Motomondiale | GP Comunità Valenciana 2021, sintesi dei warm-up

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
14 Novembre 2021 - 10:37
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Mir veloce al mattino, le Suzuki in forma. Nakagami secondo, Pol Espargaró unfit per la gara al Ricardo Tormo.


L’ultimo warm-up della stagione 2021 del Motomondiale ha dato inizio ad alcune delle celebrazioni più significative per questo finale di stagione. La miriade di caschi speciali ispirati a Valentino Rossi ed utilizzati dai piloti dell’Academy, così come quello di Danilo Petrucci che si accinge a passare ai rally raid o anche la classica livrea RED utilizzata da Aprilia sono tutti elementi che renderanno questo GP Comunità Valenciana più colorato e piacevole.

Il tema principale, la competizione, non si deve però dimenticare. Il WUP della MotoGP ha visto la riscossa delle Suzuki, che alle 14:00 partiranno dalla seconda fila con Joan Mir ed Álex Rins. Il campione del mondo 2020 ha registrato il miglior tempo in 1:31.082, mettendo in mostra un discreto passo gara nei venti minuti disponibili. E’ andato molto bene anche il suo compagno Álex Rins, terzo a 0”2.

Nel panino delle moto azzurre troviamo Takaaki Nakagami, sulla prima delle uniche due Honda presenti quest’oggi. Il giapponese si è fermato ad un decimo da Mir col compagno di squadra Álex Márquez in penultima posizione, ma fa specie che per questa gara non sarà presente nessuna delle due Honda Repsol. Dopo l’incidente in FP3 alla curva Adrián Campos, il #44 è stato dichiarato definitivamente unfit per questo weekend; il trauma multiplo a gambe e schiena potrebbe costringere “Polyccio” a saltare anche i test di settimana prossima.

A seguire le Suzuki ed il nipponico troviamo un terzetto di Ducati comandato da Francesco Bagnaia. Il torinese è il primo degli italiani ed anche il primo in classifica ad utilizzare un casco speciale ispirato al suo mentore Rossi, riprendendo quello celebrativo con la scritta “Che spettacolo!” del mondiale 2004. Pecco si è messo dietro Johann Zarco ed Enea Bastianini, quest’ultimo quasi arrivato al contatto con Jack Miller in fondo al rettilineo principale. “Jackass” è 12° in questa sessione, mentre il poleman Jorge Martín ha chiuso nono con 0”6 di vantaggio.

Yamaha rimane nell’ombra per il momento, con la settima posizione di Fabio Quartararo a poco meno di mezzo secondo da Mir. In un weekend che avrebbe dovuto vedere la Casa dei Tre Diapason in auge, per il momento le cose stanno andando storte. Lo dimostra anche il 13° tempo di Franco Morbidelli, a 0”2 dal compagno.

Valentino Rossi comincia la sua ultima giornata di corse col 16° tempo del warm-up, anche alle spalle del compagno di box Andrea Dovizioso, il quale non è più riuscito a tirare fuori del potenziale dalla sua M1 2019. Lo sguardo del forlivese, come già dichiarato più volte, è proiettato ai test di settimana prossima.

Molto vicine tra loro le Aprilia ufficiali, con Maverick Viñales (decimo) sorprendentemente davanti ad Aleix Espargaró. Le due RS-GP21 completamente rosse partiranno dalle retrovie, ma anche per la Casa di Noale lo sguardo è già rivolto alle prove collettive di Jerez de la Frontera.

Anche la KTM è riuscita a piazzare una delle proprie moto nei primi dieci ed a riuscirci è stato, ancora una volta, Brad Binder. In più occasioni quest’anno il sudafricano, in giornate di buio totale per la Casa di Mattighofen, ha messo una sostanziale pezza con un risultato decente e qui a Valencia potrebbe succedere lo stesso.

Il suo compagno Miguel Oliveira, 18°, ha rimediato più del doppio del distacco, rimanendo anche alle spalle di Iker Lecuona e Danilo Petrucci. Le moto KTM Tech3 occupano il 15° e 17° posto, con l’idolo di casa davanti a “Petrux”, anche lui con un casco speciale dedicato a tutti i risultati di spessore da lui ottenuti.

Moto2

Nel secondo turno mattutino è stato Augusto Fernández ad avere la meglio, girando in 1:35.525. Distacchi risicatissimi per la classe di mezzo, poiché il primo inseguitore del pilota Marc VDS è Marcel Schrötter, a 0”048; in un secondo troviamo addirittura ventitré piloti, il cui gruppo è chiuso da Albert Arenas.

I due contendenti al titolo, Remy Gardner e Raúl Fernández, sono riusciti a stare nei primi dieci, rispettivamente al sesto e decimo posto. In questo weekend le due moto del team Ajo non sono sembrate avere quel margine nei confronti della concorrenza al contrario di altri fine settimana del 2021, forse anche per il vicendevole marcamento a uomo che i due alfieri del team di Aki Ajo stanno facendo. Terzo Fabio Di Giannantonio, a poco più di un decimo.

Moto3

Pedro Acosta ha condotto il warm-up della classe leggera in 1:39.915. Il pilota del team Ajo, che quest’oggi partirà in pole, ha distanziato di 0”02 Deniz Öncü e di un decimo Stefano Nepa, che ha completato una tripletta KTM in quella che è stata la prima sessione del mattino.

Andrea Migno è al quarto posto ed il primo pilota dell’Academy di Valentino Rossi, che per l’occasione utilizzerà un casco ispirato a quello di Valentino Rossi del 2001. Dennis Foggia chiude quinto a 0”2 dal suo ormai ex-rivale per il titolo, con Filip Salač ottimo sesto davanti ad Izan Guevara.

Questi i risultati del warm-up MotoGP, insieme ai cronologici.

Fonti immagini: suzuki-racing.com, marcvds.com, ajo.fi

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