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Motomondiale | GP Aragona 2024 – Anteprima del Motorland Aragón

di Simone Casadei
Pubblicato il 29 Agosto 2024 - 09:03
Tempo di lettura: 8 minuti
Motomondiale | GP Aragona 2024 – Anteprima del Motorland Aragón
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Dopo un anno di assenza dal calendario, il tracciato aragonese è pronto a tornare a dare spettacolo, con il duo Bagnaia-Martín sempre più serrato al comando

A seguito di un fine settimana austriaco completamente dominato da Francesco Bagnaia e dalla Ducati, la MotoGP si prepara a mandare in scena il suo dodicesimo round stagionale al Motorland Aragón. Riprenderà dunque in terra spagnola la sfida mondiale tra “Pecco” e Jorge Martín, il quale avrà sicuramente dalla sua la maggior parte del pubblico che accorrerà al circuito.

Fa quindi nuovamente capolino in calendario la pista inaugurata nel 2009 e presente per la prima volta nel Motomondiale nel 2010. Lungo 5.344 metri, il tracciato presenta 17 curve e un lungo rettilineo, quello che congiunge la 15 e la 16, dove probabilmente potremmo assistere a diversi duelli ravvicinati. In generale, però, è raro non assistere a gare movimentate, come testimoniano le ultime due edizioni, per cui anche i punti più lenti, come la chicane 14-15 e la prima frenata, potrebbero rappresentare delle buone opportunità di sorpasso. Di Ducati sono le ultime due affermazioni, targate tra l’altro da entrambi i piloti dell’attuale team Factory, Bagnaia e Bastianini.

MOTOGP

Nella classe regina, non sembra davvero placarsi la lotta mondiale tra il Campione del Mondo italiano e il suo rivale spagnolo. Bagnaia e Martín continuano a dare spettacolo in una sfida appassionante per la conquista dell’iride, che ha visto un nuovo cambiamento al primo posto. Con la superlativa prova di due settimane fa al Red Bull Ring, è stato infatti il pilota di Chivasso a riprendersi il comando della graduatoria, ora con un margine di soli 5 punti sull’avversario spagnolo. Quest’ultimo non ha potuto nulla contro il dominio del numero 1 rosso in terra austriaca, dovendosi accontentare di due secondi posti e di rilanciare la sfida nella quarta e penultima tappa che si correrà nella penisola iberica.

Jorge dovrà cercare di esprimersi al meglio al Motorland, dove ha vinto una sola volta nel 2018, sua annata trionfale in Moto3, mentre Bagnaia, sebbene possa contare solo un podio in più rispetto al rivale, qui è riuscito ad esprimersi al meglio sia nel 2021, quando conquistò la sua prima vittoria in classe regina, sia nel 2022, facendosi sfuggire il successo solo all’ultimo giro dopo il sorpasso subito da Enea Bastianini. Nelle ultime due edizioni, poi, il pilota della VR46 Academy ha sempre conquistato la Pole Position.

Proprio il sopra citato Bastianini dovrà dare una risposta al weekend non del tutto irresistibile dell’Austria. Il riminese è sì riuscito a giungere tra i primi tre al traguardo, ma il distacco dal duo di testa è stato corposo e la “Bestia” dovrà sfoderare il meglio di sé per tentare di tenere vive le poche chance che ha di rimettersi in corsa per il titolo. La vittoria qui conseguita due anni fa è sicuramente un buon biglietto da visita, ma con due compagni di marca così veloci sarà complicato riuscire a ripetersi.

Potremmo contare anche un protagonista in più, specialmente quando si parla di Aragón. È infatti impossibile, seppur le ultime uscite non siano state delle più felici, escludere al 100% Marc Márquez dalla lotta per il successo. Il fuoriclasse di Cervera detiene infatti il record di successi su questo tracciato: ben 6, di cui 5 conquistati in MotoGP e, proprio in occasione della prima vittoria di Bagnaia, fu lui a contendergli i 25 punti fino all’ultimo giro. Se pensiamo che allora il numero 93 sfiorò il gradino più alto del podio con una Honda tutt’altro che perfetta, viene difficile non immaginarselo quantomeno in lotta per un podio su una pista che vede addirittura una curva, la 10, a lui intitolata. Per Marc sarebbe importantissimo fare bene qui, nonostante il divario tecnico tra la sua GP23 e le GP24 dei diretti rivali paia essersi ampliato nel corso delle ultime due gare.

Rimanendo sul fronte di Borgo Panigale, una notizia positiva è sicuramente il rientro di Fabio Di Giannantonio, assente all’ultimo appuntamento dopo una brutta caduta nel corso delle pre-qualifiche che lo ha estromesso dal resto del fine settimana. Il team Pertamina Enduro VR46 può dunque sperare, considerando il rendimento di Marco Bezzecchi di due settimane fa in Austria, di lottare con entrambi i piloti per punti importanti.

La KTM invece, dopo una gara di casa non proprio entusiasmante in cui tutti i suoi alfieri (eccezion fatta per Brad Binder, quinto al traguardo) hanno faticato, spera di ritrovare un po’ di competitività nel weekend al Motorland. Qui il sudafricano ha ottenuto due vittorie consecutive in Moto2, nel 2018 e nel 2019, mentre Pedro Acosta ha trionfato nel corso dell’ultima edizione sempre della prima delle due classi cadette. Complicato immaginarle in lotta per il successo, ma chissà che, magari con qualche lampo da parte del #33 o del giovane della GasGas, non si possa tornare a vedere la casa di Mattighofen nelle posizioni che contano.

Aprilia sarà invece chiamata a ritornare ai livelli visti qui due anni fa, quando Aleix Espargaró conquistò il terzo gradino del podio. Il “Capitano” è chiamato a riscattare il weekend non proprio brillante del Red Bull Ring, mentre il suo compagno Maverick Viñales dovrà cercare di ritornare ai suoi vecchi livelli su questo tracciato, sul quale ha ben figurato nelle classi minori con 3 podi, di cui una vittoria, in quattro anni. Per “Top Gun”, però, l’unico acuto su questa pista in MotoGP rimane la Pole Position conquistata nel 2017 in sella alla Yamaha. Pronosticare la casa di Noale in lotta per qualcosa di importante sembra quindi troppo ottimistico.

Proprio Yamaha, vincitrice qui nel 2014 e nel 2015 con Jorge Lorenzo, non può che tentare di fare meglio di una trasferta austriaca davvero disastrosa. Zero punti, infatti, sia per Fabio Quartararo, protagonista di una pericolosa caduta due anni fa dopo un contatto con Márquez, che per Álex Rins. Lo spagnolo ha colto proprio ad Aragón l’unica vittoria non firmata dall’ala dorata, dalla rossa di Borgo Panigale o dalla stessa Yamaha su questa pista, portando al trionfo la Suzuki nel 2020. Fondamentale dunque, per gli uomini di Iwata, portare a casa almeno qualche punticino, ma l’impresa sarà tutt’altro che semplice.

Per quanto riguarda invece la Honda, che qui detiene il record di vittorie, le cose potrebbero farsi leggermente meno complicate, quantomeno se si guarda ai risultati dell’ultima edizione. La casa giapponese riuscì infatti ad andare a punti sia con Álex Márquez sia con Pol Espargaró, senza tra l’altro sapere cosa sarebbe riuscito a fare Marc senza l’incidente poco dopo il suo eccezionale scatto iniziale. Forse, per questo weekend, la sfida per le posizioni di rincalzo con la Yamaha potrebbe pendere più a favore della casa dell’ala dorata.

Moto2

La terza tappa spagnola della stagione capita a fagiolo per i protagonisti ispanici della classe di mezzo, con Sergio García e Fermín Aldeguer reduci da un fine settimana in Austria tutt’altro che memorabile e di sicuro vogliosi di riscattarsi sulla penultima pista casalinga.

In generale, da Silverstone le Kalex sono tornate in pompa magna e anche ad Aragón ci si aspetta un attacco da parte del telaista tedesco contro le Boscoscuro (anche se il pronostico rimane incerto). Si attendono notizie anche su Ai Ogura, reduce dall’infortunio del Red Bull Ring e la cui partecipazione è ancora in forse.

Moto3

Nella classe leggera David Alonso ha potuto piazzare un’ulteriore tacca sul proprio fucile e, con la vittoria al Red Bull Ring, ha ulteriormente consolidato la sua leadership.

Col futuro in Moto2 già assicurato (sebbene non annunciato ancora), il #80 si appresta a rintuzzare, al Motorland, il contrattacco dei piloti spagnoli, Iván Ortolá e Daniel Holgado su tutti. Tuttavia, la cabala favorisce il team Aspar, vincitore qui nel 2022 grazie ad Izan Guevara.

La trasmissione integrale del weekend sarà garantita come sempre da Sky Sport MotoGP in televisione e dal sito ufficiale del Motomondiale in streaming, mentre per quanto riguarda la copertura in chiaro le qualifiche e la Sprint del sabato saranno visibili live anche su TV8; alla domenica, invece, la concomitanza con il Gran Premio d’Italia di F1 relegherà le due ruote al tardo pomeriggio.

INFO TRACCIATO 

Lunghezza tracciato: 5.077 m 
Rettilineo principale: 968 m 
Curve: 17 (10 a sinistra, 7 a destra) 
Senso: antiorario 
Record della pista: 1:46.069 (Francesco Bagnaia, Ducati, 2022) 

ORARI TELEVISIVI 

Venerdì 30 agosto 2024 

09:00 – FP Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
09:50 – FP Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
10:45 – FP1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
13:15 – P1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
14:05 – P1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
15:00 – PR MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)

Sabato 31 agosto 2024 

08:40 – P2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
09:25 – P2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
10:10 – FP2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
10:50 – Q1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
11:15 – Q2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
12:50 – Q1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
13:15 – Q2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
13:45 – Q1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
14:10 – Q2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
15:00 – Gara Sprint MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com, TV8)
 

Domenica 1° settembre 2024

09:40 – WUP MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
11:00 – Gara Moto3 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
12:15 – Gara Moto2 (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)
14:00 – Gara MotoGP (Sky Sport MotoGP, MotoGP.com)

18:35 – Gara Moto3 (TV8)
20:05 – Gara Moto2 (TV8)
21:35 – Gara MotoGP (TV8)

Immagini: Ducati Media Center, Gresini Racing, MTHelmets Facebook, Aspar Team

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