Motomondiale | GP Catalogna 2023 – Anteprima del Montmelò

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Tempo di lettura: 9 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
31 Agosto 2023 - 09:00
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Continua la fase europea del Motomondiale, in vista il double-header Catalogna-San Marino. In MotoGP caccia a Bagnaia.


Il GP Catalogna 2023 sarà l’undicesima prova di campionato del Motomondiale, quella che darà inizio alla seconda tranche di dieci gare in calendario e che si concluderà con l’ultimo appuntamento al Ricardo Tormo, col GP della Comunità Valenciana. Mancano ancora quasi tre mesi alla fine dei mondiali MotoGP, Moto2 e Moto3, ma chi vorrà rifarsi dopo una prima parte di stagione deludente dovrà farlo a cominciare proprio da Barcellona.

Il tracciato del Montmelò, coi suoi quattro chilometri e mezzo circa, è una delle piste che il Motomondiale visita insieme alla F1. Il layout presenta diversi punti iconici, come il curvone Renault, la Caixa e la New Holland.

MotoGP

Ripensando al passato della MotoGP, diversi momenti storici si sono consumati qui, ma vedendo l’andamento del campionato è improbabile che ne avremo un altro in questo fine settimana. Il Gran Premio d’Austria di due settimane fa ha fatto capire come il pacchetto Francesco Bagnaia-Ducati in questo momento sia inarrivabile in condizioni normali.

Pecco sta conducendo un mondiale decisamente diverso da quello di cui è stato protagonista nel 2022 e, ripensando proprio all’annata precedente, è qui che il sogno iridato sembrava scivolare dalle mani del ducatista, con lo strike causato da Takaaki Nakagami su di lui e su Álex Rins. Perciò il campione in carica ha un conto in sospeso con questo appuntamento.

Nella speranza che non si assista ad un episodio del genere al via, Bagnaia dovrà probabilmente fare i conti con i soliti compagni di marca Ducati. Jorge Martín e Marco Bezzecchi, per un verso o per l’altro, non stanno riuscendo a mantenere la stessa costanza di rendimento del torinese ed è probabile che da qui alla fine dell’anno la sfida tra i due sia per ottenere la seconda piazza iridata.

Martín è reduce da un secondo posto nella gara 2022 di Barcellona, davanti al compagno Johann Zarco. Per il francese le prossime dieci gare saranno importanti per sbloccarsi finalmente sul piano delle vittorie vista l’efficacia della Ducati che guida, mentre Enea Bastianini, in Austria, ha continuato a fare la formichina e a velocizzarsi, anche se i distacchi dal compagno di squadra del team Lenovo sono ancora ampi.

Ducati al momento è ancora indaffarata in chiave mercato piloti visto che due delle proprie selle devono ancora essere assegnate, tra cui quella del team Gresini ora affidata a Fabio Di Giannantonio, il quale qui potrebbe regalarsi un buon risultato e rialzare le proprie quotazioni in tal senso.

KTM è uno dei due marchi che potrebbe mettere i bastoni fra le ruote a Bagnaia e alle Desmosedici, in particolar modo con Brad Binder. Il sudafricano, giunto due volte secondo a Spielberg, si sta dimostrando uno dei pochi capaci di fare la differenza sui compagni di marca e chissà che il Montmelò (dove non ha mai vinto) non possa permettergli di avvicinarsi alle concorrenti bolognesi.

Discorso diverso per Jack Miller, che nelle ultime uscite ha messo in piedi delle belle performance in qualifica, ma ha anche evidenziato le proprie problematiche sul passo gara e sul consumo gomme. Quella di Barcellona sarà anche una delle gare di casa di Augusto Fernández, sempre più prossimo alla conferma per il 2024.

Per Pol Espargaró lo sarà ancora di più, così come per Aleix visto che i due fratelli vivono a pochi chilometri dall’autodromo. “Polyccio” si è reso protagonista di un’ottima performance nella Sprint Race dell’Austria chiudendo addirittura sesto nonostante le condizioni fisiche ancora precarie, ma sulla lunga distanza il #44 fatica ancora troppo. Solo un prosieguo di campionato lineare (e senza ulteriori cadute) potrebbe permettere al pilota GasGas di ritrovare la propria stamina.

Per Aprilia, il tracciato spagnolo rievoca ricordi contrastanti: da una parte la pole ottenuta dal “Capitano” durante le qualifiche della scorsa edizione, dall’altra lo sbaglio clamoroso dello stesso nel momento in cui ha rallentato con ancora un giro di gara da percorrere. Tuttavia, nonostante il secondo posto buttato, Espargaró è stato capace di mostrare del grande potenziale durante l’ultima corsa svolta qui e chissà che, come a Silverstone, il #41 non possa essere tra i pochi capaci di mettere i bastoni fra le ruote a Pecco.

L’ultimo GP ha visto anche del caos attorno alla figura di Maverick Viñales: dopo un bel secondo posto in Q2, il pilota di Figueres ha pregiudicato entrambe le gare con due partenze a rilento, inizialmente considerate un suo errore, sennonché la Casa di Noale stessa si è esposta in difesa del proprio pilota, dichiarando che è stata la sua RS-GP a patire un problema tecnico.

La situazione, comunque, cambia poco: la prima vittoria di “Top Gun” col marchio veneto sta tardando ad arrivare ed anche Miguel Oliveira, il quale aveva molte speranze per far bene con la moto privata del team RNF, ha rimediato un doppio zero nell’ultimo fine settimana di gare. Entrambi sono chiamati ad una risposta.

Più di dodici mesi fa, a tagliare il traguardo di Barcellona per primo è stato Fabio Quartararo, un tempo che pare quasi remoto vedendo le prestazioni attuali della M1. L’ottavo posto di Spielberg la domenica è stata una magra consolazione per il franco-siciliano, il quale dovrà far fronte al problema dell’accelerazione della propria Yamaha anche sul lunghissimo rettilineo principale della pista.

D’altro canto, il resto del layout potrebbe dare una chance ad “El Diablo”, così come a Franco Morbidelli. In termini prestazionali, dopo l’annuncio dell’addio alla Casa di Iwata, l’ex-campione della Moto2 ha trovato nuova linfa e queste ultime gare saranno sì un probabile calvario, ma quantomeno sopportabile in vista del possibile passaggio in Ducati.

La lista di marchi si conclude con la Honda, che in Austria ha fatto debuttare il nuovo pacchetto aerodinamico per la carena ma senza grossi mutamenti in termini di velocità. Marc Márquez si è detto favorevole al suo utilizzo ma la gara è terminata comunque in una mesta 12a posizione, per quello che è stato il primo GP effettivo terminato dal “Cabroncito” in questo 2023.

Joan Mir non è stato così fortunato ed ha collezionato un altro ritiro per caduta. Come per Morbidelli, queste potrebbero essere le sue ultime gare con HRC prima di un addio anticipato per sposare altri colori (magari quelli Ducati Gresini), mentre il team LCR si presenta in questo weekend con Takaaki Nakagami e di nuovo Iker Lecuona, essendo Rins ancora impossibilitato a correre.

Moto2

In Austria si è assistito ad un esito di gara sorprendente, con la vittoria a sorpresa di Celestino Vietti Ramus proprio davanti all’alfiere KTM Ajo Pedro Acosta. L’italiano del team Fantic (alla prima vittoria come squadra in Moto2) si è rifatto dall’errore dello scorso anno e, seppur sia tardi per tentare una rincorsa iridata, può comunque essere un importante ago della bilancia nella lotta tra Acosta e Tony Arbolino.

Lo scorso anno fu proprio Vietti a vincere in Catalunya davanti agli spagnoli Canet e Fernández. Acosta chiuse soltanto sesto ed una pista nella quale non ha vinto nemmeno in Moto3, segno di come questo possa essere un buon weekend per Arbolino di ricucire il gap che si sta formando tra lui ed il #37.

Moto3

Parlando della classe leggera, il gap che separa Daniel Holgado dai diretti avversari è sì ampio, ma il “Pistolero” ha dimostrato di non essere imbattibile al Red Bull Ring, venendo beffato da Deniz Öncü per 0″005. In vista del Montmelò, pista che Holgado conosce molto bene per l’esperienza nel CEV, il #96 del team Tech3 potrebbe riagguantare una vittoria che gli manca da cinque gare, ovvero dal Mugello.

Ayumu Sasaki rimane ancora il primo rivale di Holgado a -26 punti, ma l’Austria è stata una severa lezione per il giapponese vista la vittoria sfumata ad una curva dalla fine. L’anno scorso a vincere era Izan Guevara alle prese con un filotto di trionfi in terra spagnola, perciò occhio anche alla preparazione del team Aspar con David Alonso.

MotoE

Per la MotoE il GP Catalogna sarà il penultimo round della stagione, prima della sfida finale di Misano. Con ancora quattro manche da correre, la coppia italiana Mattia Casadei-Matteo Ferrari sta cercando un recupero su Jordi Torres, ancora in testa alla generale con 189 punti, 15 di vantaggio sul pilota Pons e 16 sull’alfiere Gresini (reduce da un errore all’ultimo giro clamoroso nella Gara 1 dell’Austria).

Torres giocherà in casa in questo fine settimana, su una pista che la MotoE non visita da due anni e che ha visto, nel 2021, Miquel Pons come vincitore. Il team LCR, con lo spagnolo ed Eric Granado, qui potrebbe giocare il ruolo di outsider.

Un imprevisto che potrebbe scombussolare i piani del weekend è il meteo: le previsioni parlano di una percentuale di pioggia pari all’80% per la domenica e addirittura al 90% per la giornata precedente. Vista la concomitanza col Gran Premio d’Italia della F1, il Motomondiale sarà in differita di diverse ore su TV8, perciò chi vorrà la diretta delle corse domenicali dovrà affidarsi a NowTV, Sky Sport o MotoGP.com. Rimarranno invece in diretta le qualifiche e la Sprint.

INFO TRACCIATO

Lunghezza tracciato: 4.657 m
Rettilineo principale: 1.047 m
Curve: 14 (6 a sinistra, 8 a destra)
Senso: orario
Record della pista: 1:38.742 (Aleix Espargaró, Aprilia, 2022)

ALBO D’ORO

ORARI TELEVISIVI*

Venerdì 1 settembre 2023

09:00 – P1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
09:50 – P1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
10:45 – FP1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
13:15 – P2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
14:05 – P2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
15:00 – PR MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
16:15 – Q1 MotoE (YouTube)
16:35 – Q2 MotoE (YouTube)

Sabato 2 settembre 2023

08:40 – P3 Moto3 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
09:25 – P3 Moto2 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
10:10 – FP2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
10:50 – Q1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
11:15 – Q2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
12:15 – Gara 1 MotoE (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
12:50 – Q1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
13:15 – Q2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
13:45 – Q1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
14:10 – Q2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
15:00 – Gara Sprint MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
16:10 – Gara 2 MotoE (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)

Domenica 3 settembre 2023

09:45 – WUP MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
11:00 – Gara Moto3 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
12:15 – Gara Moto2 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
14:00 – Gara MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)

18:00 – Gara 1 MotoE (TV8)
18:15 – Gara 2 MotoE (TV8)
18:45 – Gara Moto3 (TV8)
20:00 – Gara Moto2 (TV8)
21:45 – Gara MotoGP (TV8)

*: in grassetto gli orari in diretta.

Fonti immagini: medialibrary.yamaha-motor.eu, flickr.com, teamaspar.com, lcr.mc

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