Motomondiale | GP Aragona 2022 – Anteprima del Motorland Aragón

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Tempo di lettura: 8 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
15 Settembre 2022 - 09:00
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Ultima tappa europea del Motomondiale prima del ciclo asiatico-oceanico. Bagnaia in stato di grazia in MotoGP dopo il poker completato a Misano, Quartararo ancora sulla difensiva. Al rientro Márquez e Mir.


Quasi tre quarti della stagione 2022 del Motomondiale e della MotoGP sono andati. L’ultima gara a farne parte, prima di iniziare lo sprint conclusivo dell’anno con le quattro gare tra Asia ed Oceania e l’atto conclusivo di Valencia, sarà il GP Aragona 2022, la terza gara spagnola dell’anno sul tracciato del Motorland Aragón, nel deserto di Alcañiz. 

Questa pista, nel 2020, ha ospitato ben due GP con anche l’introduzione del Gran Premio di Teruel per sopperire ai pochi eventi di quell’anno, ma già dal 2021 i 5.077 chilometri sono tornati ad ospitare un singolo evento. 

MotoGP 

Questa penultima tappa europea ed ultima prima del tour de force nel Pacifico si pone a due settimane di distanza da un Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini trionfale per gli italiani, in particolare per la Ducati con la doppietta di Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini, protagonisti di un duello mozzafiato risoltosi a favore del primo per soli 0”034. 

Fino a quattro gare fa anche solo l’idea di un recupero nel mondiale da parte di Bagnaia, a -91 punti dopo il Sachsenring, era pura fantasia o cieca speranza, ed invece ora è una concreta possibilità avendo ridotto il gap a 30 punti. Lo stato di grazia del torinese (primo ducatista a vincere quattro GP di fila) potrebbe proseguire anche qui, luogo del suo primo successo in MotoGP e pista nella quale Ducati sa dire la sua. Il #63, dunque, parte da favorito anche in questo weekend. 

Anche gli altri piloti Ducati non vorranno di certo sfigurare, a partire da Bastianini che sta dimostrando, con le sue prestazioni, di essersi meritato la sella ufficiale per il 2023, passando poi per Jorge Martín che correrà una delle gare di casa, per Jack Miller voglioso di rivincita dopo lo sbaglio di Misano in seguito alla pole conquistata al sabato (la prima dopo più di quattro anni) e anche per i piloti della squadra Mooney VR46. Sia Marco Bezzecchi che Luca Marini, notizie di questa settimana, sono stati confermati per la loro permanenza nel team e continueranno sulle Ducati giallo-nere per il 2023. 

Al contrario, Fabio Quartararo, da leader del campionato, giunge ad Aragón con prospettive decisamente più pessimistiche. Il quinto posto di Misano, su una pista in passato amica della Yamaha, è rimasto stretto al campione del mondo e col principale rivale a poco più di una gara di distanza come punteggio, la tattica dell’amministrare il vantaggio sta vacillando sempre di più. 

Il Motorland, sulla carta, non è il tracciato ideale dove pensare ad una controffensiva: Quartararo ha qui un quinto posto come miglior piazzamento in MotoGP nel 2019, mentre nelle ultime tre gare corse tra il 2020 ed il 2021 non è mai andato oltre all’ottavo posto. In generale anche le M1, rispetto a Ducati, qui sono in sofferenza, a dispetto del successo del GP di Teruel firmato Franco Morbidelli di due anni fa. Tra l’altro, da questo weekend la formazione WithU RNF Racing cambierà con l’arrivo di Cal Crutchlow a sostituire Andrea Dovizioso. 

Un altro pericolo per Quartararo è anche la presenza delle Aprilia, sempre più competitive e per giunta su una pista favorevole alla RS-GP22. Negli anni precedenti le moto di Noale, prima di diventare così competitive, avevano in Aragón una grande alleata e non è improbabile che anche stavolta Maverick Viñales ed Aleix Espargaró possano ambire a posizioni di tutto rispetto. 

Il #41, in particolare, necessita di terminare davanti a Quartararo per rimanere ancorato a questa lotta iridata a tre, mentre Viñales, dopo il terzo podio in quattro eventi, potrebbe seriamente pensare di ribaltare le gerarchie interne del team, specie in vista di un 2023 potenzialmente cruciale per lottare in campionato. 

Ciò che potrebbe oscurare l’attenzione sulla lotta iridata è il rientro di Marc Márquez in sella alla sua Honda RC213V. Il team Repsol aveva già riaccolto lo spagnolo nei test di Misano, dimostratisi molto proficui sia per il lavoro che Márquez ha svolto con 124 giri in cascina, sia per il massiccio numero di novità portate dalla Casa giapponese, a dimostrazione dell’impegno che c’è in HRC per tornare in vetta. 

Tuttavia, nonostante i buoni propositi ed il rientro del fenomeno otto volte campione, anche per questo fine settimana si prospettano vacche magre nei due box Honda. Nel frattempo sono state completate le line-up, con anche il team LCR che ha deciso di dare ulteriore fiducia a Takaaki Nakagami per fare coppia con Álex Rins. 

Anche il secondo futuro pilota del team Repsol farà ritorno in questo weekend, proprio al fianco di Rins. Joan Mir tornerà in sella alla sua Suzuki dopo l’infortunio al piede destro, con la speranza di poter finalmente ottenere un buon risultato per concludere la sua proficua avventura con Suzuki. Rins, vincitore qui due anni fa, punta a fare lo stesso. 

La Casa che parte ancora svantaggiata per questo Gran Premio è ancora KTM, con le sue prestazioni fin troppo altalenanti non solo da gara a gara, ma da turno a turno. Brad Binder ha chiuso ottavo il GP di San Marino e molto del lavoro nei test è ricaduto sulle sue spalle, dato che i suoi tre compagni di marca lasceranno tutti l’ovile arancione al termine dell’anno. 

Il gruppo KTM, sottoforma di marchio GasGas, è l’unica che deve ancora completare la propria line-up 2023, con Augusto Fernández primo candidato per ottenere la sella nel team Tech3 del prossimo anno. Nel 2021 Binder ha chiuso in top ten in Aragona ed anche Iker Lecuona, ex-pilota di Hervé Poncharal, aveva terminato con un buon 11° posto. 

Moto2

Il mondiale della classe di mezzo, pur perdendo alcuni elementi dalla contesa, si sta facendo estremamente combattuto. A sei gare dalla fine i due principali indiziati a vincere il titolo sono Augusto Fernández ed Ai Ogura, i quali si sono alternati al comando della generale negli ultimi tre Gran Premi. 

Il terzo posto di Misano del #37 è stato cruciale per il controsorpasso, anche se il vantaggio di quattro punti è fin troppo risicato per sperare di poterci contare fino a fine campionato. Nell’ultima gara c’è stato l’exploit di Alonso López sulla Boscoscuro del team Speed Up, tornata alla vittoria dopo un digiuno di quattro anni, mentre Celestino Vietti è sprofondato ancora più indietro nella generale con la scivolata alla Rio, in quella che forse è stata l’ultima occasione valida per rientrare nella contesa per l’alloro iridato. 

Moto3 

Al contrario della Moto2, in Moto3 un italiano potrebbe ancora sperare nel recupero. Dennis Foggia, nonostante la sua discontinuità, ha collezionato due vittorie nelle ultime tre gare ed il suo svantaggio in campionato è di 35 punti al momento, tutto sommato recuperabili se la sfida del team Aspar dovesse assumere toni più feroci. 

Proprio a Misano Sergio García è crollato sotto la pressione del braccio di ferro interno al suo box, commettendo una serie di sbagli ed infine la caduta che l’ha portato al ritiro. Ora il comando del mondiale è passato ad Izan Guevara (203 punti contro i 193 del compagno) e ad Aragón il maiorchino potrebbe giovare ancora dell’aspetto psicologico. È qui, infatti, che dodici mesi fa García ha buttato via punti poi essenziali alla rincorsa ad Acosta. 

Non sorprende più di tanto che le previsioni meteo per il weekend siano buone, con temperature anche piuttosto alte e che arrivano a massime di 26°-28°. Per il secondo weekend di fila TV8 manderà in diretta le qualifiche e le gare della domenica, mentre le libere del venerdì e del sabato mattina saranno in esclusiva solo su Sky Sport, NowTV e MotoGP.com. 

INFO TRACCIATO 

Lunghezza tracciato: 5.077 m 
Rettilineo principale: 968 m 
Curve: 17 (10 a sinistra, 7 a destra) 
Senso: antiorario 
Record della pista: 1:46.322 (Francesco Bagnaia, Ducati, 2021) 

ALBO D’ORO

ORARI TELEVISIVI 

Venerdì 16 settembre 2022 

09:00 – FP1 Moto3 (Sky Sport MotoGP) 
09:55 – FP1 MotoGP (Sky Sport MotoGP) 
10:55 – FP1 Moto2 (Sky Sport MotoGP) 
13:15 – FP2 Moto3 (Sky Sport MotoGP) 
14:10 – FP2 MotoGP (Sky Sport MotoGP) 
15:10 – FP2 Moto2 (Sky Sport MotoGP) 

Sabato 17 settembre 2022 

09:00 – FP3 Moto3 (Sky Sport MotoGP) 
09:55 – FP3 MotoGP (Sky Sport MotoGP) 
10:55 – FP3 Moto2 (Sky Sport MotoGP) 
12:35 – Q1 Moto3 (Sky Sport MotoGP, TV8) 
13:00 – Q2 Moto3 (Sky Sport MotoGP, TV8) 
13:30 – FP4 MotoGP (Sky Sport MotoGP, TV8) 
14:10 – Q1 MotoGP (Sky Sport MotoGP, TV8) 
14:35 – Q2 MotoGP (Sky Sport MotoGP, TV8) 
15:10 – Q1 Moto2 (Sky Sport MotoGP, TV8) 
15:35 – Q2 Moto2 (Sky Sport MotoGP, TV8) 

Domenica 18 settembre 2022 

09:00 – WUP Moto3 (Sky Sport MotoGP) 
09:20 – WUP Moto2 (Sky Sport MotoGP) 
09:40 – WUP MotoGP (Sky Sport MotoGP) 
11:00 – Gara Moto3 (Sky Sport MotoGP, TV8) 
12:20 – Gara Moto2 (Sky Sport MotoGP, TV8) 
14:00 – Gara MotoGP (Sky Sport MotoGP, TV8) 

Fonti immagini: mediahouse.ducati.com, ajo.fi, leopardracing.com

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