Motomondiale | GP Austria 2021 – Anteprima

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Tempo di lettura: 9 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
12 Agosto 2021 - 09:00
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Per il secondo anno consecutivo il Red Bull Ring ospiterà due GP delle moto. Tolto Martín le Ducati cercano la rivalsa, mentre Quartararo è oramai in fuga per il titolo.


Ad appena sette giorni di distanza dal Gran Premio di Stiria, Moto3, Moto2 e MotoGP si scontreranno nuovamente sulle colline di Spielberg, per il GP Austria 2021. Una gara che raggiungerà la sua 30a edizione questa domenica, la sesta consecutiva dopo il ritorno in calendario avvenuto nel 2016. Oltre alle tre categorie classiche ci sarà anche la MotoE.

Nonostante il tracciato di proprietà di Dietrich Mateschitz si sia offerto di ospitare ben due gare del Motomondiale (come già successo lo scorso anno), anche nel 2021 il Red Bull Ring si è dimostrato poco propenso alle gare di moto, soprattutto nelle zone con punti ciechi in uscita dalle curve, su tutte la curva Remus. I piloti ed anche i commentatori televisivi hanno manifestato i propri dubbi, ma ancora una volta la FIM si sta dimostrando restia a cambiare le cose, anche quando queste c’entrano con un punto fondamentale come la sicurezza.

In ogni caso, il GP di Stiria avvenuto settimana scorsa non ha granché cambiato gli equilibri della stagione MotoGP come si pensava, ma anzi ha allargato il gap tra Fabio Quartararo ed i principali inseguitori. Grazie ad un terzo posto importantissimo, il franco-siciliano ha guadagnato altri punti e si è portato un passo più vicino a quel titolo iridato che, nel 2020, ha cominciato a diventare un miraggio proprio dall’Austria.

Lo scorso weekend di gare si è aperto con la notizia che, seppur nell’aria, ha comunque scosso (e anche commosso) il paddock del Motomondiale. Il ritiro di Valentino Rossi dopo venticinque anni di Motomondiale cambierà sicuramente le corse e la visione delle stesse, ma prima di appendere il casco al chiodo il #46 vuole almeno togliersi qualche soddisfazione. Storicamente parlando la Yamaha non ha mai brillato a Spielberg, ma chissà che “The Doctor” non tiri fuori il Rossi migliore per questa occasione.

La spaccatura tra Maverick Viñales e la Casa di Iwata cresce invece a vista d’occhio: la domenica in Stiria pareva iniziata col piede giusto e Maverick è rimasto, nella prima frazione del GP antecedente alla bandiera rossa, nel gruppo di testa, ma durante la seconda partenza “Top Gun” è stato appiedato dalla frizione e, dopo esser partito dalla pitlane, ha collezionato un altro zero. Gli attriti tra le due parti si possono notare persino in Superbike e nella SSP300, col team del padre di Viñales, Angel, che ha deciso di abbandonare la fornitura delle Yamaha R3.

Spielberg si è confermato uno dei terreni di caccia ideali alla Ducati ma, paradossalmente, a vincere è stata la GP21 “sbagliata”. Jorge Martín ha ottenuto il suo primo successo in carriera piegando la resistenza del suo vecchio rivale Joan Mir, regalando alla Casa bolognese il suo sesto successo consecutivo su sette gare svolte qui ed il primo assoluto per Pramac Racing come team a sé stante.

Una vittoria che, a dire il vero, ci si aspettava potesse arrivare da Johann Zarco, che invece ha terminato solo sesto. Nonostante un risultato piuttosto modesto, il bicampione della Moto2 ha mantenuto la seconda posizione in campionato, al contrario di Francesco Bagnaia che, dopo le ottime qualifiche e le giuste premesse, è invece sprofondato oltre la top ten durante lo scorso GP (a quanto pare per colpa di una gomma posteriore fallata), perdendo anche il terzo posto in campionato. A completare la giornata nera di Ducati Corse è stato l’errore grossolano di Jack Miller, che sta tornando a mostrare velocità ma anche tanti errori.

Joan Mir, sulla prima delle Suzuki, si è preso la soddisfazione di entrare sul “podio” della classifica piloti, ma il distacco da Quartararo è calato di soli quattro punti. Il campione del mondo ne deve recuperare ancora 51, mentre le gerarchie della Casa di Hamamatsu si sono definitivamente delineate, con Álex Rins giunto settimo ma staccato 13” dal compagno. Difficile immaginarsi un’inversione dei ruoli per la seconda gara in Austria.

Anche KTM, sulla pista di casa, ha vissuto un weekend agrodolce, soprattutto per ciò che è successo fuori dalla pista. L’annuncio della promozione di Raúl Fernández dalla Moto2 al team Tech3 MotoGP, avvenuto nel pieno del weekend, non ha reso contente molte persone all’interno della struttura francese, a partire dai piloti Petrucci e Lecuona per poi passare al manager Hervé Poncharal, chiudendo poi con Fernández stesso (il quale pareva in direzione Yamaha).

Il quarto posto di Brad Binder ha ridato qualche sorriso a Pit Bierer e Stefan Pierer, ma Miguel Oliveira, che stava tenendo il passo del compagno, si è dovuto ritirare per i gravi danni subiti dallo pneumatico anteriore. Daniel Pedrosa è così riuscito ad ottenere una top ten miracolosa per essere stato al ritorno in gara dopo tre anni, considerando soprattutto l’incidente che l’ha coinvolto insieme a Lorenzo Savadori e che ha mandato a fuoco la sua RC16, costringendolo ad utilizzare il muletto. Non è prevista la partecipazione del “Camomillo” anche nel GP d’Austria, ma chissà che la bella prestazione non l’abbia convinto (e non abbia convinto i vertici KTM) a concedere il bis.

Avendo menzionato l’incidente alla Remus, Savadori ne è decisamente uscito peggio, subendo la frattura di un malleolo della caviglia destra. L’operazione è stata effettuata lunedì ma il #32 non sarà fisicamente pronto per correre. Aprilia non ha ancora annunciato un sostituto da affiancare ad Aleix Espargaró, ma in ottica 2022 l’accordo tra la Casa di Noale e Maverick Viñales, nuovo acquisto del team, è stato dato per certo.

Resta da parlare di Honda, che paradossalmente ha avuto da festeggiare più per i risultati del team LCR che per quello Repsol. La top five di Takaaki Nakagami e la nona posizione di Álex Márquez risollevano una stagione che per Cecchinello e i suoi è stata disgraziata fino ad ora.

Marc Márquez invece, pronosticato tra i protagonisti, ha commesso diversi pasticci tra la prima e la seconda partenza, a cominciare dai contatti con Aleix Espargaró (il primo di cui si è preso la colpa, il secondo scatenato da un contatto con Quartararo alla 1) per poi passare ai vari errori in staccata, che l’hanno relegato all’ottavo posto. Sia lui che Pol Espargaró avranno molto da dimostrare in questo secondo GP.

Moto2

Marco Bezzecchi, durante il GP di Stiria classe Moto2, è riuscito a rompere l’egemonia di KTM Ajo, battendo Remy Gardner per la prima volta quest’anno e vincendo la propria prima gara del 2021. Il distacco nella generale piloti è ancora abissale (44 punti), ma la vittoria nella prima gara del Red Bull Ring torna ad accendere una speranza sia questo secondo weekend, sia per la seconda parte della stagione.

Il successo di “Bez” ha corrisposto alla débacle di Fernández, che proprio nel weekend del suo passaggio in classe regina ha avuto la sua gara più difficile nella categoria di mezzo, terminando solo settimo. Già dal GP d’Austria dovrà arrivare una reazione dal #25, quantomeno per contenere la fuga di Gardner (+35 punti su di lui) ed il recupero di Bezzecchi (a soli nove ora).

Moto3

Gara dopo gara, Pedro Acosta sta diventando sempre più inarrestabile. Nella prima gara austriaca è giunto il quinto successo della sua stagione da rookie, al termine di un bellissimo duello sull’asfalto umido con Sergio García. Il #11 del team Aspar è stato portato addirittura all’errore a due curve dalla fine, quando ha tentato di resistere all’assalto del leader del mondiale.

Romano Fenati, terzo, ha potuto far poco per contenere la fuga dei due spagnoli, ma ha quantomeno conservato il podio battendo Jaume Masiá all’ultima curva. In caso di gara totalmente asciutta la classe leggera potrebbe facilmente tornare ad essere un mattatoio, anche se la domanda su chi possa davvero fronteggiare sulla lunga distanza Acosta resta.

MotoE

La Coppa del Mondo 2021 della MotoE svolgerà la quinta delle sei gare previste per questa stagione. I protagonisti della serie elettrica ci avevano lasciati ad Assen con la vittoria di Eric Granado, la seconda dell’anno che gli ha permesso di rimettersi quantomeno matematicamente in gioco per il titolo. In testa alla generale piloti è però rimasto Alessandro Zaccone, terzo in Olanda e con un bottino di 70 punti totali, contro i 63 di Jordi Torres ed i 53 della coppia Granado-Aegerter. Ci si aspetta una gara combattuta anche dalla MotoE.

Se già il weekend del GP di Stiria ha visto l’arrivo della pioggia, quello d’Austria potrebbe esserne funestato: il venerdì dovrebbe salvarsi dal maltempo, ma per sabato e domenica le previsioni dei temporali sforano il 70% delle probabilità. Anche per questo weekend TV8 si limiterà a mandare le gare in differita sul canale 8 del digitale terrestre, mentre Sky Sport e DAZN potranno contare sulla diretta (e, nel caso della prima, anche della MotoE).

INFO TRACCIATO

Lunghezza tracciato: 4.318 m
Rettilineo principale: 626 m
Curve: 10 (3 a sinistra, 7 a destra)
Senso: orario
Record della pista: 1:22.994 (Jorge Martín, Ducati, 2021)

ALBO D’ORO

ORARI TELEVISIVI*

Venerdì 13 agosto 2021

09:00 – FP1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
09:55 – FP1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, DAZN)
10:55 – FP1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
13:15 – FP2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
14:10 – FP2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, DAZN)
15:10 – FP2 Moto2 (Sky Sport MotoGP; DAZN)

Sabato 14 agosto 2021

09:00 – FP3 Moto3 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
09:55 – FP3 MotoGP (Sky Sport MotoGP, DAZN)
10:55 – FP3 Moto2 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
12:35 – Q1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
13:00 – Q2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
13:30 – FP4 MotoGP (Sky Sport MotoGP, DAZN)
14:10 – Q1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, DAZN)
14:35 – Q2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, DAZN)
15:10 – Q1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, DAZN)

15:30 – Qualifiche Motomondiale (TV8)
15:35 – Q2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
16:10 – EP MotoE (Sky Sport MotoGP)

Domenica 15 agosto 2021

08:40 – WUP Moto3 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
09:10 – WUP Moto2 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
09:40 – WUP MotoGP (Sky Sport MotoGP, DAZN)
11:00 – Gara Moto3 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
12:20 – Gara Moto2 (Sky Sport MotoGP, DAZN)
14:00 – Gara MotoGP (Sky Sport MotoGP, DAZN)
14:05 – Gara Moto3 (TV8)
15:25 – Gara Moto2 (TV8)
15:30 – Gara MotoE (Sky Sport MotoGP)
17:05 – Gara MotoGP (TV8)
18:30 – Gara MotoE (TV8)

*: in grassetto gli orari in diretta

Fonte immagine: motogp.com

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