Motomondiale | GP Aragona 2022, sintesi delle FP3

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
17 Settembre 2022 - 12:15
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Ducati fa un balzo in avanti sul giro secco, cinque Desmosedici nei primi cinque capitanate da Miller. Bagnaia secondo, Quartararo ottavo; fuori dalla Q2 Márquez e le due Aprilia.


Il sabato mattina del Motorland di Alcañiz ha rimesso in luce dei valori in campo che, nell’ultima parte di campionato, sembrano esser stati scolpiti nella pietra, almeno in MotoGP. Le tre categorie del Motomondiale hanno affrontato una FP3 del GP Aragona 2022 con un clima perfetto per cercare il tempo migliore. 

MotoGP 

Chi pensava che il dominio Ducati potesse essere limitato qui al Motorland si è dovuto ricredere dopo la FP3 della top class. Ben cinque Desmosedici occupano le prime cinque posizioni dopo un time attack dominato dalle moto bolognesi, in particolare da Jack Miller che, sfruttando una sola gomma Soft nuova, è sceso sotto l’1:47 in solitaria piazzandosi in testa alla combinata con un 1:46.992. 

È stata una doppietta per il team Lenovo, con Francesco Bagnaia in seconda posizione. Al contrario del compagno di squadra, Pecco ha dovuto sfruttare una seconda mescola morbida per terminare a 0”03, dopo un primo tentativo in cui la moto si è dimostrata parecchio scorbutica. Le Ducati in testa sono racchiuse in un fazzoletto di meno di un decimo, comprendente anche Marco Bezzecchi, Enea Bastianini e Jorge Martín (a lungo leader della classifica). 

Il primo pilota non-Ducati, in sesta posizione, è il sorprendente Brad Binder, proprio davanti al compagno Miguel Oliveira. Le KTM si sono risvegliate dal torpore e hanno stampato ottimi tempi anche nel time attack, col sudafricano a meno di 0”2 ed il portoghese a meno di 0”3. Unica nota stonata della FP3 per gli “arancioni” è stata la caduta del fratello di Darryn in curva 2, pochi secondi dopo aver fatto il tempo. 

Fabio Quartararo ha portato la sua Yamaha in ottava posizione. Dopo l’ottima FP2 di ieri ed il passo da protagonista mostrato anche quest’oggi, esser ricacciato ai margini della top ten non deve esser stato fantastico per il leader della classifica iridata, che sul giro secco dovrà di nuovo fare i conti con le più potenti Ducati. Le altre M1 sono tutte dalla 20a posizione in giù, con Franco Morbidelli staccato 0”8 da Miller e mezzo secondo da “El Diablo” in una classifica comunque serratissima. 

A vantaggio di Quartararo c’è la situazione Aprilia, decisamente meno rosea di quel che ci si aspettava alla vigilia. Sia Aleix Espargaró che Maverick Viñales sono rimasti esclusi dall’accesso diretto in Q2 e dovranno superare la tagliola della prima qualifica per poter lottare per la pole. 

Insieme a loro affronterà la Q1 anche Marc Márquez, 12° (a 0”4 dalle Ducati) e per giunta rallentato un po’ da Quartararo nel suo ultimo tentativo, durante il quale ha cercato il traino del #20. Il “Cabroncito” è anche incappato in una caduta in curva 7 a metà turno, ma senza conseguenze. 

Ad ottenere gli ultimi due posti in Q2, quindi, sono stati Takaaki Nakagami sulla prima Honda ed Álex Rins sulla prima Suzuki. Il primo dimostra nuovamente come Aragón sia nelle sue corde, mentre il secondo è riuscito a classificarsi decimo nonostante la scivolata allo scadere del tempo in curva 5, fortunatamente senza guai fisici per il pilota. 

Moto2

La terza sessione di libere della Moto2 ha parlato parecchio lo spagnolo, con ben quattro piloti di casa nelle prime quattro posizioni. A comandare il turno è stato Alonso López sulla sua Boscoscuro Speed Up, che dopo la vittoria di Misano pare abbia raggiunto uno stato di grazia in sella alla moto italiana. A seguirlo a 0”087 c’è il leader del mondiale Augusto Fernández, reduce da una mattinata molto positiva anche per come si sono messe le cose ai principali avversari. 

La minaccia più grande è rappresentata da Arón Canet, a soli 0”002 da lui e con un giro lanciato finale rallentato anche dal traffico, in particolare da Simone Corsi; Pedro Acosta, quarto, completa il poker di ispanici davanti. Brutto colpo invece per Ai Ogura, solo 15° e costretto alla Q1, così come Celestino Vietti il cui tempo finale, valido per il 14° posto, è stato cancellato per aver oltrepassato i limiti della pista in curva 13. 

Moto3

Deniz Öncü, proprio a poche ore dal suo addio a Tech3 per l’anno prossimo e con una prospettiva di un passaggio in Ajo, ha stampato un 1:57.265 nella FP3 della Moto3, che gli vale il primo posto con ben 0”3 di vantaggio su Izan Guevara. Il leader della classifica iridata, nonostante la leadership del turno sfumata, rimane comunque il favorito del weekend. 

Daniel Holgado occupa la terza piazza ad oltre mezzo secondo, davanti ad Ayumu Sasaki che non ha brillato nel time attack. Sesto Dennis Foggia che ha girato prevalentemente da solo, dietro ad Artigas e seguito da Moreira, McPhee e Masiá. Chiude la top ten Sergio García. 

Qui i risultati della FP3 MotoGP, l’analisi dei run per i piloti e infine la classifica combinata pre-qualifiche. A breve scatteranno la Q1 della Moto3. 

Fonti immagini: ducati.com, teamspeedup.it, tech3racing.fr

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