Motomondiale | GP Austria 2022, sintesi del venerdì

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
19 Agosto 2022 - 19:40
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Dominio Ducati nel venerdì del Red Bull Ring classe MotoGP, primo Zarco davanti a Miller. Quartararo quarto davanti a Bagnaia.


In un fine settimana già ricchissimo di temi ed argomenti di discussione, anche il verdetto della pista non deve essere ignorato. Il GP Austria 2022 è partito con condizioni meteo poco agevoli, ma anche con l’asfalto umido i piloti del Motomondiale hanno approfittato al meglio di questo venerdì per abituarsi alle modifiche del tracciato di Spielberg, con l’aggiunta della chicane 2a-2b. 

MotoGP 

Partiamo dalla MotoGP. Se In Ducati c’erano timori sul fatto che la nuova conformazione potesse penalizzare eccessivamente la Desmosedici, questi sono probabilmente già svaniti dopo le FP1 e FP2 odierne. A comandare le sessioni sono stati Jack Miller e Johann Zarco, con l’australiano in testa al mattino davanti al francese che l’ha poi scavalcato al pomeriggio. 

Il #5 di casa Prima Pramac si è anche preso la testa della combinata, in una prima parte di classifica che è una vera e propria selva di Desmosedici. Jorge Martín conclude il terzetto al comando della sessione a 0”029 dall’1:29.837 fatto dal compagno, mentre Francesco Bagnaia porta la quarta GP22 in top five. Alle spalle del vincitore di Silverstone altre tre Ducati per un totale di sette in top ten, quelle di Luca Marini, Marco Bezzecchi ed Enea Bastianini. 

L’unico ad aver cercato di rintuzzare l’assalto delle “Rosse” è Fabio Quartararo. A dispetto del mezzo inferiore e della pista poco amica, “El Diablo” è riuscito a piazzarsi al quarto posto e davanti ai principali rivali per il titolo, fermandosi a soli 0”04 dal connazionale Zarco. 

Il fatto che sia l’unico yamahista nelle posizioni che conta non sorprende più, con Franco Morbidelli ed Andrea Dovizioso relegati al 17° e 18° posto sulle altre due Yamaha M1 2022. Va però a loro vantaggio la classifica serratissima, dato che il loro distacco è tra i 0”7 e gli 0”8. 

Anche le Aprilia, rispetto allo scorso weekend, non riescono a stare al passo delle Ducati con la stessa facilità. Maverick Viñales è nono sulla prima delle due RS-GP22, mentre il compagno Aleix Espargaró, pur avendo rassicurato sulle sue condizioni fisiche, è 11° e momentaneamente fuori dall’accesso diretto in Q2. Dom ani il #41 dovrà sperare che le condizioni meteo rimangano stabili. 

Al mattino il primo pilota non-Ducati era stato Joan Mir su Suzuki in terza posizione, ma mentre gli avversari hanno abbassato i riferimenti scendendo sotto il ‘30, l’ex-campione del mondo è rimasto inchiodato su un mesto ‘30.4, valido solo per la 15a posizione in FP2. Più o meno sulla stessa barca il compagno Álex Rins, 13°. 

Nonostante l’annuncio del suo ritorno in orbita KTM col marchio GasGas, per Pol Espargaró questa giornata non ha portato miglioramenti significati. Il fratello minore di Aleix è 14° sulla sua Honda Repsol, mentre i due piloti del team LCR, Nakagami ed Álex Márquez, sono in 12a e 16a posizione. Bradl è 21°. 

L’ultimo pilota in top ten è Brad Binder, il vincitore della scorsa edizione del Gran Premio. Il sudafricano ha cercato di tenere alta la bandiera del team di casa e, a fine turno, paga un gap comunque ridotto di meno di tre decimi. 

I suoi tre compagni di marca sono tutti nelle retrovie: Miguel Oliveira è 22° e precede il campione in carica Moto2 Remy Gardner, mentre Raúl Fernández occupa l’ultima posizione a oltre 2” da Zarco al comando. 

Moto2 

La Moto2 ha dovuto girare con situazioni di grip ed asfalto differenti e questo ne ha compromesso i tempi sul giro. Una leggera pioggia è cominciata a cadere per la FP2, ma nonostante questo i migliori crono sono arrivati da questa sessione, con la “doppietta” della squadra Honda Asia IDEMITSU con Somkiat Chantra primo in 1:34.353 ed Ai Ogura secondo. 

I distacchi sono decisamente più ampi stavolta, ma nelle prime posizioni è immancabile, da qualche weekend a questa parte, Augusto Fernández Guerra. Dopo il secondo posto in FP1 alle spalle di Jake Dixon, lo spagnolo si è piazzato al terzo posto subito alle spalle del duo asiatico, mentre Celestino Vietti ha sofferto sull’umido e si è classificato solo 15°. 

Moto3 

Dopo la vittoria in Gran Bretagna, Dennis Foggia non si vuole fermare e nelle prime prove del GP Austria è stato il più veloce della categoria Moto3. I tempi si sono notevolmente abbassati tra FP1 e FP2 e l’alfiere del team Leopard ne ha approfittato per prendersi il comando in 1:41.774. Il suo primo inseguitore è Deniz Öncü, sulla prima KTM. 

In una giornata storica per il marchio GasGas per via del debutto in MotoGP, la squadra Aspar in Moto3 non ha esaltato: i due compagni-rivali, Izan Guevara e Sergio García, hanno chiuso al 12° e 13° posto in FP2 e sono ad un passo dal baratro della Q1, sempre rischiosa da affrontare con così tanti piloti in pista. 

MotoE

Prima dello svolgimento della qualifica, nella categoria elettrica Mattia Casadei ha guidato sia la sessione su asfalto bagnato che quella su asfalto umido, facendo registrare in FP2 il miglior tempo in 1:41.720. Il pilota della squadra Pons Racing, che domani partirà in prima fila, è stato l’unico a girare sotto l’1:42. 

Il poleman Eric Granado è stato il terzo più veloce, preceduto anche dal leaderk della classifica Dominique Aegerter. Molto bene anche Niccolò Canepa, secondo al mattino e quinto al pomeriggio, in cerca di un riscatto personale dopo una 8 Ore di Suzuka nel campionato EWC ben poco memorabile per sé e per il team YART. 

Qui i risultati della FP1 e della FP2 MotoGP, insieme alla griglia di partenza. 

Fonti immagini: pramacracing.com, ducati.com, Twitter 

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