena e la successiva scivolata al Carro hanno messo la parola fine al suo Gran Premio.
“El Tiburón” si è anche confrontato direttamente con Marc Márquez nella Sprint del sabato, in un duello terminato a favore del ducatista dopo uno splendido sorpasso alla prima del Carro. Acosta sarà sicuramente voglioso di riscatto, ma attenzione anche a Jack Miller (di cui potete leggere un’intervista esclusiva per P300.it qui), giunto ottavo nel GP di San Marino.
Chi è sprofondata, negli ultimi Gran Premi, è Aprilia, che non ha ottenuto nemmeno un punto col proprio team ufficiale durante Misano 1. Maverick Viñales, dopo due weekend completamente a secco di punti, è stato superato in classifica dalla coppia Binder-Acosta ed è sceso al settimo posto, ed anche per Aleix Espargaró il primo evento nella Riviera Romagnola è stato avaro di soddisfazioni.
Sulla carta la RS-GP avrebbe comunque le carte in regola per stupire su questo tracciato, mentre il team Trackhouse Racing sta vivendo una situazione di campionato strana, con Miguel Oliveira unico pilota di Noale giunto a punti due settimane fa e Raúl Fernández che, invece, da quando ha ricevuto la RS-GP24 ha patito un calo netto di prestazioni. L’adattamento alla nuova moto, per il #25, si sta rivelando più difficile del previsto.
Per questo fine settimana merita un occhio di riguardo la Yamaha, specie la #20 di Fabio Quartararo. Il franco-siciliano è reduce da un primo weekend di Misano piuttosto buono e concluso col settimo posto della domenica, ma soprattutto dal test ufficiale IRTA del lunedì successivo, in cui la M1 ha mostrato segnali incoraggianti.
E’ presto per parlare di luce in fondo al tunnel, tuttavia Quartararo, se dovesse essere di nuovo vicino alle moto europee di testa, non si lascerà scappare l’occasione per ottenere un ottimo risultato. Lo stesso vale per Álex Rins, altro pilota che ha sbagliato clamorosamente strategia durante l’ultimo GP.
Questa permanenza a Misano, di contro, ha segnato un altro punto piuttosto negativo per Honda, che dopo il Gran Premio di San Marino ha annunciato la fine, al termine di questa stagione, del proprio accordo con Repsol per quanto riguarda il team ufficiale, durato ben trenta stagioni.
Team Repsol che, a Misano 1, non ha corso in toto il GP della domenica per via dei malanni di Joan Mir prima e di Luca Marini poi (i quali dovrebbero rientrare per Misano 2), mentre il team LCR, nel proprio piccolo, ha fatto il possibile raggiungendo la zona punti sia con Johann Zarco che con Takaaki Nakagami (prossimo a diventare tester e a lasciare il posto a Somkiat Chantra). La strada da seguire, tuttavia, non è stata ancora trovata dalla Casa dell’Ala Dorata.
Moto2

La classifica piloti della Moto2, dopo il primo appuntamento di Misano, ha visto il sorpasso nella classifica del mondiale da parte di Ai Ogura nei confronti di Sergio García. Se al MotorLand Aragón era stato il giapponese a soffrire una situazione fisica non al 100%, nella prima gara sulla pista dedicata a Marco Simoncelli è stato lo spagnolo a soffrire oltremodo per l’infortunio alla spalla destra.
Dopo la vittoria del GP di San Marino Ogura conduce con nove punti di vantaggio sul compagno di squadra, ma non sono ancora da escludere dalla partita gli inseguitori più vicini, pensando a come si è evoluto il campionato 2024. Sono in ripresa anche gli italiani, con Tony Arbolino reduce da due podi consecutivi e Celestino Vietti in cerca di riscatto dopo l’errore dell’ultima prova.
Moto3

Nell’ultimo GP Emilia-Romagna svolto, quello del 2021, a vincere in Moto3 era stato Dennis Foggia su una Honda Leopard e quest’anno è stato un suo successore nel team lussemburghese, Ángel Piqueras, a prevalere di forza nella prima gara di Misano. La vittoria in rimonta del #36 è stata la maniera perfetta per far capire il proprio talento, già noto ai più dopo i trionfi nel JuniorGP e nella Red Bull Rookies Cup e meritevole, dunque, di un palcoscenico più ampio, quello del mondiale.
Piqueras può diventare un importante ago della bilancia nella lotta al titolo, che al momento vede David Alonso ancora in netto vantaggio rispetto ai vari Dani Holgado, Iván Ortolá e Collin Veijer. L’ispano-colombiano, però, ha patito una battuta d’arresto importante a Misano 1 finendo solo settimo, perciò i tre rivali dovranno continuare a mettergli pressione se possibile.
Rispetto allo scorso fine settimana le categorie saranno solo tre, vista la fine del mondiale MotoE 2024 avvenuta nel GP di San Marino, ma l’azione in pista potrebbe subire gli effetti del meteo anche in questo weekend: le possibilità di pioggia sfiorano il 50% al venerdì e si riducono per i due giorni successivi, ma in generale le temperature saranno piuttosto basse anche tra sabato e domenica.
Per quanto riguarda il palinsesto, le gare saranno anticipate di un’ora rispetto all’orario tipico per evitare la concomitanza col Gran Premio di Singapore della F1, dunque il GP classe MotoGP scatterà alle 13:00. Tuttavia TV8 non offrirà comunque la diretta per il programma della domenica ma solo per quello del sabato, nonostante si tratti di una gara su suolo italiano; bisognerà quindi affidarsi a Sky, a NowTV o all’abbonamento VideoPass su MotoGP.com.
INFO TRACCIATO
Lunghezza tracciato: 4.226 m
Rettilineo principale: 510 m
Curve: 16 (6 a sinistra, 10 a destra)
Senso: orario
Record della pista: 1:30.304 (Francesco Bagnaia, Ducati, 2024)
ALBO D’ORO




ORARI TELEVISIVI*
Venerdì 20 settembre 2024
09:00 – FP Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
09:50 – FP Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
10:45 – FP1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
13:15 – P1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
14:05 – P1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
15:00 – PR MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
Sabato 21 settembre 2024
08:40 – P2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
09:25 – P2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
10:10 – FP2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
10:50 – Q1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
11:15 – Q2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
12:50 – Q1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
13:15 – Q2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
13:45 – Q1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
14:10 – Q2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
15:00 – Gara Sprint MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
Domenica 22 settembre 2024
10:00 – Gara Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
11:15 – Gara Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
13:00 – Gara MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
13:05 – Gara Moto3 (TV8)
14:20 – Gara Moto2 (TV8)
16:05 – Gara MotoGP (TV8)
*: in grassetto gli orari in diretta.
Fonti immagini: medialibrary.yamaha-motor.eu, marcvds.com, leopardracing.com
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