Marc Márquez si prende la testa della combinata MotoGP a Phillip Island, tutti e tre i contendenti si aggiudicano un posto in Q2.
Si è da poco conclusa la FP3 delle tre classi del Motomondiale, presenti a Phillip Island per il GP Australia 2022. Le condizioni atmosferiche favorevoli e la pista completamente asciutta hanno giocato un ruolo determinante per il miglioramento costante dei tempi utili, specie in MotoGP.
MotoGP
Dopo un venerdì dominato da Johann Zarco, ad ereditare il primato è stato Marc Márquez sulla sua Honda RC213V della squadra Repsol. Grazie all’1:28.462 registrato, il “Cabroncito” ha potuto creare un piccolo strappo sulla concorrenza e si è aggiudicato anche la testa della combinata.
Sono diverse le esclusioni dalla Q2 cruciali, ma su tutte proprio quella di Johann Zarco sciocca maggiormente. Il francese, 11°, dovrà disputare la Q1 per un distacco di appena 0”045 dal connazionale Fabio Quartararo, che invece si è assicurato un piazzamento nelle prime quattro file.
Oltre a Zarco, altre esclusioni di primo pelo sono quelle di Joan Mir, Álex Rins, Pol Espargaró e, soprattutto, Enea Bastianini. L’ex-campione 2020, nonostante le condizioni fisiche, ha preceduto il compagno Rins, ma entrambe le Suzuki non stanno trovando giovamento nemmeno da questo tracciato; per “Polyccio” è l’ennesima beffa di una stagione da incubo, dato che Álex Márquez ha portato una seconda Honda nei primi dieci insieme a quella del fratello Marc. Infine, vi è la situazione di Bastianini, che da contendente al titolo (almeno matematicamente) dovrà fare del proprio meglio nella Q1 di oggi.
Ben cinque Ducati sono riuscite nel passaggio diretto, a partire dal sorprendente Luca Marini, secondo nella combinata davanti a Jorge Martín sulla Pramac “superstite”. Non mancano poi Marco Bezzecchi (quinto) e l’idolo del pubblico Jack Miller (sesto), ma c’è spazio anche per Francesco Bagnaia, ottavo a 0”3 da Márquez in testa.
Accesso diretto in Q2 anche per le Aprilia, infine. Aleix Espargaró è il meglio piazzato della classifica tra i candidati al mondiale con la sua quarta posizione, segno che la sua Aprilia RS-GP22 può davvero sfidare Ducati e Yamaha ad armi pari qui. L’ulteriore conferma di ciò la dà il nono posto di Maverick Viñales.
Moto2
Nonostante una penalità da scontare per un contatto con Celestino Vietti causato durante le libere di ieri, in Moto2 Alonso López, sulla sua Boscoscuro, si è messo nuovamente al comando di un turno in 1:32.616. E’ doppietta per il team Speed Up, con anche Fermín Aldeguer in seconda posizione.
La prima Kalex, in terza posizione, è guidata da Augusto Fernández Guerra, la quale precede il quarto spagnolo nelle prime quattro posizioni, Arón Canet. L’egemonia iberica è fermata da Jake Dixon in top five, davanti al debuttante su questo tracciato Pedro Acosta e Tony Arbolino. Si è qualificato per la Q2 direttamente anche Ai Ogura, 11°.
Moto3
La prima sessione del sabato mattina, quella della Moto3, se l’è aggiudicata Ayumu Sasaki in sella alla Husqvarna del team Max Racing in 1:36.112. Il confronto finale sul cronometro non si è però esaurito del tutto, poiché un uccello è rimasto fermo in traiettoria al tornante in discesa costringendo i commissari ad esporre la bandiera rossa.
Insieme a Sasaki anche Sergio García ha fatto la differenza in questa FP3, chiudendo secondo a 0”3 dal giapponese ma con un ulteriore decimo di vantaggio sul terzo classificato, Daniel Holgado. Chiudono la top five Deniz Öncü ed il primo italiano, Dennis Foggia, mentre Izan Guevara si è classificato nono. Da segnalare la caduta di Jaume Masiá alla 2.
Qui i risultati della FP3, il cronologico dei tempi di tutti i piloti MotoGP e la combinata.
Fonti immagini: hondaracingcorporation.com, teamspeedup.it, maxracingteam.com
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