L’evento al tracciato internazionale Sokol non si svolgerà, almeno quest’anno; i ritardi logistici la motivazione principale. I Gran Premi del 2023 scendono a venti.
Durante la settimana di avvicinamento al Gran Premio di Spagna, sono stati annunciati dei cambiamenti al calendario iridato del Motomondiale 2023. Quest’anno sarebbe stato raggiunto il record di eventi in programma stagionali, ma poche ore fa uno dei ventuno GP previsti è stato depennato.
Si tratta del Gran Premio del Kazakistan, nuovo ingresso del calendario mondiale annunciato lo scorso settembre durante la pubblicazione del programma 2023. Come già accaduto in diverse occasioni con altre location visitate in ritardo (o proprio mai effettivamente visitate dal Circus), il principale motivo dichiarato del posticipo del primo GP al 2024 è legato a ragioni prettamente logistiche.
Le operazioni di omologazione si sono rivelate più lunghe di quanto preventivato ed il tracciato internazionale Sokol non è quindi ancora pronto ad ospitare un evento di tale portata. E’ stato anche annunciato che il Gran Premio non verrà rimpiazzato nel calendario mondiale, mantenendo così le venti tappe previste.
La cancellazione dell’evento lascia quindi scoperto un lasso temporale piuttosto lungo, da fine giugno ad inizio agosto (ovvero dal Gran Premio d’Olanda a quello di Gran Bretagna). Sarà un luglio di completa pausa per i protagonisti delle tre classi canoniche.
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