L’atto finale della stagione 2024 si svolgerà al Montmelò, dove si deciderà l’esito del campionato MotoGP tra Martín e Bagnaia.
A partire da domani, l’ultimo weekend del Motomondiale 2024 avrà inizio. Il GP Barcellona, evento introdotto in extremis in calendario per far fronte alla cancellazione del Gran Premio della Comunità Valenciana (provocata dalle inondazioni che hanno colpito il sud-est della Spagna), sarà l’ultimo atto del Circus a due ruote; un evento soprannominato anche “GP della Solidarietà”, per sottolineare la vicinanza della Federazione Internazionale di Motociclismo e di Dorna Sports alle tante famiglie vittime delle alluvioni a Valencia e dintorni.
Il Gran Premio si disputerà al Montmelò che, come Misano, ospiterà due tappe del Motomondiale quest’anno dopo il GP di Catalogna svolto nella prima metà di stagione. E’ la terza volta, nella storia del Circus, che questa location metterà la parola fine alla stagione agonistica, dopo le edizioni del 1994 e del 1995 del GP d’Europa.
MotoGP
L’unico campionato che resta da assegnare, per questo 2024 delle due ruote su pista, è il più importante: quello MotoGP. La lotta al titolo della top class è ormai ristretta, da qualche gara, a Jorge Martín e Francesco Bagnaia, i quali si daranno battaglia al Montmelò per avere la supremazia definitiva di uno sull’altro. Per Pecco si tratterrebbe del terzo titolo consecutivo in top class, mentre per “Martinator” sarebbe il primo.
Dopo il lungo ciclo asiatico-oceanico, iniziato in Indonesia e terminato in Malesia due settimane fa, il distacco tra i due, in termini di punti, è rimasto invariato con 24 lunghezze a favore del #89, un vantaggio piuttosto rassicurante e che permetterà a Martín di giocare di conserva per tutto l’arco del weekend. Paradossalmente, però, i giochi potrebbero già essere decisi al sabato, nel caso il pilota Pramac riuscisse a guadagnare almeno due punti nei confronti di Bagnaia.
“Nuvola Rossa”, d’altro canto, si ritrova in una situazione di netto svantaggio, molto diversa rispetto a quelle vissute nel 2022 e nel 2023. Stavolta il campione in carica è nella posizione di dover per forza attaccare, cercando allo stesso tempo di non incappare nell’errore come accaduto nella Sprint Race di Sepang. Proprio in Malesia il #1 ha nuovamente mostrato entrambi i suoi lati agonistici, ovvero quello altamente competitivo ma anche quello propenso all’errore.
Nel Gran Premio svolto qui a fine maggio Pecco ha fatto la stessa identica cosa, compiendo un grave errore nella manche corta (con la caduta all’ultimo giro alla curva 5) e facendosi poi perdonare con una splendida vittoria il giorno dopo. Per questo weekend, però, Bagnaia non potrà permettersi errori, se vorrà quantomeno portare la sfida iridata fino all’ultimissima gara.
A giocare un ruolo fondamentale potrebbero essere gli altri avversari in pista, che potrebbero fungere da ago della bilancia. I primi indiziati, naturalmente, sono gli altri piloti Ducati, su tutti i due contendenti alla terza posizione in campionato. Marc Márquez ed Enea Bastianini sono separati da un solo punto, in seguito all’errore dello spagnolo durante l’ultima gara.
Ad inizio stagione Barcellona aveva dato ragione al #93 in termini prestazionali, mentre la “Bestia”, oltre ad esser stata incredibilmente in difficoltà, si era resa anche protagonista di una “protesta” ben poco fruttuosa, quando ha deciso di non scontare un long lap penalty e di rimediare, poi, una sanzione ancora peggiore. A conti fatti sono stati punti persi che, nella sfida tra i due, potrebbero diventare fondamentali.
Sarà da tenere d’occhio anche Franco Morbidelli: come Bastianini per Bagnaia, anche Franco potrebbe, in casi di necessità, rendersi utile alla causa di Martín e del team Pramac. “Franky”, a Montmelò 1, era stato anche abbastanza competitivo, incappando però in una caduta alla domenica.
Oltre ad Álex Márquez, autore di un buon fine settimana in Malesia, potrebbe essere della partita pure Marco Bezzecchi, alla sua ultima gara con Ducati prima del passaggio in Aprilia (che avverrà già martedì, ai test che verranno svolti sempre su questa pista). Lo “Scorpione” sarà affiancato da Michele Pirro, scelto come sostituto al posto di Fabio Di Giannantonio per quest’ultimo round.
Durante il GP di Catalogna, la rivale più pericolosa per Ducati è stata KTM, inteso come gruppo. In quel fine settimana si era messo ulteriormente in luce Pedro Acosta, in lotta anche per la vittoria fino a metà gara circa, quando è poi caduto nel tentativo d’inseguire Martín. Quella di questo weekend può essere l’occasione giusta, per il murciano, per prendersi una bella rivincita, nonché completare in bellezza la sua annata da rookie in MotoGP.
C’è in ballo anche la quinta posizione in campionato per “El Tiburón”, nella sfida contro Brad Binder. Tra i due ci sono solo tre punti di differenza (209 contro 206) ed il sudafricano è reduce dal brutto spavento rimediato al via del GP della Malesia, causato dalla carambola che ha coinvolto anche Fabio Quartararo ed il suo compagno Jack Miller; le condizioni del #33, costretto allo stop forzato a Sepang per i dolori rimediati dopo l’incidente, saranno da valutare. Parlando di Miller, anche per lui questa sarà l’ultima gara in KTM prima di una nuova avventura, ovvero quella in Yamaha e col team Pramac.
Quartararo, invece, sta di nuovo riassaporando, seppur a spizzichi e bocconi, la gioia di essere nelle prime posizioni. In Malesia “El Diablo” ha conquistato il sesto posto in sella alla sua Yamaha (pur non utilizzando il nuovo motore sviluppato dalla Casa giapponese), perciò l’evento di Barcellona può essere un ottimo test per decretare quelli che sono stati i passi avanti del marchio di Iwata in questi sei mesi (tra l’altro su una delle piste più amate dall’ex-campione, vincitore al Montmelò nel 2020 e nel 2022).
Al suo fianco ci sarà Álex Rins, anche lui autore di un buon ottavo posto in Malesia, ma per Yamaha sarà altrettanto importante la giornata di martedì, come lo sarà anche per Honda. I test di fine campionato, oltre a dare da sempre temi molto intriganti su cui discutere, proporranno anche l’arrivo di Somkiat Chantra nella line-up della Casa di Tokyo, così come l’innesto di Romano Albesiano in qualità di nuovo direttore tecnico.
Parlando di Albesiano, non si può non parlare dell’ultimo Gran Premio di Aleix Espargaró, che avrà il privilegio di correre davanti al proprio pubblico di casa prima del nuovo impegno in Honda. Il #41 ha anche ottenuto la vittoria nella Sprint di Montmelò 1 quest’anno, quindi potrebbe anche rivelarsi la carta matta del fine settimana.
Anche per Aprilia questo weekend sarà l’ultimo prima di una serie di grandi cambiamenti, anche sul parco piloti. Come Espargaró, anche Maverick Viñales si appresta a disputare la propria ultima gara con la Casa di Noale prima di passare alla concorrenza (KTM nello specifico); anche “Top Gun” vorrà chiudere in bellezza questo capitolo col marchio veneto durato tre anni e mezzo, e lo stesso dicasi per Miguel Oliveira, il quale tornerà in pista per l’ultima volta con Aprilia Trackhouse, prima di passare a Yamaha Pramac.
Moto2
Il titolo della Moto2 è già stato assegnato e quest’ultima gara del 2024, sulla carta, non dà molti temi di cui discutere, se non quella di essere l’ultima prova nella classe di mezzo per il campione del mondo Ai Ogura, prima del passaggio in Aprilia Trackhouse.
Proprio il giapponese ha conquistato la vittoria a Montmelò 1, approfittando del grossolano errore di Fermín Aldeguer durante l’approccio al long lap penalty e mettendo il primo, grosso mattone verso la conquista dell’alloro iridato. E’ proprio Ogura il favorito per domenica, ma saranno da tenere d’occhio anche altri piloti come Arón Canet, Celestino Vietti o Somkiat Chantra (anche quest’ultimo al suo GP finale in Moto2, prima di passare in MotoGP con Honda LCR).
Da segnalare come il team VR46 Master Camp vedrà una line-up completamente diversa, date le assenze per infortunio di Ayumu Sasaki e Jeremy Alcoba: saranno Stefano Manzi ed Andrea Migno, in qualità di sostituti, a guidare le Kalex marchiate Yamaha.
Moto3
Come per la Moto2, anche nella Moto3 il campionato è stato già deciso e il GP Barcellona sarà solo una passerella per permettere ai piloti protagonisti (e non) di mettersi in mostra in questo fine settimana.
Tuttavia, il favorito per il weekend rimane, all’unanimità, David Alonso: l’ispano-colombiano ha completato un filotto storico nel ciclo asiatico-oceanico e, per Montmelò 2, potrebbe arrivare anche la 14a vittoria dell’anno, ad aumentare ulteriormente un record di successi in classe leggera già difficilmente raggiungibile.
Come al solito, i vari Taiyo Furusato, Ángel Piqueras, David Muñoz e compagnia tenteranno di mettergli i bastoni fra le ruote, mentre lo scontro per la seconda posizione in campionato tra Daniel Holgado, Collin Veijer ed Iván Ortolá vedrà un vincitore al termine dell’evento. In gara saranno presenti anche dei piloti protagonisti nel JuniorGP, come Álvaro Carpe (wildcard per il team Ajo) e Marcos Uriarte (sostituto di Joel Esteban in Aspar).
Le temperature che piloti e squadre dovranno affrontare in questo weekend saranno molto più basse rispetto a quelle trovate a fine maggio, ma il meteo dovrebbe quantomeno tenere botta dato che sono previsti tre giorni di cielo sereno, con massime di 21°. Per quest’ultimo appuntamento TV8 manderà in diretta non solo le prove del sabato e la Sprint MotoGP, bensì anche il GP della domenica per tutt’e tre le classi.
INFO TRACCIATO
Lunghezza tracciato: 4.657 m
Rettilineo principale: 1.047 m
Curve: 14 (6 a sinistra, 8 a destra)
Senso: orario
Record della pista: 1:38.190 (Aleix Espargaró, Aprilia, 2024)
ORARI TELEVISIVI
Venerdì 15 novembre 2024
09:00 – FP Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
09:50 – FP Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
10:45 – FP1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
13:15 – P1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
14:05 – P1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
15:00 – PR MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
Sabato 16 novembre 2024
08:40 – P2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
09:25 – P2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
10:10 – FP2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
10:50 – Q1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
11:15 – Q2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
12:50 – Q1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
13:15 – Q2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
13:45 – Q1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
14:10 – Q2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
15:00 – Gara Sprint MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
Domenica 17 novembre 2024
09:40 – WUP MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
11:00 – Gara Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
12:15 – Gara Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
14:00 – Gara MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
Fonti immagini: mediahouse.ducati.com, Instagram / MTHelmets-MSi, teamaspar.com
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