Motomondiale | GP Australia 2022 – Anteprima di Phillip Island

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Tempo di lettura: 7 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
13 Ottobre 2022 - 09:00
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Terza gara del ciclo asiatico-oceanico, il Motomondiale in una Phillip Island dove non corre da tre anni. Ancora sette piloti matematicamente in lizza in MotoGP, classifica cortissima per i primi tre.


Il ciclo asiatico-oceanico del Motomondiale e della MotoGP proseguirà questo fine settimana sull’isola di Phillip Island, per il GP Australia 2022. Come per Giappone e Thailandia, si tratta di un Gran Premio rientrante nel calendario dopo tre anni dall’ultima edizione, visto che quelle del 2020 e del 2021 sono state cancellate per l’emergenza Covid-19. Quella di quest’anno sarà la 32a edizione dell’evento.

Una gara, quella sull’amatissima pista di Phillip Island, che giunge nel momento cruciale dei tre campionati MotoGP, Moto2 e Moto3, con ancora tre GP da svolgere prima di concludere l’annata.

MotoGP

Partiamo dalla classe regina. Dopo la Thailandia la classifica iridata è più corta che mai e Fabio Quartararo, ancora leader della generale dalla prima gara in Europa, ora si ritrova con appena due punti di margine su Francesco Bagnaia. La gara da incubo di Buriram, conclusa solo al 17° posto, potrebbe aver compromesso irrimediabilmente il finale di stagione del pilota Yamaha, che dovrà sperare in una Phillip Island amica per sé e per la M1. L’ultimo ricordo su questa pista, quello del 2019, non è dei più promettenti con l’incidente alla seconda curva causato da Danilo Petrucci

Se Quartararo potrà difficilmente contare sull’apporto dei compagni di marca, la situazione di Francesco Bagnaia potrebbe essere più vantaggiosa. Superati i propri limiti sul bagnato di Buriram, tracciato nella quale è giunto terzo alle spalle del compagno Jack Miller, il torinese (sulla carta) potrebbe contare sul supporto degli altri ducatisti, anche se ciò ha sollevato qualche discussione sulla legittimità della cosa. 

Nonostante questo, l’inerzia del momento è tornata a favorire il #63, che ora ha da affrontare la sfida storicamente più ostica per la Ducati, quella australiana. Lui ed il compagno Miller, però, nel 2019 hanno regalato al team Pramac un ottimo risultato chiudendo rispettivamente al quarto e terzo posto. E chissà che “Jackass”, sulla pista di casa, non voglio regalarsi un altro successo, anche dando uno sguardo alla classifica che ora lo vede a 40 punti dal leader.

Sempre parlando di Ducati, altri due piloti hanno ancora la matematica a tenerli in gioco per il mondiale. Se Johann Zarco, giunto quarto in Thailandia, potrebbe già uscire dalla contesa in questo GP avendo un ritardo di 68 punti, Enea Bastianini si trova a -39 da Quartararo dopo aver chiuso l’ultima gara in sesta posizione. Difficile pronosticare un risultato per i due qui, specie per la “Bestia” che sarà al debutto assoluto su questo tracciato in sella ad una MotoGP.

Al contrario, per Aleix Espargaró questo GP d’Australia potrebbe essere l’occasione d’oro del 2022, soprattutto per riscattarsi dalle tante occasioni perse (specie dallo sbarco oltreoceano). In due gare molto difficili per Quartararo come Motegi e Buriram, Espargaró non ha per nulla massimizzato il risultato ed il distacco è ora di 20 punti, quando forse la leadership sarebbe stata anche raggiungibile.

Se nella terra del Sol Levante era stato il problema alla mappatura del motore nel giro di ricognizione a non fargli ottenere punti, in Thailandia un suo errore in staccata su Brad Binder e la successiva penalizzazione l’hanno costretto all’11a piazza. Ripensando però al 2019, gara conclusa al sesto posto per l’allora compagno Andrea Iannone e al suo decimo posto su una moto decisamente inferiore a quella attuale, Aleix potrebbe sicuramente giocarsi le sue carte. Lo stesso vale per Maverick Viñales, desideroso di riscattarsi dal 2019 per la caduta nel duello contro Marc Márquez a tre curve dalla fine.

Parlando di Marc, la sua seconda gara terminata dopo Motegi ha messo in risalto le sue ancora immutate abilità sul bagnato. Per tutto il GP di Thailandia il “Cabroncito” è stato tra i protagonisti e si è giocato il podio fino alle battute finali, chiudendo al quinto posto. Si tratta della quarta top five quest’anno per lo spagnolo e continua a far ben sperare per un recupero totale al braccio destro.

Parlando delle sue chance in Australia, Márquez ha vinto ben tre volte qui ed è stato l’ultimo a trionfare prima del momentaneo addio al Gran Premio nel calendario. Il Victoria è una pista prevalentemente sinistrosa ma anche provante per il fisico, perciò sarà interessante capire cosa Márquez sarà capace di fare. La line-up Honda per questo weekend sarà la stessa della Thailandia, con Tetsuta Nagashima a sostituire Takaaki Nakagami per il team LCR.

Tornerà ad essere quella abituale per Suzuki invece, col ritorno in pista di Joan Mir annunciato per il weekend. Lo spagnolo si è dichiarato pronto a ritornare per il finale di stagione al fianco di Álex Rins e Phillip Island potrebbe essere l’occasione perfetta, almeno per il #42, di regalare un’ultima gioia alla Casa di Hamamatsu. Mir qui ha vinto il titolo 2019 della Moto3, ma le sue condizioni fisiche non lo avvantaggeranno.

Tornando a chi è matematicamente in lizza, il sesto posto in campionato di Brad Binder a 65 punti da “El Diablo” è comunque un risultato di tutto rispetto considerando la situazione tecnica in cui versa KTM, anche se la Casa di Mattighofen ha strappato un altro successo sul bagnato per merito di Miguel Oliveira.

Il pilota portoghese si sta confermando una certezza sull’umido, anche se nel confronto di classifica col sudafricano la situazione non volge a suo favore. Su una pista dove le lotte di gruppo sono all’ordine del giorno, forse i due alfieri KTM potranno sorprendere. Sarà la gara di casa per Remy Gardner, nonché la terzultima in MotoGP prima del passaggio in SBK.

Moto2

Due settimane fa il folle meteo thailandese ha regalato a Tony Arbolino la sua seconda vittoria in Moto2 dopo quella di Austin. Una gara, quella di Buriram, che non ha smosso granché gli equilibri in testa alla generale piloti, dato che Ai Ogura, per via del punteggio dimezzato, ha recuperato appena mezzo punto ad Augusto Fernández essendosi classificati rispettivamente sesto e settimo.

In Australia il team favorito è probabilmente quello KTM Ajo, vincitore delle ultime tre edizioni disputate, anche se non sarà da sottovalutare la squadra Honda Asia, forte di una grande esperienza sui tracciati non europei. Anche Somkiat Chantra, da idolo di casa della scorsa gara, vuole assolutamente rifarsi dall’errore compiuto a Buriram mentre era in testa.

Moto3

Anche nella classe leggera l’ultima gara è stata vinta da un italiano, quel Dennis Foggia che ha raggiunto la quarta vittoria dell’anno e che ora occupa la seconda posizione nel mondiale alle spalle dell’apparentemente imprendibile Izan Guevara, giunto al suo primo match point di campionato.

Se il pilota Aspar dovesse guadagnare almeno due punti sull’italiano e perderne meno di sei dal compagno Sergio García, allora si aggiudicherà già in questo weekend la sua prima corona iridata. Attesi, tra i possibili protagonisti, anche Ayumu Sasaki, Jaume Masiá e Deniz Öncü (anche se quest’ultimo sarà al debutto assoluto su questa pista).

Seppur in misura minore rispetto alle due gare in Asia, il meteo dell’isola australiana potrebbe essere nuovamente cruciale nell’esito della gara: per il venerdì è previsto l’arrivo della pioggia, mentre sabato e domenica dovrebbero essere giornate sì asciutte, ma con temperature estremamente basse. Al contrario di quanto ci si aspetterebbe da una gara extraeuropea, il palinsesto prevedrà i turni Moto2 a succedere quelli MotoGP, con ben nove ore di differenza di fuso orario tra Italia ed Australia.

INFO TRACCIATO

Lunghezza tracciato: 4.448 m
Rettilineo principale: 900 m
Curve: 12 (7 a sinistra, 5 a destra)
Senso: antiorario
Record della pista: 1:27.899 (Jorge Lorenzo, Yamaha, 2013)

ALBO D’ORO

ORARI TELEVISIVI*

Venerdì 14 ottobre 2022

00:00 – FP1 Moto3 (Sky Sport MotoGP)
00:55 – FP1 MotoGP (Sky Sport MotoGP)
01:55 – FP1 Moto2 (Sky Sport MotoGP)
04:15 – FP2 Moto3 (Sky Sport MotoGP)
05:10 – FP2 MotoGP (Sky Sport MotoGP)
06:10 – FP2 Moto2 (Sky Sport MotoGP)

Sabato 15 ottobre 2022

00:00 – FP3 Moto3 (Sky Sport MotoGP)
00:55 – FP3 MotoGP (Sky Sport MotoGP)
01:55 – FP3 Moto2 (Sky Sport MotoGP)
03:35 – Q1 Moto3 (Sky Sport MotoGP)
04:00 – Q2 Moto3 (Sky Sport MotoGP)
04:30 – FP4 MotoGP (Sky Sport MotoGP)
05:10 – Q1 MotoGP (Sky Sport MotoGP)
05:35 – Q2 MotoGP (Sky Sport MotoGP)
06:10 – Q1 Moto2 (Sky Sport MotoGP)
06:35 – Q2 Moto2 (Sky Sport MotoGP)

14:00 – Motomondiale Qualifiche (TV8)

Domenica 16 ottobre 2022

00:00 – WUP Moto3 (Sky Sport MotoGP)
00:20 – WUP Moto2 (Sky Sport MotoGP)
00:40 – WUP MotoGP (Sky Sport MotoGP)
02:00 – Gara Moto3 (Sky Sport MotoGP)
03:20 – Gara Moto2 (Sky Sport MotoGP)
05:00 – Gara MotoGP (Sky Sport MotoGP)

11:05 – Gara Moto3 (TV8)
12:25 – Gara Moto2 (TV8)
14:15 – Gara MotoGP (TV8)

*: in grassetto gli orari in diretta.

Fonti immagini: pramacracing.com, ajo.fi, leopardracing.com

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