Motomondiale | GP Andalusia 2020, sintesi della FP3

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
25 Luglio 2020 - 12:35
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La terza sessione di libere riservata alla MotoGP del GP di Andalusia è andata agli archivi con tanti temi di cui parlare e soprattutto tante sorprese. In una sessione in cui i primi dieci classificati sono in meno di mezzo secondo, a ottenere la prima posizione è stato Maverick Viñales su Yamaha del team ufficiale Monster Energy, in 1:36.584; attualmente è il giro più veloce mai fatto da una MotoGP a Jerez, aspettando di vedere le qualifiche in cui questi tempi potrebbero scendere ancora di più. Questo è stato un ottimo turno sia per “Top Gun” che per la Yamaha in generale, con Fabio Quartararo secondo e Valentino Rossi ottavo . Solo Franco Morbidelli sulla quarta Yamaha non è riuscito a entrare direttamente in Q2, ma l’italo-brasiliano rimane tra i favoriti assoluti per il passaggio alla seconda manche di qualifica.

In terza posizione si è piazzata la prima Ducati, ancora una volta guidata da Jack Miller: l’australiano sta trovando, nella pista spagnola, una discreta alleata e una buona posizione di partenza può rilanciare le sue quotazioni per una buona gara domani pomeriggio. Il suo compagno di squadra “Pecco” Bagnaia lo segue a ruota con un quinto posto e un ottimo turno in generale, mentre in sesta posizione troviamo la prima GP20 totalmente ufficiale. Non si tratta però della moto di Andrea Dovizioso, bensì la #9 di Danilo Petrucci che, con un inaspettato ultimo giro lanciato (con tanto di record nel T4), ha scalato la classifica. La vera delusione del turno di oggi è stata proprio la prima guida del team: il “Dovi” ha fatto numerosi tentativi ma alla fine ha chiuso con solo il 14° tempo, davanti a Johann Zarco.

Il terzo marchio che troviamo in classifica è la Honda, come ieri quella guidata da Takaaki Nakagami per il team LCR Idemitsu: il giapponese, forse prendendo spunto anche dai dati forniti da Honda per le stagioni precedenti, si sta dimostrando incredibilmente competitivo, tenendo a galla la baracca della Casa giapponese. Oggi c’è stato il tanto atteso ritorno in pista di Marc Márquez dopo l’operazione al braccio, ma per quanto stoico il campione del mondo ha chiuso solo 20° il turno, dimostrando come i tempi di questo rientro siano prematuri. L’altro pilota Honda infortunato, Cal Crutchlow, è 17° nella combinata e anche per lui lo scoglio della Q1 pare insormontabile. Infine c’è Álex Márquez, che sta continuando a deludere le aspettative con il 16° posto e pochi decimi di vantaggio su Cal e il fratello Marc.

Per quanto non siano in cima alla classifica, le KTM hanno continuato a sorprendere con Brad Binder e Pol Espargaró, rispettivamente in settima e nona posizione. Entrambi i piloti sono stati capaci di sfondare il muro del ’37 e possono davvero porsi come seri contendenti alla pole position, vista la crescita innegabile della moto. Miguel Oliveira è 13° davanti a nomi di grosso calibro quali Dovizioso e Zarco, mentre la giornata di Iker Lecuona (19°) non è andata così bene, con una caduta alla Peluqui fortunatamente senza conseguenze.

La Suzuki continua a essere, in buona sostanza, la delusione dellle prime due tappe spagnole. Nonostante questo, Joan Mir è stato quantomeno capace di strappare la top ten per la Casa di Hamamatsu, con un 1:37.0 (unico pilota nei primi dieci sopra il ’37). Le brutte notizie però non non mancano: Álex Rins non ha partecipato alla FP3 e, tra i tre piloti acciaccati fisicamente, pare quello con meno probabilità di partecipare al GP.

La prima Aprilia del team Gresini, guidata dal solito Aleix Espargaró, ha chiuso all’11° posto questo tiratissimo turno di prove. Lo spagnolo è stato protagonista di ben due cadute e viene da pensare che, al netto di queste, forse l’ingresso nei dieci sarebbe stato suo, essendo rimasto fuori per 17 millesimi. Bradley Smith continua invece ad arrancare, in 21a posizione.

Per la classe Moto2 troviamo un altro spagnolo davanti a tutti: Jorge Martín, dopo il quarto posto nella FP2 di ieri, è tornato a ruggire sul piano del giro veloce, col tempo di 1:41.175. L’ex-iridato della Moto3 ha staccato Sam Lowes, secondo, di soli 13 millesimi e il nostro Lorenzo Baldassarri di circa tre decimi. Per “Balda” potrebbe essere la ripresa necessaria per tornare a giocarsi le posizioni da podio qui in Spagna, dopo il magro piazzamento in top ten di settimana scorsa. Nei quattordici qualificati per la Q2 anche i piloti del team Sky VR46, Bezzecchi e Marini, e il secondo pilota Ajo Tetstuta Nagashima, protagonista però di una scivolata in curva 2 dal quale è sembrato piuttosto dolorante. Buona sessione anche per i piloti del team Gresini, Edgar Pons e Nicolò Bulega, e si segnala anche la settima posizione di Marcos Ramírez per la squadra American Racing. In Q1 partiranno i piloti della MV Agusta, quelli di Italtrans, Augusto Fernández e Marcel Schrötter.

La Moto3, prima categoria a scendere in pista, ha visto primeggiare Andrea Migno con il tempo di 1:45.165. I tempi, rispetto alla FP1, sono calati drasticamente (grazie anche a qualche grado in meno di temperatura di aria e asfalto) e la lotta al cronometro si è rivelata nuovamente serratissima, con l’esclusione dalla Q2 di alcuni nomi grossi quali Sasaki, Tatay, Salač (caduto in curva 13 e portato via in barella), Antonelli e Darryn Binder. Nelle prime posizioni ritroviamo invece John McPhee (secondo a un decimo), i piloti KTM Ajo Fernandez e Toba e Tatsuki Suzuki, settimo nonostante una scivolata innocua alla Pedrosa. Oltre Migno, altri due italiani si sono assicurati il passaggio in Q2 diretto, con Tony Arbolino ottavo ed entrato nei quattordici con un ultimo giro veloce, e Celestino Vietti 11°, a sei decimi dal compagno. Decimo, sia nella FP3 che nella combinata il leader del mondiale Arenas, dietro a Jaume Masia.

Nella MotoE Dominique Aegerter ha conquistato la prima posizione nell’ultimo turno di libere. Il suo tempo migliore, 1:48.070, fa capire come l’elvetico stia già diventando uno dei big della categoria e forse l’unico con la giusta velocità per battere Eric Granado domani mattina. Il brasiliano, vincitore dell’ultima gara, è secondo a 74 millesimi, seguito da Casadei, Medina e Matteo Ferrari. Sesto Jordi Torres.

Alle 12:35 ci sarà il via alle qualifiche con la Moto3 a iniziare.

Qui i risultati della FP3 MotoGP, la classifica combinata e l’analisi dei giri veloci fatti.

Fonte immagine: yamahamotogp.com

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