Motomondiale | GP Austria 2021, sintesi dei warm-up

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
15 Agosto 2021 - 10:40
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Quartararo forte di un passo gara incredibile, Zarco secondo ma caduto alla curva 9. Bagnaia terzo.


I warm-up del GP Austria 2021 hanno dato ai protagonisti l’ultima occasione per poter sistemare al meglio le proprie moto in vista delle gare. Nella classe MotoGP il più veloce è stato Fabio Quartararo, primo 1:23.629 e l’unico in grado di stare sotto l’1:24 questa mattina.

Non è tanto il giro secco di Fabio ad aver stupito, quanto il suo passo gara, costantemente sotto l’1:24 con diversi giri sul ’23 alto. I principali avversari non hanno avuto la risposta pronta durante la sessione e men che meno i compagni di marca del team Petronas SRT, con Valentino Rossi 18° (1”3 di ritardo) e Cal Crutchlow 20° (1”4).

All’inseguimento di Quartararo c’è lo squadrone Ducati, capitanato da Johann Zarco. Il #5, staccato 0”4 dal connazionale, ha concluso il suo turno anzitempo per una caduta d’anteriore alla Rindt; nonostante il suo passo sia buono, vi è il dubbio che Zarco stia soffrendo la pressione del compagno di box. Jorge Martín, dopo la splendida pole di ieri, è quinto ed anche lui ha avuto qualche difficoltà in curva 9.

In mezzo ai due spunta la prima Ducati ufficiale, guidata da Francesco Bagnaia. Il suo passo si è assestato sul ’24.0, ovvero quasi 0”3 più lento di Quartararo in media, ma potendo partire dalla prima fila il torinese potrebbe giocarsi comunque la vittoria in qualche modo. Jack Miller, sulla seconda GP21 di Ducati Corse, annaspa in ottava posizione con quasi 0”9 di ritardo, mentre le due moto del team Esponsorama-VR46 sono in 14a e 15a piazza, con Marini davanti a Bastianini.

Buon turno per Aleix Espargaró sull’unica Aprilia presente. Nonostante anche lui paghi mezzo secondo da “El Diablo”, la sua RS-GP si sta comportando bene e, al netto di guasti come quello dello scorso weekend, il #41 potrà giocarsi anche un piazzamento in top five.

Brad Binder e Miguel Oliveira si ritrovano vicini anche in questa sessione, col sudafricano davanti al portoghese in sesta e settima posizione. Ripensando all’ultima gara Brad sarà sicuramente voglioso di ripetere l’ottima prestazione, mentre Miguel tenterà di rifarsi dalla sfortuna avuta.

Per quanto riguarda le due KTM Tech3, Iker Lecuona si ritrova in 16a posizione, dopo averne recuperata qualcuna alle spese di alcuni avversari, mentre Danilo Petrucci continua ad arrancare in penultima posizione.

Come le KTM Red Bull, anche le Honda Repsol si ritrovano una dietro l’altra in classifica. Pol Espargaró, nono, ha fatto meglio di Marc Márquez di un paio di centesimi ma per entrambi si parla di tempi sull’1:24.5, ovvero nove decimi più lenti di quello di Quartararo. Il “Cabroncito” ha anche stampato questo crono stando in scia a Joan Mir e, considerando le difficoltà delle RC213V con le alte temperature, le possibilità che possano fare una bella gara sono scarse. Piuttosto indietro le LCR di Álex Márquez (13°) e Takaaki Nakagami (17°).

Il detto dice “non c’è due senza tre” e difatti anche le Suzuki Ecstar si ritrovano una nella scia dell’altra nella lista dei tempi. Álex Rins ha preceduto il compagno Joan Mir di 0”028 con l’11° tempo, ma sulla carta le possibilità di un buon risultato sono più alte per il campione in carica, vista la posizione di partenza più favorevole. A Rins, invece, servirà un miracolo per recuperare dalla casella numero tredici.

Moto2

Il WUP della Moto2 è stato alquanto combattuto, manco fosse un turno di qualifica della domenica mattina. Augusto Fernández, primo sulla sua Kalex Marc VDS, ha girato in 1:28.953 ma ottenendo un vantaggio irrisorio su Ai Ogura, solo 0”007. In terza posizione l’altro Fernández, Raúl, il quale sta vivendo un weekend dai toni decisamente più convincenti rispetto a quello di Stiria.

La top five è stata chiusa da Marcel Schrötter e Remy Gardner. Il leader della classifica iridata sarà comunque da inserire tra i favoriti, mentre Sam Lowes, dopo la pole di ieri, stamani ha sofferto di alcuni problemi al freno anteriore. Se Marc VDS riuscirà a risolvere il guaio, anche l’ex-campione della Supersport sarà da considerare un candidato alla vittoria.

Moto3

Come già dimostrato settimana scorsa e nelle qualifiche di ieri, Deniz Öncü ha il Red Bull Ring nelle sue corse. E’ lui ad aver primeggiato nel warm-up della Moto3 in 1:36.181, distanziando di tre decimi Dennis Foggia; il turco ha sì sfruttato una scia, ma quanto visto rimane parecchio convincente in vista della gara delle 11:00.

“The Rocket” è secondo sulla sua Honda Leopard, seguito dalla seconda KTM Tech3 guidata da Ayumu Sasaki (staccato pochi millesimi). Il poleman della gara di oggi, Romano Fenati, è quarto davnti a Sergio García, mentre Pedro Acosta si ritrova nono a più di sei decimi e alle spalle del compagno Jaume Masiá.

Questi i risultati del WUP della MotoGP e l’analisi dei tempi realizzati.

Fonti immagini: yamahamotogp.com, marcvds.com, press.ktm.com

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