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Motomondiale | GP Austria 2025 – Anteprima del Red Bull Ring: info, albo d’oro ed orari televisivi

Autore: Alyoska Costantino
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Pubblicato il 14 Agosto 2025 - 11:00
Tempo di lettura: 9 minuti
Motomondiale | GP Austria 2025 – Anteprima del Red Bull Ring: info, albo d’oro ed orari televisivi
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Terminata la pausa estiva, il Circus delle due ruote torna ad essere protagonista a partire da questo weekend. Márquez il favorito.


La pausa di tre settimane del mese di agosto di cui il Motomondiale sta giovando sta per terminare. In questo fine settimana ci sarà, in programma, il GP Austria 2025, tredicesima prova dei campionati MotoGP, Moto2 e Moto3 e la terza per quello MotoE.

La gara si svolgerà sul velocissimo tracciato di Spielberg, il Red Bull Ring. Il tracciato di proprietà dell’azienda di bibite rappresenta un layout in verità poco adatto alle gare motociclistiche (per via dei lunghi rettilinei e dei tornantini con ripartenze da fermo), ma la pista, nel corso degli anni, è stata un po’ più adattata proprio per venire incontro alle esigenze del Motomondiale.

MotoGP

Partendo dalla classe regina, dopo poco più di metà stagione completata la sensazione è ormai chiara su quelli che sono i valori in campo e su quello che sarà l’esito del campionato piloti, a meno di cataclismi. Marc Márquez, nei primi dodici appuntamenti, ha fatto terra bruciata ottenendo diciannove vittorie tra Sprint (11 successi) e Gran Premi (otto).

Con un vantaggio di ben 120 punti sul secondo classificato, il “Cabroncito” si sarà potuto godere le vacanze appieno, conscio di come, ormai, non sia più attaccabile da nessuno in ottica iridata. Tuttavia, Marc vorrà ancora togliersi qualche sassolino dalle scarpe, a cominciare dal GP Austria: qui al Red Bull Ring Márquez non ha mai vinto, ottenendo in compenso tre secondi posti consecutivi alle spalle, in tutt’e tre le occasioni, a dei piloti Ducati (Andrea Dovizioso nel 2017 e nel 2019, Jorge Lorenzo nel 2018).

Potendo ora contare su una Desmosedici ufficiale, il #93 sarà deciso come non mai a spuntare la casella del tracciato austriaco dalla propria lista, tracciato che, negli ultimi tre anni, ha visto trionfare il suo compagno Francesco Bagnaia. La prima parte di stagione di Pecco è stata tutta l’opposto rispetto a quella di Marc, in cui non è stato capace non solo di tenere concretamente il passo dello spagnolo, ma anche di ripetere le proprie performance degli anni precedenti.

Un po’ come per Mugello o Assen, il Red Bull Ring è uno dei feudi di Bagnaia ma, vedendo lo strapotere del compagno, è difficile immaginare uno stravolgimento della situazione. La speranza, per i tifosi del torinese, è che la pausa estiva gli abbia portato un po’ di serenità, anche per poter lottare almeno per la seconda posizione (anche se il gap da essa è ancora importante, pari a 48 punti).

Pecco, infatti, ha beneficiato di alcuni passi falsi compiuti nelle ultime gare da Álex Márquez. Il pilota Gresini, autore di una grandissima stagione finora, è incappato in due errori grossolani nei Gran Premi d’Olanda e della Cechia, causando due contatti e cadendo in entrambe le occasioni. Le tre settimane di pausa gli avranno permesso di ritornare al 100% per quanto riguarda le condizioni della mano sinistra, anche se il tracciato austriaco non gli ha mai detto granché bene (nemmeno nelle classi inferiori).

Per terminare il capitolo Ducati, in Austria ci sarà il rientro di Franco Morbidelli, infortunatosi durante la Sprint del Sachsenring ma pronto a tornare protagonista dopo una Brno vista dal divano di casa. Per l’italo-brasiliano questa gara di assenza non è stata completamente tragica, dato che il suo compagno, Fabio Di Giannantonio, non ha vissuto per nulla un weekend positivo al tracciato Masaryk. Il compito del #49 sarà quello di ritrovare la retta via in questo weekend. Infine, sarà ancora da monitorare la crescita di Fermín Aldeguer, giunto ottavo in Repubblica Ceca.

I due ducatisti del team VR46 sono stati scavalcati nella generale da Marco Bezzecchi. Il riminese, in sella all’Aprilia, sta vivendo una sorta di seconda giovinezza e le performance di cui è stato autore da Silverstone in poi sono state da incorniciare. Anche a Brno il #72 ce l’ha messa tutta e i frutti del lavoro si sono concretizzati con un secondo posto alle spalle del solito Marc Márquez.

Tuttavia, il tracciato di Spielberg non è propriamente il più adatto alle caratteristiche della RS-GP, notoriamente più efficacie nelle piste con curve veloci e ad ampio raggio. Ciò sarà un handicap anche per lo stesso Jorge Martín: dopo aver archiviato la questione della separazione contrattuale da Aprilia con un nulla di fatto, il madrileno è tornato in pista a Brno ottenendo un buon settimo posto al rientro.

Paradossalmente, la pausa estiva potrebbe esser stata controproducente per il #1, al quale sarebbe servito fare ulteriori chilometri immediatamente, in modo da riprendere confidenza alla guida di una MotoGP. I prossimi GP saranno importanti anche per i piloti del team Trackhouse, Ai Ogura (che si è un po’ perso dopo l’inizio di stagione convincente) e Raúl Fernández (il quale, al contrario, ha guadagnato molto in termini di quotazioni nelle ultime gare).

La Casa che giocherà, appunto, in casa sarà KTM. Davanti al proprio pubblico il marchio di Mattighofen, ormai messosi alle spalle la maggior parte dei guai finanziari, vorrà sicuramente dimostrare che i progressi visti in Cechia non sono un fuoco di paglia, con Pedro Acosta capace di ottenere due podi in altrettante manche svolte.

“El Tiburón”, a propria volta, ha da dimostrare che il processo di maturazione concessogli dall’anno scorso è ormai in via di completamento. Il #37 ha incassato tanti errori in questo inizio di 2025, ma la prova al Masaryk potrebbe esser stata un punto di svolta. Invece, continua ad esser nel pantano Brad Binder, lontanissimo dal proprio miglior stato di forma.

Doveroso uno sguardo anche a Tech3 Racing, anch’essa tornata a podio nella Sprint di Brno grazie ad una prestazione assolutamente imprevedibile da parte di Enea Bastianini. La “Bestia” sembrava tornata al proprio miglior stato di forma, ma un errore nella gara della domenica non gli ha permesso di raccogliere quanto avrebbe meritato; il #23 dovrà dare prova di come il weekend ceco non sia stato un palliativo, mentre al suo fianco ci sarà il rientro di Maverick Viñales, anche lui assente a Brno dopo un incidente rimediato nelle qualifiche del Sachsenring.

Passando alle Case giapponesi, la maggior parte degli sguardi è puntata verso Yamaha. Fabio Quartararo sta continuando a sfornare prestazioni maiuscole sul giro secco ma le difficoltà in gara continuano ad essere evidenti, specie nel confronto con le moto italiane. A Brno sono arrivati un quinto posto nella Sprint ed un sesto nel GP, ma come ribadito più volte da “El Diablo”, non sono queste le posizioni a cui Yamaha deve ambire.

La Casa di Iwata, tra l’altro, è quella attorno a cui c’è maggior attenzione per lo sviluppo del mercato piloti. Sono stati ipotizzati diversi spostamenti e quello che potrebbe concretizzarsi con più probabilità è il passaggio di Jack Miller nel team ufficiale, al posto del deludente Álex Rins; per “Thriller” si tratterebbe della terza squadra factory MotoGP, dopo Ducati e KTM. D’altro canto, Miguel Oliveira dovrebbe venire riconfermato da Prima Pramac, per affiancare Toprak Razgatlıoğlu nel 2026.

Parlando di Honda, il team HRC Castrol sta sì riprendendo un po’ di slancio dopo il momento difficile patito, ma le sfortune per Joan Mir non sembrano avere fine. L’ex-campione MotoGP è stato messo fuori gioco numerose volte da colpe altrui (l’ultima proprio a Brno, per via dell’ingresso troppo aggressivo di Álex Márquez), ma a livello di prestazioni sta un po’ ritrovando la luce in fondo al tunnel, mentre il suo compagno Luca Marini, rientrato da un infortunio in Germania, ha raccolto qualche punto in quel della Repubblica Ceca.

L’italiano è riuscito a terminare anche davanti a Johann Zarco, giunto 13° nell’ultimo Gran Premio. Il francese non ha affatto bei ricordi qui in Austria se si ripensa all’incidente provocato nel 2020 con Franco Morbidelli coinvolto, ma continua ad essere lui il riferimento di HRC in termini assoluti. Il bicampione della Moto2 difenderà i colori del team LCR da solo, dato che Somkiat Chantra non correrà né quest’evento né il successivo in Ungheria, al Balaton Park.

Un’importante novità, per questo weekend della MotoGP, sarà l’introduzione del controllo di stabilità, un nuovo ausilio elettronico introdotto dalla FIM (col supporto della Magneti Marelli) per evitare perdite d’aderenza improvvise, operando sulla coppia del motore. Secondo quanto comunicato da MotoGP.com, esso dovrebbe venir utilizzato da quasi tutte le squadre e vedremo se ciò comporterà qualche mutamento, anche minimo, dei valori in campo.

Moto2

Passando alla classe di mezzo, la Moto2 è, al momento, ancora il campionato più equilibrato del Circus, nonostante gli avvenimenti di Brno. A fronte della vittoria inattesa di Joe Roberts e dell’ennesimo secondo posto di Barry Baltus, Manuel González ha ottenuto un prezioso terzo posto nell’ultima gara, con la quale ha allungato nella generale approfittando dell’errore, alla primissima curva, di Arón Canet.

Il primo pilota del team Fantic Racing ha ora un deficit di 25 punti dalla vetta, un distacco certamente recuperabile ma per cui Canet dovrà impegnarsi al 100%, focalizzandosi più su quel che accade in pista che fuori (visto che, nelle ultime settimane, ha rilasciato diverse dichiarazioni sul suo futuro). Sembra invece già fuori dai giochi Diogo Moreira, dopo i due zeri rimediati nelle ultime due gare.

A vincere lo scorso anno è stato Celestino Vietti insieme al team KTM Ajo, squadra che quest’anno non potrà contare su Deniz Öncü. Il turco, vincitore al Sachsenring, si è infortunato durante un allenamento e a sostituirlo sarà Daniel Muñoz.

Moto3

Discorso molto diverso per quanto concerne la Moto3. In quel di Brno si è assistito alla performance assolutamente dominante di José Antonio Rueda, il quale sta mettendo insieme un campionato che in pochi, dopo il 2024 poco proficuo, si sarebbero aspettati.

La leadership di cui gode il #99, con un vantaggio di 85 punti, lo lascia già tranquillo per la seconda parte di stagione, a fronte di un Ángel Piqueras che ha perso inesorabilmente terreno. Più interessante la sfida per il secondo posto, con coinvolti lo stesso Piqueras, Álvaro Carpe, Máximo Quiles e David Muñoz, con questi ultimi due particolarmente in forma nelle ultime uscite.

MotoE

Al Red Bull Ring vi sarà anche il ritorno della MotoE, per il proprio terzo appuntamento stagionale dopo Francia ed Olanda. La situazione di classifica della classe elettrica sorride agli italiani, con Andrea Mantovani in testa e forte di un vantaggio di 13 punti nei confronti di Alessandro Zaccone.

Lo scorso anno le due gare svolte in Austria hanno sorriso agli spagnoli, con Óscar Gutiérrez vincitore di Gara 1 ed Héctor Garzó in trionfo in Gara 2. Gutiérrez, nella seconda manche, aveva buttato clamorosamente via la vittoria a poche curve dalla fine, permettendo a Garzó d’involarsi verso il successo e verso la conquista del titolo 2024; quest’anno è in programma il rientro del #99, dopo l’investimento patito a Le Mans durante Gara 2.

A giocare una componente fondamentale, per questo weekend, saranno il meteo e le temperature: si dovrebbe iniziare con un venerdì piuttosto assolato e con massime di 28°, per passare poi ad un sabato con possibilità di pioggia pari al 25% (soprattutto nell’orario della Sprint Race) ed infine ad una domenica con delle temperature decisamente più fredde (dai 21° ai 24°), seppur con rischi di scrosci più contenuti.

Il Motomondiale tornerà sul piccolo schermo in diretta sulle piattaforme di Sky Sport ed in differita su TV8. In alternativa, i turni saranno visibili anche su MotoGP.com, tramite acquisto del VideoPass.

INFO TRACCIATO

Lunghezza tracciato: 4.318 m
Rettilineo principale: 626 m
Curve: 11 (3 a sinistra, 8 a destra)
Senso: orario
Record della pista: 1:27.748 (Jorge Martín, Ducati, 2024)

ALBO D’ORO

ORARI TELEVISIVI

Venerdì 15 agosto 2025

09:00 – FP1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
09:50 – FP1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
10:45 – FP1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
13:15 – PR Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
14:05 – PR Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
15:00 – PR MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
17:00 – Q1 MotoE (YouTube, MotoGP.com)
17:20 – Q2 MotoE (YouTube, MotoGP.com)

Sabato 16 agosto 2025

08:40 – FP2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
09:25 – FP2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
10:10 – FP2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
10:50 – Q1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
11:15 – Q2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
12:15 – Gara 1 MotoE (Sky Sport MotoGP, TV8, YouTube, MotoGP.com)
12:45 – Q1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
13:10 – Q2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
13:40 – Q1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
14:05 – Q2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
15:00 – Gara Sprint MotoGP (Sky Sport MotoGP, TV8, MotoGP.com)
16:10 – Gara 2 MotoE (YouTube, MotoGP.com)

Domenica 17 agosto 2025*

09:40 – WUP MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
11:00 – Gara Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
12:15 – Gara Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
14:00 – Gara MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)

14:05 – Gara Moto3 (TV8)
15:15 – Gara Moto2 (TV8)
17:05 – Gara MotoGP (TV8)

*: in grassetto gli orari in diretta.

Fonti immagini: mediahouse.ducati.com, ajo.fi, teamaspar.com, intactgp.de

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