Tra oggi e domani è prevista la pubblicazione, da parte di FIM e Dorna, del nuovo calendario dedicato al Motomondiale, per poter proseguire una stagione 2020 iniziata in Qatar con sole due categorie e mai proseguita a causa delle vicende mondiali legate al Coronavirus.
Purtroppo, il Mugello non farà parte del nuovo calendario: quest’oggi è stata ufficializzata la cancellazione del Gran Premio d’Italia 2020, perciò quest’anno, e per la prima volta dopo quasi trent’anni, i piloti delle tre classi non sfrecceranno sui saliscendi toscani.
Lo scorso 7 aprile il Gran Premio era già stato rimosso dalla sua collocazione originale (il 31 maggio) e nelle ultime settimane, tra le tante ipotesi fatte per un nuovo calendario MotoGP, la possibilità di disputare per davvero la gara del Mugello non è mai emersa. Una teoria sulla cancellazione definitiva del Gran Premio è invece relativa alla Formula 1 e meritevole di esser citata: l’Autodromo di proprietà della Ferrari potrebbe esser intenzionato a organizzare un GP per la stagione 2020 di Formula 1, il cui calendario provvisorio è già stato pubblicato con la presenza di Monza. Siamo sul campo delle teorie più improbabili, ma la cancellazione del GP delle due ruote potrebbe essere realmente legata a doppio filo col tentativo in extremis di ospitare il Circus della F1.
Paolo Poli, amministratore delegato del tracciato, ha detto la sua sulla cancellazione: “Nonostante l’impegno comune per cercare una soluzione pratica, l’impossibilità di ospitare un evento aperto agli spettatori, così come le difficoltà che sono apparse da questa particolare situazione, non ci hanno permesso di trovare una nuova data per il Gran Premio d’Italia. Vorrei ringraziare tutti i nostri fan che ci hanno supportato e incoraggiato durante questi mesi e li invito a tornare al Mugello per il 2021 per quello che sarà, come sempre, uno degli eventi più iconici della stagione”.
Carmelo Ezpeleta ha condiviso il dispiacere di Poli: “E’ con profonda tristezza che annunciamo la cancellazione del Mugello. Purtroppo, non siamo stati in grado di trovare una soluzione ai problemi operazionali e logistici nati dalla pandemia e di riarrangiare il calendario in modo da permetterci di visitare la sede in questa stagione. E’ una grande perdita in quanto il Mugello è uno dei circuiti più belli al mondo e uno di cui siamo fieri di poter chiamare come la casa del Gran Premio d’Italia”. Ezpeleta ha poi concluso con i ringraziamenti di rito a fan e appassionati per la pazienza mostrata.
Nonostante la cancellazione della gara al Mugello, è ancora possibile che ci siano due corse in Italia quest’anno: Misano pare intenzionata a ospitare due Gran Premi per il Motomondiale, colmando così il vuoto lasciato dalla pista toscana. L’annuncio del nuovo calendario, come detto all’inizio, dovrebbe arrivare a brevissimo.
Fonte immagine: mugellocircuit.com
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