Con Brno si apre la seconda metà di stagione delle tre classi. Marc Márquez guarda tutti dall’alto in basso nella classifica MotoGP.
Non c’è un attimo di respiro per i protagonisti del Motomondiale. A meno di una settimana dal Gran Premio di Germania si svolgerà quello della Cechia 2025, chiamato anche della Repubblica Ceca. Una tappa che ritorna in calendario dopo un’assenza di cinque anni, dato che l’ultima edizione svolta risale al 2020.
Dal GP Cechia, dodicesima tappa della stagione, avrà inizio anche la seconda metà del campionato. Sarà il tracciato di Brno ad ospitare MotoGP, Moto2 e Moto3, un tracciato ricco di storia motociclistica e, seppur non tra i più spettacolari in calendario, molto apprezzato dai piloti.
MotoGP

La classe regina giunge al tracciato Masaryk dopo una prima metà di campionato in cui un singolo pilota ha imposto il proprio dominio quasi totale. Dagli errori di Austin e Jerez Marc Márquez non ha più sbagliato un colpo ed in Germania è arrivata la sua quarta doppietta consecutiva tra Sprint e Gran Premio. Al Sachsenring, pista in cui si è sempre esaltato sin dalla 125cc, il “Cabroncito” ha fatto un’enorme differenza sia sull’asciutto che sul bagnato, in particolar modo al sabato vincendo la manche corta in rimonta.
La supremazia del #93 non lascia scampo a nessuno in ottica titolata, nonostante gli indubbi sforzi di chi, a sorpresa, lo segue da inizio campionato. Álex Márquez, pur con una mano sinistra non in condizioni perfette dopo l’incidente con Pedro Acosta ad Assen, ha ottenuto un altro secondo posto in Sassonia ed ha consolidato la piazza d’onore nella generale, per un uno-due dei fratelli spagnoli che sembra sempre più probabile.
Domenica scorsa è risalito sul podio anche Francesco Bagnaia, ottenendo un altro terzo posto. Il gradino più basso del podio sembra esser diventata la posizione di Pecco al momento, ma il torinese ha ribadito di non esser per nulla soddisfatto delle sue performance. Il weekend tedesco, nel complesso, ha seguito il canovaccio di tanti altri GP quest’anno, con delle prestazioni altalenanti e lontane sia da quelle dell’attuale compagno di squadra, sia in confronto alle proprie degli anni precedenti.
Álex e Pecco, tuttavia, hanno potuto giovare di quanto accaduto davanti a loro. La gara del Sachsenring si è trasformata in un’autentica ecatombe in termini di cadute e a farne le spese, tra questi, è stato Fabio Di Giannantonio.
La scivolata alla 1 del romano gli ha tolto un probabilissimo secondo posto, un risultato che avrebbe di gran lunga risollevato il morale del team VR46 Pertamina Enduro, visto l’infortunio alla spalla sinistra rimediato da Franco Morbidelli durante la Sprint. La presenza dell’italo-brasiliano per Brno appare incerta e ciò sarebbe un grosso peccato, anche ripensando all’ultima edizione, quella 2020, del Gran Premio: in quel caso “Morbido”, su Yamaha Petronas SRT, chiuse secondo ottenendo il proprio primo podio in MotoGP.
Quel GP venne vinto da Brad Binder, che si è regalato così la prima vittoria in top class per sé e per KTM. La Casa di Mattighofen ha lasciato il Sachsenring un po’ con le pive nel sacco dato che, eccezion fatta per un sesto ed un nono posto nella Sprint, ha racimolato ben poco. Il sudafricano ha chiuso settimo la domenica, ma in una gara in cui solo dieci piloti hanno raggiunto il traguardo.
Il suo compagno Acosta, invece, domenica scorsa è incappato in un altro errore. Questa seconda stagione in MotoGP sta seguendo l’andazzo della prima in termini di sbagli, ma senza gli acuti, in termini di performance, visti durante il 2024. Brno, inoltre, sarà una sfida inedita per il #37: egli non ha mai corso su questo tracciato da quando ha debuttato nel Motomondiale.
Il team Tech3, invece, non ha minimamente disputato lo scorso Gran Premio, a causa dei problemi di appendicite patiti da Enea Bastianini al venerdì e della botta in qualifica rimediata da Maverick Viñales. “Top Gun”, tra l’altro, non recupererà in tempo per Brno ed il suo posto in sella potrebbe essere ereditato dal tester Pol Espargaró.
A fare da contraltare alle tante possibili defezioni del weekend ci sarà il ritorno tanto atteso di Jorge Martín. Il campione in carica, dopo esser rimasto fuori dalle scene per metà stagione (GP del Qatar escluso), sarà di nuovo in sella alla propria Aprilia RS-GP25, dopo aver già compiuto alcune prove a Misano Adriatico approfittando del nuovo regolamento, che ha aperto la possibilità ai piloti rientranti da lunghe assenze di compiere dei test aggiuntivi.
La speranza è che sia il pilota che la squadra mettano da parte le proprie incomprensioni lato mercato piloti, nate in seguito alla volontà del #1 di lasciare Aprilia con un anno d’anticipo rispetto alle previsioni (anche se, recentemente, sono arrivate voci contrarie di un riavvicinamento delle due parti).
La Casa di Noale si deve mettere alle proprie spalle anche la domenica del Sachsenring: Marco Bezzecchi, ottimo secondo nella Sprint bagnata, ha buttato al vento il podio cadendo alla Coca-Cola Kurve, proprio come Di Giannantonio. Anche Ai Ogura, nelle retrovie, ha sprecato un’occasione di tornare a realizzare un buon risultato, scivolando e falciando l’incolpevole Joan Mir, permettendo all’altro pilota Trackhouse Racing, Raúl Fernández, di giungere in top ten.
Honda, tuttavia, ha potuto sorridere al termine del weekend sassone: Johann Zarco ha conquistato un grandioso secondo posto in qualifica (addirittura mettendo pressione a Marc Márquez nella lotta per la pole position), mentre domenica Luca Marini, al rientro dall’infortunio di Suzuka, ha ottenuto il proprio miglior piazzamento sulla RC213V, giungendo sesto e prevalendo in una lotta di gruppo con coinvolti almeno sei piloti.
A tenere a galla la Yamaha, invece, è stato il solito Fabio Quartararo. “El Diablo” è giunto terzo sotto la pioggia del sabato ed ha completato un weekend solido con un quarto posto la domenica. Il franco-siciliano sta continuando a fare la differenza sui compagni di marca, con solo Jack Miller, finora, a tenere un minimo il banco.
Álex Rins, ad esempio, ha chiuso sì decimo al Sachsenring, ma in ultima posizione e con un distacco di quasi quaranta secondi dal vincitore e di ventuno da Quartararo. Le voci di una sua sostituzione in vista del 2026 si stanno facendo più incalzanti ed il #42 potrebbe rimanere senza una sistemazione per l’annata ventura. Questa seconda metà di stagione sarà cruciale per il catalano per rialzare le proprie quotazioni.
Moto2

Passando alla Moto2, la categoria di mezzo si sta rivelando un autentico mattatoio. La gara del Sachsenring ha di nuovo premiato Deniz Öncü, alla sua seconda vittoria di classe e stagionale: un successo arrivato anche grazie all’esposizione della bandiera rossa a pochi giri dalla fine, complice lo scontro tra Marcos Ramírez ed Albert Arenas.
Lo scontro che ha fatto più discutere, però, è stato quello tra Diogo Moreira e David Alonso. Fortunatamente i due piloti coinvolti sono tornati ai box sulle loro gambe e dovrebbero correre a Brno senza problemi, anche se lo zero di Moreira può essere davvero cruciale in chiave campionato; il brasiliano, tra l’altro, inizierà la gara della domenica dalla pit lane per aver causato l’incidente, rientrando in traiettoria in maniera pericolosa dopo curva 3.
Chi potrebbe avere qualche grattacapo in più a livello fisico è Arón Canet: una caduta in qualifica gli ha provocato dolori ad un dito e ad una spalla e alla fine il #44 ha concluso solo settimo, perdendo qualche altro punto nei confronti di Manuel González, giunto quarto. Vedremo se Canet correrà in Repubblica Ceca e in che condizioni.
Moto3

Anche la Moto3 farà ritorno a Brno, tracciato che ha visto, cinque anni fa, la prima vittoria di Dennis Foggia nel Motomondiale. Ad oggi, tuttavia, i favoriti per il trionfo sono altri: la classe spagnola sta facendo man bassa della categoria leggera e al Sachsenring è stato David Muñoz ad avere la meglio, superando José Antonio Rueda all’ultima curva.
La situazione in campionato del #99, nonostante le due posizioni perse sul traguardo del Sachsenring, rimane comunque ottima a fronte del calo subito da Ángel Piqueras e Joel Kelso, nonché della gara poco fortunata di Álvaro Carpe in Germania (condizionata da un Long Lap Penalty per una manovra in partenza). Sarà altresì difficile pronosticare un vincitore per il GP Cechia.
Come in Sassonia, anche qui la componente meteo potrebbe rivelarsi determinante. Tra venerdì e sabato le possibilità di pioggia dovrebbero essere intorno al 20%, mentre la giornata della domenica risulterebbe la più calda ed assolata, con delle massime di 29°.
Il Gran Premio sarà in differita sul digitale terrestre per gli utenti di TV8, mentre tutte le sessioni, dal venerdì alla domenica, andranno in onda su Sky Sport MotoGP o sul sito MotoGP.com, tramite acquisto del VideoPass.
INFO TRACCIATO
Lunghezza tracciato: 5.403 m
Rettilineo principale: 636 m
Curve: 14 (6 a sinistra, 8 a destra)
Senso: orario
Record della pista: 1:54.596 (Marc Márquez, Honda, 2016)
ALBO D’ORO




ORARI TELEVISIVI
Venerdì 18 luglio 2025
09:00 – FP1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
09:50 – FP1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
10:45 – FP1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
13:15 – PR Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
14:05 – PR Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
15:00 – PR MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
Sabato 19 luglio 2025
08:40 – FP2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
09:25 – FP2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
10:10 – FP2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
10:50 – Q1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
11:15 – Q2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
12:50 – Q1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
13:15 – Q2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
13:45 – Q1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
14:10 – Q2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
15:00 – Gara Sprint MotoGP (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
Domenica 20 luglio 2025*
09:40 – WUP MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
11:00 – Gara Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
12:15 – Gara Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
14:00 – Gara MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
14:05 – Gara Moto3 (TV8)
15:20 – Gara Moto2 (TV8)
17:05 – Gara MotoGP (TV8)
*: in grassetto gli orari in diretta.
Fonti immagini: flickr.com, press.ktm.com, Facebook / Italtrans Racing Team, leopardracing.com
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