Motomondiale | GP Catalogna 2024 – Anteprima del Montmelò

Motomondiale | GP Catalogna 2024 – Anteprima del Montmelò

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Tempo di lettura: 10 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
23 Maggio 2024 - 09:00
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Sesta tappa stagionale del Motomondiale 2024, seconda gara spagnola dell’anno. Nella MotoGP, Martín in fuga solitaria.


A due settimane dal Gran Premio di Francia, le quattro classi del Motomondiale tornano in azione in Europa per il GP Catalogna 2024, sesta prova del campionato e la seconda in terra spagnola delle quattro previste in calendario. Dopo Jerez de la Frontera e Le Mans, il Circus a due ruote visiterà il tracciato di Montmelò situato vicino Barcellona.

La storica pista di quattro chilometri e mezzo e poco più, inaugurata nel 1991, è presente ininterrottamente nel calendario del Motomondiale dal 1992, ma ha assunto la nomea di GP Catalogna solo dal 1996 dopo alcuni anni quale location del Gran Premio d’Europa. Rispetto a quel periodo la pista non ha subito grandi modifiche nel layout, eccezion fatta per il breve periodo corso sulla conformazione usata dalla F1 per alcuni anni con l’inserimento della chicane nel quarto settore e l’uso della curva Caixa con una traiettoria decisamente più stretta rispetto al disegno originale o a quello attualmente utilizzato.

MotoGP

Come detto, si arriva dalla prova di Le Mans, una prova che ha di nuovo dato lustro a Jorge Martín e alle sue doti velocistiche. Il madrileno si è fatto perdonare dal brutto errore di Jerez e si è aggiudicato la vittoria sia nella gara Sprint che nel Gran Premio effettivo, riallungando sensibilmente nella classifica generale.

Ora “Martinator” gode di più di un round di vantaggio sui suoi diretti inseguitori, a cominciare dai due piloti che gli sono arrivati in scia nell’ultima domenica di gara disputata. Francesco Bagnaia, giunto terzo in Francia ma di nuovo a secco di punti nel sabato Sprint, ha ora un ritardo di 38 lunghezze nei confronti del pilota Pramac, mentre Marc Márquez, per due volte secondo, pur limitando al meglio i danni ha ora 40 punti di ritardo nei confronti del connazionale ed è a pari merito con Enea Bastianini.

Una situazione, quella del campionato, che potrebbe avere ripercussioni anche sul mercato piloti di Ducati, con l’annuncio del futuro compagno di Bagnaia che avverrà, come dichiarato da Mauro Grassilli, in occasione del Gran Premio d’Italia al Mugello, nel weekend di casa per le “Rosse” di Borgo Panigale. Le quotazioni più alte sono chiaramente quelle del #89, ma il focus di Jorge dovrà rimanere sulla pista in modo da non lapidare il vantaggio accumulato.

Tra i quattro piloti in testa alla generale, quello che potrebbe avere chance maggiori al Montmelò potrebbe essere Márquez, vincitore qui nel 2014 e nel 2019 e a cui vanno aggiunti altri quattro podi in top class. Tuttavia, in questa settimana il #93 ha patito una caduta in allenamento e, nonostante sia stato scongiurato l’infortunio, ciò potrebbe frenarlo un po’ in vista del weekend.

Qui né Bagnaia né Martín hanno mai vinto nemmeno nelle categorie propedeutiche, ma il madrileno può quantomeno contare due podi nelle ultime due partecipazioni (secondo nel 2022, terzo nel 2023), mentre Pecco non vorrà certo ricordare i due zeri rimediati negli ultimi due anni appena dopo la partenza, in particolare l’highside in uscita dalla Elf patito nella scorsa edizione e che gli stava per costare caro dopo l’investimento di Brad Binder alle gambe. Pista poco fortunata anche per Enea Bastianini, anche se in Moto3 il #23 ha conquistato al Montmelò una vittoria nel 2018.

Il resto dello squadrone Ducati, per il momento, resta più o meno a guardare. Fabio Di Giannantonio e Marco Bezzecchi stanno alternando buoni risultati a figure più magre e, in Francia, ad avere la meglio è stato il romano stavolta, giunto settimo sabato e sesto domenica. “Bez”, al contrario, dopo il podio di Jerez è finito a terra due volte a Le Mans, tornando a mancare di confidenza con la Desmosedici GP23.

Franco Morbidelli, dal canto suo, sta piano piano migliorando le proprie prestazioni in sella alla Ducati semiufficiale del team Pramac, anche se nell’ultimo Gran Premio il suo ritardo al traguardo dal compagno è stato di quasi dieci secondi. C’è infine Álex Márquez, “desaparecido” in Francia e la cui posizione nel team Gresini, in questi giorni, pare sia stata anche messa in discussione.

Per il GP Catalogna, a dire il vero, il marchio favorito potrebbe non essere Ducati, bensì la rivale italiana Aprilia. Il marchio di Noale, dall’arrivo in Europa, ha patito non poco il confronto con la Casa bolognese su piste forse poco adatte alla RS-GP24, ma il tracciato del Montmelò, lo scorso anno, ha esaltato al meglio le caratteristiche della moto veneta regalando ai piloti ufficiali la doppietta.

Nel 2023 a conquistare il successo sia nella Sprint che nel GP effettivo è stato Aleix Espargaró, bravo ad esprimere al massimo il potenziale del proprio mezzo e a rimediare alla figuraccia dell’anno precedente, col festeggiamento anticipato di un giro rispetto al taglio del traguardo. Nel 2024, tuttavia, gli indizi e l’andamento della stagione danno per favorito Maverick Viñales, il quale forse sperava in una Francia meno avara di risultati avendo chiuso solo al quinto posto.

Con un ritardo di 48 punti nella generale, il GP Catalogna potrebbe essere l’ultimo treno che passa dalla stazione Aprilia-Viñales per unirsi alla corsa al titolo mondiale contro le quattro Ducati. Lo scorso anno “Top Gun” conquistava qui due podi (terzo in Sprint, secondo la domenica), ma bisognerà puntare a fare anche di meglio in questo fine settimana. Chissà se, per il weekend di casa dei due catalani, avverrà anche qualche annuncio da Aprilia sulla line-up ufficiale del prossimo anno.

Oltre per la squadra factory, c’è attenzione anche verso il team Trackhouse, il quale sta diventando una delle mete più gettonate in chiave mercato piloti: in avvicinamento alla squadra a stelle e strisce sono stati nominati piloti quali Joe Roberts o anche Joan Mir, ma l’attuale coppia Miguel Oliveira-Raúl Fernández ha ancora tempo per far risalire le proprie quotazioni.

Chi sta passando un po’ sottotraccia dall’arrivo nel Vecchio Continente è, invece, KTM: le RC16 del gruppo austriaco non hanno brillato né in Spagna né in Francia e, a fronte di un ottavo posto di Brad Binder a Le Mans, in GasGas Tech3 hanno assistito al primo errore da rookie di Pedro Acosta, il quale non è riuscito a spezzare la propria maledizione al Bugatti Circuit.

Un errore che fa parte del naturale processo di crescita di un pilota del talento di Pedro, il quale potrebbe contare già sulla tappa di Barcellona per raddrizzare il proprio andamento stagionale. Tuttavia, dopo le buone premesse del Qatar, per KTM e GasGas la corsa all’alloro 2024 pare sia già terminata ancor prima di cominciare davvero.

Sempre parlando di mercato Jack Miller, attuale pilota KTM, è stato accostato ad un altro marchio ufficiale, Honda. In Francia la Casa di Tokyo è uscita meglio dalla sfida tra giapponesi contro Yamaha, coi piloti LCR Johann Zarco (di fronte al proprio pubblico) e Takaaki Nakagami giunti a punti. Nuovamente a secco, invece, la squadra ufficiale Repsol con Luca Marini 16° (e staccato 40″ netti) e Joan Mir caduto.

A dire il vero, la gara della Yamaha è stata da applausi fino a metà circa, ovvero fino alla scivolata della #20 guidata da Fabio Quartararo. Il pilota di Nizza ha recriminato la caduta, ma ha dichiarato di aver avuto le sensazioni più positive dalla moto di questo 2024, nella speranza che la Casa dei Tre Diapason abbia imboccato quantomeno il giusto sentiero in termini di sviluppo (proseguito al Mugello nelle prove collettive private svolte insieme ad Honda).

Moto2

L’incertezza regna sovrana nella classe Moto2, ma nella categoria di mezzo si sta assistendo all’ottima crescita di Sergio García sul piano dei piloti e del telaio Boscoscuro su quello dei marchi. Il #3 ha conquistato il Francia la sua seconda vittoria stagionale ed è tornato in testa alla generale, mentre la Casa italiana vede ora quattro dei propri piloti in cima alla classifica nelle prime cinque posizioni.

In chiave campionato, tuttavia, la situazione rimane assai incerta ed è chiaro, dopo circa un terzo di stagione, che le previsioni maturate osservando la stagione 2023 siano state stracciate. A Barcellona si attende il ritorno in auge di Fermín Aldeguer (solo settimo a Le Mans) e quello già solo in pista di Celestino Vietti, considerato unfit nell’ultimo appuntamento. Occhio anche a Joe Roberts, qui in testa alla gara nel 2022 fino alla caduta patita alla curva Seat.

Moto3

I valori in campo della Moto3, al contrario, sono decisamente più chiari rispetto a quelli Moto2. David Alonso ha conquistato la sua terza vittoria in cinque gare ed ha così lavato via l’onta dello sbaglio di Jerez de la Frontera. A livello di gestione della gara e di talento, l’ispano-colombiano sembrerebbe avere una marcia in più rispetto alla concorrenza, anche se la costanza per ora sta premiando Daniel Holgado.

Il “Pistolero” è ancora al comando della classifica con un punto di vantaggio sul #80 ed ora il pilota GasGas potrà correre su una delle sue piste di casa; tuttavia, nel 2023, a vincerci è stato proprio l’asso del team Aspar. Li segue a distanza Collin Veijer, che dovrà sperare in un secondo successo come a Jerez per ricucire il margine dalla coppia di testa.

MotoE

Per il secondo round consecutivo ed il terzo dell’anno, sarà in pista anche la MotoE. Nella serie elettrica si sta profilando il duello tutto italiano tra Mattia Casadei e Nicholas Spinelli, con quest’ultimo autore di una sontuosa doppietta a Le Mans con la quale ha accorciato di molto le distanze dal pilota LCR.

L’anno scorso, su questo tracciato, l’attuale campione in carica ha messo una zampata concreta in ottica titolo facendo secondo in Gara 1 e vincendo Gara 2, per poi andare ad assicurarsi la corona sette giorni dopo a Misano; sarà quindi Casadei a partire come favorito d’obbligo. Sarà una gara cruciale anche per gli spagnoli in cerca di riscatto, in particolare Héctor Garzó (reduce da un cocente doppio zero in classifica).

Le previsioni meteo di questo fine settimana si presentano stabili per tutti i tre giorni previsti, con temperature in crescita di qualche grado tra venerdì e domenica ma sempre al di sotto dei 25°. Per questo fine settimana la MotoGP e le classi Moto3 e Moto2 saranno in differita la domenica su TV8 e bisognerà contare sul pass video di MotoGP.com o su un abbonamento a Sky per vedere le gare del 26 maggio, mentre si potranno vedere i turni del sabato (e le due manche della MotoE) in diretta anche sul canale 8 del digitale terrestre.

INFO TRACCIATO

Lunghezza tracciato: 4.657 m
Rettilineo principale: 1.047 m
Curve: 14 (6 a sinistra, 8 a destra)
Senso: orario
Record della pista: 1:38.639 (Francesco Bagnaia, Ducati, 2023)

ALBO D’ORO

ORARI TELEVISIVI*

Venerdì 24 maggio 2024

08:30 – P1 MotoE (MotoGP.com)
09:00 – FP Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
09:50 – FP Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
10:45 – FP1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
12:25 – P2 MotoE (MotoGP.com)
13:15 – P1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
14:05 – P1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
15:00 – PR MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
16:15 – Q1 MotoE (YouTube)
16:35 – Q2 MotoE (YouTube)

Sabato 25 maggio 2024

08:40 – P2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
09:25 – P2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
10:10 – FP2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
10:50 – Q1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
11:15 – Q2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
12:15 – Gara 1 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
12:50 – Q1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
13:15 – Q2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
13:45 – Q1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
14:10 – Q2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
15:00 – Gara Sprint MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
16:10 – Gara 2 MotoE (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)

Domenica 26 maggio 2024

09:40 – WUP MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
11:00 – Gara Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
12:15 – Gara Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)

13:05 – Gara Moto3 (TV8)
14:00 – Gara MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
14:20 – Gara Moto2 (TV8)
16:05 – Gara MotoGP (TV8)

*: in grassetto gli orari in diretta.

Fonti immagini: aprilia.com, ajo.fi, asparteam.com

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