Jorge Martín inizia il weekend a fuoco rifilando 0″7 ad Augusto Fernández, ottimo secondo. Viñales terzo, Bagnaia 11°.
L’isola di Phillip Island ha ridato il benvenuto ai piloti a modo proprio durante le prime libere del venerdì in vista del GP Australia 2023, sedicesima prova del Motomondiale.
Le solite forti folate di vento, fortunatamente accompagnata da un bel meteo, hanno permesso il regolare svolgimento delle sessioni, concluse coi seguenti risultati.
MotoGP
Dopo quanto successo in Indonesia, si poteva pensare che l’andamento del weekend potesse essere diverso qui a Phillip Island rispetto a quello degli ultimi Gran Premi, ed invece la situazione non sembra mutata. Jorge Martín ha subito cercato di far capire chi comanda sull’isola australiana, piazzando un tempo di 1:29.039 già piuttosto significativo, seppur fatto con la gomma morbida al posteriore.
Ancor più significativi i distacchi che il madrileno ha rifilato alla concorrenza, a partire dall’ottimo secondo classificato Augusto Fernández. Il campione in carica della Moto2, sulla GasGas, ha girato in 1:29.7, rimediando ben 0″7 di ritardo dal connazionale su Ducati Pramac. Terzo Maverick Viñales su Aprilia.
Le RC16 sono andate molto bene in questa prima uscita del venerdì, con Brad Binder quarto ed il pilota di casa Jack Miller ottavo. I due alfieri KTM chiudono a panino Johann Zarco, Marco Bezzecchi ed il rientrante Álex Márquez, tutti su Desmosedici private.
Enea Bastianini ed Aleix Espargaró chiudono la top ten, mentre Francesco Bagnaia è 11°. Inizio cauto per il leader del campionato, che precede Marc Márquez e rimedia un secondo e mezzo dal rivale per il titolo. Grosse difficoltà per Yamaha, con Fabio Quartararo 18° e Franco Morbidelli 19°.
Moto2
Il copione a cui si è assistito durante la P1 della Moto2 pare simile, se non identico, a quello visto lo scorso anno, col telaio Boscoscuro decisamente competitivo qui a Phillip Island. Se nel 2022 il mattatore del weekend è stato Alonso López, quest’oggi è stato Fermín Aldeguer a precedere tutti quanto in 1:32.794, come unico pilota sotto il ’33.
Nelle prime tre posizioni troviamo i tre piloti giunti a podio in Indonesia, ovvero Aldeguer e i due connazionali Pedro Acosta ed Arón Canet, seguiti da Joe Roberts, primo non spagnolo in classifica, e López. 12°, al rientro in pista dopo l’infortunio rimediato in India, Celestino Vietti.
Moto3
Nella primissima libera del venerdì, David Muñoz è stato il più veloce in 1:37.638. Sfruttando il traino di Jaume Masiá (il quale ha dovuto rallentare in un giro avendo trovato Xavi Artigas e José Antonio Rueda lenti sulla traiettoria), lo spagnolo del team BOE’ ha preceduto Ayumu Sasaki, staccato di oltre 0″2. Nono Daniel Holgado.
I tempi sono stati comunque piuttosto lenti rispetto ai riferimenti record, perciò probabilmente l’assalto al cronometro sul giro secco avverrà nel pomeriggio. Quarto posto per Adrián Fernández, per la seconda gara consecutiva in sella alla Honda Leopard guidata in precedenza da Tatsuki Suzuki; “Petito” è alle spalle di Riccardo Rossi. 14° Vicente Pérez, qui in sostituzione di Ana Carrasco come compagno di Muñoz.
Qui i risultati del turno MotoGP e l’analisi dei giri compiuti.
Fonti immagini: teamspeedup.it, boemotorsport.com
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