Motomondiale | GP Catalogna 2021, sintesi delle FP1

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
4 Giugno 2021 - 13:00
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Grande lavoro di Aleix Espargaró e dell’Aprilia, bene le Yamaha con tre M1 nei primi sei.


La prima sessione di prove libere del Gran Premio di Catalogna 2021 del Motomondiale e della MotoGP ha visto, a sorpresa, il primato dell’Aprilia guidata da Aleix Espargaró. Lo spagnolo del team Gresini, col suo 1:40.378, ha portato il marchio di Noale in testa a un turno della MotoGP, a conferma dei grandi passi avanti fatti dalla RS-GP21. Il suo compagno di squadra Lorenzo Savadori rimane invece nelle retrovie in 21a posizione, seppur a solo 1”4 dal compagno.

Il Montmelò nelle ultime stagioni è stato un tracciato capace di livellare parecchio i valori in campo tra le moto, cosa che è stata confermata nella prima sessione. Yamaha, in ogni caso, continua a dimostrare un buon potenziale, in particolare con Franco Morbidelli: l’italo-brasiliano è secondo ad appena 0”024 dal #41, ed è chiaramente voglioso di rivincita dopo Le Mans e Mugello.

Le due M1 Monster Energy ufficiali sono nei primi sei, con Maverick Viñales quarto e Fabio Quartararo sesto. Per Maverick si tratta del primo giorno di lavoro con Silvano Galbusera come nuovo capotecnico, dopo la separazione con Esteban García, iniziata tutto sommato piuttosto bene con un distacco inferiore ai quattro decimi, su un tracciato storicamente poco congeniale a lui. Il leader del mondiale se l’è invece presa più comoda rimediando mezzo secondo di ritardo, consapevole del proprio potenziale qui in Catalogna. Solo 15° Valentino Rossi.

Entrambi i fratelli Espargaró vogliono ben figurare sulla pista di casa, come confermato dal terzo posto di Pol Espargaró su Honda. Nonostante gli evidenti problemi di stabilità della RC213V (specie alla New Holland), “Polyccio” sembra deciso a dare del suo meglio per riaddrizzare un periodo non semplicissimo, né per sé né per il team Repsol. Marc Márquez, ancora alla ricerca della forma migliore, è solo 13° (anche se il suo distacco si aggira intorno agli otto decimi).

Le Honda LCR rimangono confinate nella seconda parte della classifica. Takaaki Nakagami è 11°, risultato che avrebbe potuto migliorare negli ultimi minuti se non fosse stato rallentato da Valentino Rossi nell’ultimo settore, mentre il suo compagno Álex Márquez giace in 18a posizione. Come il Mugello, il Montmelò dovrebbe essere nelle corde del fratello di Marc, ma per il momento la situazione appare molto difficile.

Sono tre le Ducati nelle prime dieci posizioni, ma solo una di queste ha raggiunto la top five. Si tratta di Johann Zarco, che si è inserito tra le due Yamaha factory col suo 1:40.7, distanziando di oltre due decimi i compagni di marca della squadra Ducati Corse. Jack Miller è infatti nono, mentre Francesco Bagnaia gli è subito dietro e conclude la top ten, come primo dei piloti sopra il muro dell’1:41.

Il rientro di Jorge Martín in MotoGP dall’infortunio è stato piuttosto discreto viste le condizioni fisiche, con un 12° tempo finale strappato grazie a un giro finale alle spalle di Marc Márquez. Gli altri due debuttanti della Casa di Borgo Panigale, Luca Marini ed Enea Bastianini, sono in 17a e 19a posizione sulle loro Ducati GP19.

I progressi fatti dalla KTM durante il Gran Premio d’Italia qui si sono visti in maniera meno incisiva, con giusto Miguel Oliveira al settimo posto. Il portoghese potrebbe tentare una top five durante il GP della domenica, mentre il suo compagno Brad Binder è sprofondato in 20a posizione, forse a causa di un tracciato poco consono al suo stile di guida. Il distacco del #33 è comunque basso, pari a 1”134.

Migliora la situazione del team Tech3, reduce da una settimana di annunci e notizie. Danilo Petrucci è 14° a otto decimi da Espargaró, mentre Iker Lecuona è 16° a nove. La struttura di Hervé Poncharal per ora deve fare ancora i conti col telaio tubolare, visto che non è ancora disponibile quello a doppia trave.

L’unica Suzuki presente in pista, quella di Joan Mir, si trova all’ottavo posto, portando così tutti e sei i marchi iscritti nelle prime dieci posizioni. La squadra Ecstar non ha potuto rimpiazzare l’infortunato Álex Rins in tempo, perciò per questo weekend sarà solo il campione del mondo a difendere i colori della Casa di Hamamatsu.

Moto2

Augusto Fernández e Sam Lowes, entrambi appartenenti al team Marc VDS, si sono messi al comando della FP1 Moto2, con un distacco di 0”150 l’uno dall’altro a vantaggio dello spagnolo, primo in 1:43.703. Questo potrebbe essere il primo weekend stagionale nel quale entrambi i piloti della squadra belga potrebbero impensierire il team Red Bull Ajo, che vede Remy Gardner e Raúl Fernández subito all’inseguimento della coppia sponsorizzata Elf.

Marco Bezzecchi è quinto a tre decimi dal leader, mentre Fabio Di Giannantonio, dopo il boccone amaro del Mugello, si ritrova 11° a 0”736 dal primo dei due Fernández. Joe Roberts è solo 16°, mentre la coppia Petronas è tornata a fare bene piazzandosi all’ottavo (Vierge) e nono posto (Dixon).

Moto3

La prima categoria a scendere in pista è stata la Moto3, con l’uno-due del team GasGas Aspar in testa alla classifica. Sergio García conferma il suo buon stato di forma firmando un 1:48.467, di due decimi più veloce del tempo fatto segnare dal compagno Izan Guevara. Terza posizione per Filip Salač, sulla Honda del team Snipers.

Il vincitore del Gran Premio d’Italia, Dennis Foggia, è al settimo posto a oltre sei decimi di ritardo, proprio davanti al secondo classificato della gara del Mugello Jaume Masiá. Il primo degli italiani è invece Romano Fenati, sesto ma con oltre mezzo secondo di ritardo, in una sessione che ha visto distacchi piuttosto consistenti. Andrea Migno solo 15°, dopo la cancellazione del suo tempo più veloce. Da segnalare anche le cadute, senza conseguenze, di Adrian Fernández (curva 14) e Darryn Binder (curva 5).

MotoE

Il ritorno della MotoE in pista porta con sé la leadership di Eric Granado, primo sulla Energica Ego Corsa preparata dal team One Energy Racing; il suo tempo è stato 1:51.216. Il brasiliano ha preceduto Jordi Torres (HP40 Pons) e Lukas Tulovic (Tech3), mentre i suoi principali avversari per la Coppa del Mondo sono più indietro. Mattia Casadei è solo quinto a oltre mezzo secondo e davanti a Fermin Aldeguer, mentre Dominique Aegerter è 13° e forse sta cominciando a risentire del doppio impegno con la SSP.

Qui i risultati della FP1 MotoGP e il cronologico dei tempi fatti nei primi quarantacinque minuti del weekend.

Fonte immagine: motogp.com

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