Motomondiale | GP Austria 2017 – Anteprima

di Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 10 Agosto 2017 - 11:37
Tempo di lettura: 8 minuti
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Motomondiale | GP Austria 2017 – Anteprima

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A distanza di un solo fine settimana dal Gran Premio della Repubblica Ceca, il Motomondiale si sposta in Austria sul velocissimo tracciato del Red Bull-Ring. Pur con distacchi ridotti, la classifica della MotoGP si è incanalata nelle ultime due gare verso Marc Márquez, trionfatore nel “suo” Sachsenring e ripetutosi a Brno sfruttando a suo vantaggio la grande abilità nel gestire il “flag-to-flag”. Il vantaggio del cinque volte iridato è di soli 14 punti su Maverick Viñales, ma l’impressione è che quella austriaca sia l’ultima pista in grado di mettere in seria difficoltà la Honda RC213V.

Con lunghi rettilinei e tante accelerazioni, Spielberg è sicuramente una pista che sorride alle Ducati, capaci l’anno scorso di ottenere una doppietta con Iannone e Dovizioso. Al di là del maggior numero di test svolti qui rispetto alle giapponesi, il circuito si adatta comunque benissimo alle caratteristiche della Desmosedici. Per Andrea Dovizioso potrebbe essere la chiamata decisiva per la terza vittoria stagionale, considerato il suo ritardo in campionato salito a 21 punti dopo Brno, ma sarà anche il Gran Premio decisivo per la stagione di Jorge Lorenzo: il maiorchino ha mostrato segni di miglioramento a Brno, risultando veloce anche sul bagnato e pagando poi una moto “di riserva” settata anch’essa per la pioggia, ma il risultato finale parla solo di un misero 15esimo posto e non c’è tracciato migliore del Red Bull-Ring per ottenere finalmente un risultato degno. Attenzione anche alla terza Ducati ufficiale, quella di Danilo Petrucci, che ha trovato finalmente i risultati ma difetta ancora di costanza.

Chi sembra essersi incanalata definitivamente sulla strada giusta è la Yamaha, che con le novità portate nelle ultime gare ha risolto i problemi di grip e di consumo gomme. Il risultato di Brno non è stato del tutto all’altezza delle aspettative a causa di un clamoroso ritardo nella procedura “flag-to-flag” in particolare nel box di Valentino Rossi, che ha compromesso l’ennesima gara contrassegnata da questo sistema introdotto ormai nel 2005. Viñales ha riconquistato il podio affidandosi anche ai setup dello stesso Rossi, che a Brno è sembrato più a suo agio del catalano ma non è riuscito a centrare il risultato grosso, come accaduto tante volte anche nel 2016. I due piloti di Iwata sono separati da otto punti in classifica ed è probabile, a questo punto, che sia un altro mondiale a due punte per i Tre Diapason. Nei test del lunedì a Brno sono state provate nuove soluzioni, come un nuovo forcellone e una nuova versione della carena aerodinamica, e Rossi ha concluso la giornata al primo posto.

Nella lotta mondiale si può inserire al momento anche Daniel Pedrosa, se non altro perché non è secondo a nessuno in fatto di podi con sei su dieci gare, ma per il fantino di Sabadell sarà necessario anche ritrovare la vittoria al più presto. Molto difficile che ciò accada a Spielberg, in quanto circuito che penalizza la scarsa accelerazione della Honda e non le dà modo di esprimere la sua agilità nel guidato, ma dalle prossime gare bisognerà tenerlo sotto la lente di ingrandimento.

Tra gli outsider di questa gara si annoverano sicuramente le due Yamaha Tech 3, con Zarco e Folger ormai unici candidati al titolo rookie of the year con appena undici lunghezze a separarli, nonché le Ducati non ufficiali, senza distinzione: ovviamente sono più attesi nelle zone alte della classifica Álvaro Bautista (quattro top ten su cinque arrivi al traguardo in stagione) e Scott Redding, ma può essere un’occasione di rilancio anche per il deludente Héctor Barberá, per Loris Baz e Karel Abraham. 

Reduce da tre top ten consecutive, nonostante l’incidente in corsia box con Iannone a Brno, Aleix Espargaró cercherà di proseguire nella sua striscia di risultati in sella all’Aprilia, mentre proprio in tema Iannone vanno rimarcate le difficoltà della Suzuki, che non sembra schiodarsi dalle posizioni di medio-bassa classifica: l’unica nota positiva del team di Hamamatsu è la ripresa, gara dopo gara, di Álex Rins, che sta cominciando anche a lasciarsi alle spalle l’abruzzese in qualche sessione.

In Austria tornerà in pista anche la terza KTM ufficiale, affidata nuovamente a Mika Kallio dopo la zona punti sfiorata al Sachsenring. Per gli austriaci a Brno è arrivata la prima top ten della stagione, con il nono posto di Pol Espargaró, segno che la RC16 sta davvero cominciando ad avvicinarsi al livello delle avversarie.

Sul fronte delle novità, oltre all’annunciato ritorno del Gran Premio di Finlandia nel 2019, sono stati confermati l’anticipazione di una settimana per quanto riguarda la prima gara dell’anno prossimo, che si terrà in Qatar nella serata del 18 marzo, e il ritorno all’antico layout per il Gran Premio di Catalunya 2018, con allargamento degli spazi di fuga nella curva costata cara a Luis Salom l’anno scorso.

In Moto2, pronta occasione di riscatto per Franco Morbidelli dopo l’autentica beffa dello scorso weekend. Dopo un intero fine settimana di difficoltà, a Thomas Lüthi è bastata un’ottima partenza sotto l’acqua dopo la bandiera rossa per capovolgere un intero Gran Premio, passando da una disfatta annunciata ad un clamoroso recupero in classifica. 17 punti separano lo svizzero dal leader del campionato, salito sul podio qui l’anno scorso con il secondo posto alle spalle di Zarco. Tornato in pole dopo quasi dieci anni, Mattia Pasini ha invece sprecato una grandissima possibilità di replicare la vittoria del Mugello cadendo al primo giro dopo la ripresa della corsa mentre Marini, Corsi e Bagnaia hanno portato a casa da Brno un buon risultato. Gara di casa per la KTM, che con Miguel Oliveira e Brad Binder cercherà il suo primo successo nella classe di mezzo dal suo ritorno di quest’anno.

Il campionato di Moto3 invece pare essere ormai indirizzato verso la Spagna e in particolare verso Joan Mir, che proprio in Austria l’anno scorso conquistò la sua prima affermazione nel mondiale. Le sei vittorie di questa stagione e i 190 punti all’attivo, 42 in più di Romano Fenati, gli consentono di guardare alle otto gare rimanenti con un occhio diverso, consapevole che se qualche successo di tappa dovesse svanire non sarebbe poi un problema insormontabile. Dall’altra parte c’è un Fenati reduce da quattro secondi posti di fila, tre dei quali dietro allo stesso Mir, situazione non facile ma che comunque è indice di una costanza di rendimento mai osservata prima nel pilota marchigiano. Della partita sarà anche Arón Canet, reduce dalla grande rimonta che lo ha portato sul podio a Brno, mentre ci si aspetta un ritorno della pattuglia italiana dopo i pochi e incostanti risultati delle ultime gare.

L’appuntamento televisivo con il Gran Premio d’Austria, oltre alla diretta di tutte le sessioni su SkySport, è anche in chiaro su TV8.

NeroGiardini Motorrad Grand Prix von Österreich 2016 – Red Bull Ring
Round 11/18
11-13 agosto 2017

INFO CIRCUITO

Lunghezza del circuito: 4,326 km
Giri da percorrere: 28 (MotoGP), 25 (Moto2), 23 (Moto3)
Distanza totale: 120,9 km (MotoGP), 108 km (Moto2), 99,3 km (Moto3)
Numero di curve: 10
Senso di marcia: orario

RECORD

Giro gara 500cc/MotoGP: 1:24.561 – Andrea Iannone – Ducati – 2016
Giro prova 500cc/MotoGP: 1:23.142 – Andrea Iannone – Ducati – 2016
Vittorie pilota 500cc/MotoGP: 3 – Giacomo Agostini, Kenny Roberts, Eddie Laawson, Kevin Schwantz, Michael Doohan
Vittorie costruttore 500cc/MotoGP: 9 – Yamaha
Pole pilota 500cc/MotoGP4 – Giacomo Agostini, Michael Doohan
Pole costruttore 500cc/MotoGP: 9 – Yamaha
Podi pilota 500cc/MotoGP: 6 – Eddie Lawson, Michael Doohan
Podi costruttore 500cc/MotoGP: 27 – Yamaha

Giro gara 250cc/Moto2: 1:29.497 – Johann Zarco – Kalex – 2016
Giro prova 250cc/Moto2: 1:29.255 – Johann Zarco – Kalex – 2016
Vittorie pilota 250cc/Moto2: 1 – 17 piloti
Vittorie costruttore 250cc/Moto2: 9 – Honda
Pole pilota 250cc/Moto2: 1 – 16 piloti
Pole costruttore 250cc/Moto2: 9 – Honda
Podi pilota 250cc/Moto2: 3 – Anton Mang
Podi costruttore 250cc/Moto2: 24 – Honda

Giro gara 125cc/Moto3: 1:36.557 – Philipp Oettl – KTM – 2016
Giro prova 125cc/Moto3: 1:36.228 – Joan Mir – KTM – 2016
Vittorie pilota 125cc/Moto3: 6 – Ángel Nieto
Vittorie costruttore 125cc/Moto3: 6 – Honda
Pole pilota 125cc/Moto3: 5 – Ángel Nieto
Pole costruttore 125cc/Moto3: 5 – Derbi, Honda
Podi pilota 125cc/Moto3: 7 – Ángel Nieto, Pier Paolo Bianchi
Podi costruttore 125cc/Moto3: 18 – Honda

ALBO D’ORO

PROGRAMMA

Venerdì 11 agosto
9:00-9:40 Prove Libere 1 Moto3 – SkySport MotoGP
9:55-10:40 Prove Libere 1 MotoGP – SkySport MotoGP
10:55-11:40 Prove Libere 1 Moto2 – SkySport MotoGP
13:10-13:50 Prove Libere 2 Moto3 – SkySport MotoGP
14:05-14:50 Prove Libere 2 MotoGP – SkySport MotoGP
15:05-15:50 Prove Libere 2 Moto2 – SkySport MotoGP

Sabato 12 agosto
9:00-9:40 Prove Libere 3 Moto3 – SkySport MotoGP
9:55-10:40 Prove Libere 3 MotoGP – SkySport MotoGP
10:55-11:40 Prove Libere 3 Moto2 – SkySport MotoGP
12:35-13:15 Qualifiche Moto3 – SkySport MotoGP, TV8
13:30-14:00 Prove Libere 4 MotoGP – SkySport MotoGP
14:10-14:50 Qualifiche MotoGP – SkySport MotoGP, TV8
15:05-15:50 Qualifiche Moto2 – SkySport MotoGP, TV8

Domenica 13 agosto
8:40-9:00 Warm-up Moto3 – SkySport MotoGP
9:10-9:30 Warm-up Moto2 – SkySport MotoGP
9:40-10:00 Warm-up MotoGP – SkySport MotoGP
11:00 Gara Moto3 – SkySport MotoGP, TV8
12:20 Gara Moto2 – SkySport MotoGP, TV8
14:00 Gara MotoGP – SkySport MotoGP, TV8

Immagine copertina: motogp.com

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