Motomondiale | GP Austria 2023 – Anteprima del Red Bull Ring

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Tempo di lettura: 9 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
17 Agosto 2023 - 09:00
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La fase europea del Motomondiale prosegue col GP Austria di Spielberg. In MotoGP continua la caccia a Bagnaia.


Dopo due settimane di pausa successive al Gran Premio di Gran Bretagna, le quattro classi del Motomondiale torneranno in azione in questo fine settimana per il GP Austria 2023, decima prova del campionato mondiale che segnerà la fine della prima metà di stagione. Sarà il Red Bull Ring di Spielberg, comprato oramai un ventennio fa dal compianto Dietrich Mateschitz, ad ospitare le gare di MotoGP, Moto2, Moto3 e MotoE.

Il disegno del tracciato è uno dei più semplici in assoluto nel panorama del calendario iridato, ma allo stesso tempo questo layout è stato capace, sin dal ritorno delle due ruote a Spielberg, di regalare gare storiche rimaste nell’immaginario collettivo. Lo scorso anno è stata anche integrata una chicane in uscita dalla prima curva, in modo da limitare le altissime velocità di punta toccate andando verso la Remus.

MotoGP

Quando si parla di velocità di punta, la prima moto a cui si pensa è chiaramente la Ducati e non è un caso che le Rosse di Borgo Panigale siano state quasi incontrastate su questo tracciato sin dall’approdo in calendario datato 2016. Su nove gare corse (contando anche le edizioni del GP di Stiria disputate nel 2020 e nel 2021), in sette occasioni è stata una Desmosedici a tagliare il traguardo per prima, lo scorso anno proprio con Francesco Bagnaia.

Pecco raggiunge il Red Bull Ring conscio di una situazione piuttosto favorevole in chiave iridata: il weekend di Silverstone, iniziato col piede sbagliato per via dello zero rimediato nella Sprint Race, si è concluso in positivo per il torinese grazie al secondo posto ottenuto, che fa il paio con lo zero di Marco Bezzecchi.

Il grossolano errore di “Bez” alla Stowe ha scavato un grosso solco tra lui ed il compagno di marca, permettendo anche a Jorge Martín di reinserirsi tra loro nonostante un weekend britannico non eccezionale. Sia Bagnaia che Martín hanno conquistato una vittoria a testa in MotoGP, ma lo “Scorpione” può comunque essere un candidato al successo pensando alle tre vittorie conquistate nel 2018 (Moto3), nel 2020 e nel 2021 (Moto2, in quel caso era il GP di Stiria).

Più complesso il rapporto di Enea Bastianini con questo tracciato: da una parte la sua unica pole in MotoGP è stata ottenuta proprio qui dodici mesi fa, dall’altra certe gare sono state alquanto magre per il #23 in passato, tra incidenti (quello causato da Luca Marini nel 2019 in Moto2) e ritiri (la rottura del cerchio anteriore nel 2022). Silverstone non si è rivelata la corsa della rivalsa per il neoarrivato del team Lenovo, il quale spera di rifarsi al Red Bull Ring dove ha comunque sempre dimostrato velocità.

Johann Zarco e Luca Marini saranno a loro volta della partita per un piazzamento nei primi cinque, così come Álex Márquez: fresco di rinnovo col team Gresini per il 2024 e forte della prima vittoria (Sprint) in MotoGP, il bicampione Moto2 e Moto3 punta ora all’obiettivo più grosso, ovvero il successo in un Gran Premio effettivo. Fabio Di Giannantonio potrebbe a sua volta approfittare della pista altamente favorevole a Ducati per realizzare una solida top ten.

A strappare una gioia alla Casa di Borgo Panigale in quel di Silverstone, tuttavia, è stata un’altra Casa italiana. Dopo le prime otto gare passate tra sprazzi di concretezza e diverse occasioni perse, l’Inghilterra ha riportato al successo l’Aprilia grazie ad Aleix Espargaró, autore di un sorpasso straordinario all’ultimo giro proprio ai danni di Bagnaia.

Grazie anche alle due top five di Miguel Oliveira e Maverick Viñales, l’Aprilia si è tolta diversi sassolini dalle scarpe; tuttavia, le caratteristiche del Red Bull Ring, quasi del tutto opposte a quelle di Silverstone, potrebbero mettere in difficoltà le RS-GP, giunte in sesta e 13a posizione lo scorso anno.

Il guanto di sfida a Ducati potrebbe lanciarlo, in questo fine settimana, la KTM. Sulla propria pista di casa il marchio di Mattighofen ha conquistato due vittorie nel 2020 e nel 2021 con Oliveira e Brad Binder, quest’ultimo autore dell’impresa di resistere con le gomme da asciutto sulla pista completamente bagnata.

Difficile pronosticare una vittoria altrettanto rocambolesca, ma il sudafricano è reduce dal podio di Silverstone e, a livello di competitività, il #33 è sempre più una certezza. Ciò non si può dire invece di Jack Miller, solo ottavo a Silverstone la domenica e poco concreto anche nel ritmo gara, nonostante le solite partenze a razzo del via. Il record di Miller su questo tracciato è però positivo, con tre podi nelle ultime cinque gare corse in Austria ed un secondo posto come miglior piazzamento.

Situazione calda all’interno del box GasGas Tech3: il termine ultimo sulla decisione inerente al debutto di Pedro Acosta dovrebbe scadere proprio in occasione del GP Austria, gara nella quale Augusto Fernández, da debuttante, spera di poter mostrare il proprio potenziale. Pol Espargaró, autore di un buon rientro a Silverstone dopo il lungo stop perpetrato da inizio stagione, spera di poter portare a casa qualche altro punticino.

Si arriva, infine, alle Case giapponesi. Partendo dalla Yamaha, nel 2022 la M1 di Fabio Quartararo era riuscito, contro qualsiasi pronostico, a piazzarsi nelle prime tre posizioni grazie ad una delle prestazioni migliori del franco-siciliano durante l’annata nelle vesti di campione del mondo, ma sulla carta oggi, come ieri, il deficit di potenza ed accelerazione di cui soffre la moto giapponese potrebbe rivelarsi un handicap terribile da sormontare.

Quartararo, nelle dichiarazioni pre-GP, ha fatto già intuire che la montagna da scalare sarà alta, mentre Franco Morbidelli, forse armato anche di un po’ di orgoglio dopo la separazione col team Monster Energy, è riuscito a competere leggermente meglio del compagno di squadra in quel di Silverstone, con un risultato in top ten rimasto alla portata fino allo scroscio di pioggia nelle fasi finali.

Per Honda si prospetta un weekend forse meno duro rispetto a quello di Yamaha, ma lungi dall’essere protagonista. Marc Márquez e Joan Mir hanno nuovamente collezionato due ritiri nel GP di Gran Bretagna, col “Cabroncito” finito a terra a pochi giri dalla fine per uno strano contatto con Bastianini che ha fatto discutere, oltre ad aver portato al ritiro anche il riminese.

Anche solo portare a termine una gara della domenica sta diventando un’impresa per il duo HRC Repsol, il quale però sarà quantomeno completamente in forze rispetto al team LCR. Con Álex Rins ancora infortunato, Iker Lecuona prenderà nuovamente il suo posto al fianco di Takaaki Nakagami.

Moto2

Se in MotoGP si sta assistendo alla fuga di Bagnaia, in Moto2 le cose sono un po’ diverse al momento, ma la possibilità che una fuga cominci proprio dall’Austria è possibile. E’ sicuramente ciò che sperano Pedro Acosta ed il team KTM Ajo che, nella gara di casa del marchio, vorrebbe vedere il proprio pupillo conquistare un’altra vittoria stagionale, approfittando del momento di debacle di Tony Arbolino.

A Silverstone i due rivali per il titolo sono giunti rispettivamente terzo e decimo, con “El Tiburón” che ha riguadagnato la testa della generale per la prima volta dopo Le Mans; In tutto questo a vincere l’ultimo GP è stato Fermín Aldeguer, finalmente sbloccatosi con la prima vittoria in carriera. Chissà se il pilota della Boscoscuro potrà, insieme al compagno Alonso López, fare da ago della bilancia nel duello iridato.

Moto3

Messosi lo svarione di Assen alle spalle, Daniel Holgado è tornato ad essere il campione di costanza visto nelle prime sette gare stagionali e, a Silverstone, lo spagnolo è andato a segno con un terzo posto alle spalle del vincitore David Alonso e del secondo classificato Ayumu Sasaki, vincitore qui nella gara Moto3 del 2022.

Ora il giapponese è il rivale più vicino ad Holgado a -22 punti, ma il tracciato di Spielberg, nonostante la conformazione, potrebbe permettere a certi specialisti del ritmo gara di fare la differenza. Jaume Masiá, dal canto suo, spera di poter recuperare punti dopo quelli preziosi buttati nei primi giri dell’ultimo Gran Premio, mentre si trovava in testa.

MotoE

Sulla pista dove lo scorso anno Eric Granado piazzò un uno-due per tenere aperti i giochi per il titolo MotoE, la serie 100% elettrica giunge a Spielberg nel pieno della sfida tra Jordi Torres e Matteo Ferrari, con tre soli round da svolgere e sei manche da correre.

La tappa di Silverstone ha permesso allo spagnolo del team Aspar di prendere un ulteriore piccolo margine nei confronti dell’italiano, reduce da un fine settimana in chiaroscuro e pregiudicato da alcune sanzioni rimediate in pista. Ora il gap tra i due è di 15 punti (168 a 153), ma i due dovranno districarsi in mezzo ai vari protagonisti sempre più affamati di vittorie, come ad esempio Randy Krummenacher e Mattia Casadei arrivati al successo due settimane fa.

Si preannuncia un fine settimana dal meteo un po’ altalenante: per la giornata di venerdì il rischio di pioggia sarà molto elevato e potrebbe rallentare i lavori di piloti e squadre, mentre per sabato e domenica ci sono previsioni ben più favorevoli. Le gare sul digitale terrestre torneranno in differita su TV8, con le dirette riservate ai possessori di Sky, NowTV o VideoPass di MotoGP.com.

INFO TRACCIATO

Lunghezza tracciato: 4.318 m 
Rettilineo principale: 626 m 
Curve: 12 (4 a sinistra, 8 a destra) 
Senso: orario
Record della pista: 1:28.772 (Enea Bastianini, Ducati, 2022)

ALBO D’ORO

ORARI TELEVISIVI*

Venerdì 18 agosto 2023

09:00 – P1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
09:50 – P1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
10:45 – FP1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
13:15 – P2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
14:05 – P2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
15:00 – PR MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
17:00 – Q1 MotoE (YouTube)
17:20 – Q2 MotoE (YouTube)

Sabato 19 agosto 2023

08:40 – P3 Moto3 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
09:25 – P3 Moto2 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MootoGP)
10:10 – FP2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
10:50 – Q1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
11:15 – Q2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
12:15 – Gara 1 MotoE (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
12:50 – Q1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
13:15 – Q2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
13:45 – Q1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP; TV8)
14:10 – Q2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
15:00 – Gara Sprint MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)
16:10 – Gara 2 MotoE (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP, TV8)

Domenica 20 agosto 2023

09:45 – WUP MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
11:00 – Gara Moto3 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
12:15 – Gara Moto2 (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)

13:00 – Gara 1 MotoE (TV8)
13:15 – Gara 2 MotoE (TV8)
14:00 – Gara MotoGP (Sky Sport MotoGP, VideoPass MotoGP)
14:15 – Gara Moto3 (TV8)
15:30 – Gara Moto2 (TV8)
17:15 – Gara MotoGP (TV8)

*: in grassetto gli orari in diretta.

Fonti immagini: mediahouse.ducati.com, honda.racing, maxracingteam.com, e-team.lcr.mc

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